Con l’arrivo del freddo e l’accensione del riscaldamento da metà ottobre nel Centro-Nord, gli italiani si preparano a una stagione invernale che peserà non solo in termini climatici ma anche economici. Secondo l’Osservatorio di Switcho, la maggior parte delle famiglie non ha sottoscritto la tariffa gas più conveniente, perdendo così un potenziale risparmio fino a 170 euro nei mesi invernali.
L’analisi, basata sui dati ARERA, rivela che circa l’87% dei consumi medi annuali di gas è concentrato nel periodo di accensione dei riscaldamenti. Ciò significa che, per una famiglia di tre o quattro persone in un’abitazione di 80–120 metri quadrati, la spesa media per consumi e costi fissi raggiunge circa 520 euro, a cui vanno aggiunti altri oneri stabiliti dall’Autorità.
“Lo scorso inverno 9 italiani su 10 hanno scoperto solo a gennaio di avere una tariffa gas non ottimizzata, quando avevano già ricevuto le prime bollette pesanti,” spiega Redi Vyshka, co-founder e COO di Switcho. Il problema, secondo l’Osservatorio, è che molti consumatori si attivano troppo tardi: le richieste di analisi delle bollette gas sono infatti raddoppiate tra ottobre e gennaio, quando i rincari sono già in atto e le tariffe più convenienti non più disponibili.
Per risparmiare davvero, il tempismo è decisivo. “Ottobre rappresenta l’ultimo mese utile per salvarsi in calcio d’angolo dagli aumenti in bolletta,” aggiunge Vyshka. I tempi tecnici per il cambio di fornitore variano infatti tra i 45 e i 60 giorni, motivo per cui anticipare la scelta può incidere concretamente sui costi invernali.
Switcho, startup nata nel 2019 e oggi parte del gruppo Mavriq, si propone di aiutare gli utenti a individuare le offerte più vantaggiose in modo completamente digitale, gestendo lo switch senza burocrazia. L’azienda ha già generato oltre 360 milioni di euro di risparmi potenziali per i suoi utenti, confermandosi come punto di riferimento per chi vuole affrontare la stagione del riscaldamento con maggiore consapevolezza e con bollette più leggere.
