Un lettore ci chiede perché non riesce a ricevere i canali satellitari con una parabola posizionata all’interno dell’abitazione e solo quando le finestre sono chiuse. Abbiamo analizzato la questione e trovato diverse soluzioni da testare.
Abbiamo ricevuto una mail dal nostro lettore Valerio che vive all’estero e non ha la possibilità di montare una parabola satellitare all’esterno della sua abitazione. Una situazione comune ad altri appassionati di Tv satellite che devono spesso lottare con gli amministratori di condominio per affermare un diritto sancito dalla Costituzione.
Ecco un estratto della mail:
“Mi sono trasferito nel sud dei Paesi Bassi e vivo in un condominio dove non ho la possibilità di installare una parabola all’esterno. Per vedere la tv italiana con un decoder tivùsat ho montato una parabola da 35 cm di diametro su un treppiede (attrezzatura da campeggio) all’interno del salone a circa 30 cm dalla finestra puntata verso sud. Per vedere la tv sono costretto a lasciare la finestra aperta: esiste la possibilità, utilizzando una parabola da 100 o 120 cm con un LNB migliore, di poter vedere la Tv con la finestra chiusa? Esistono altre soluzioni tecnologiche?”
I vetri o gli infissi della finestra possono agire da schermo, filtrando parte dei segnali trasmessi dal satellite Hot Bird (13° Est) e non garantendo la corretta ricezione dei segnali.
L’attenuazione è ancor più evidente se alla finestra sono state applicate pellicole oscuranti, opacizzanti o di altro tipo (es.: effetto specchio) e se il vetro ha subito speciali trattamenti superficiali.
Anche il diametro dell’antenna ha un ruolo fondamentale: il satellite Hot Bird trasmette su gran parte dell’Europa con un segnale di circa 52 dBW (potenza di irradiazione al suolo – EIRP), idoneo per una parabola da 50 cm circa.
La parabola da 35 cm di Valerio è quindi sottodimensionata e, secondo le mappe ufficiali di Eutelsat (Downlink Coverage – footprint), non dovrebbe permettere di ricevere i segnali radiotelevisivi nemmeno con le finestre aperte e con una vista ottimale del satellite.
Prima di acquistare una parabola più grande, consigliamo di quantificare l’attenuazione introdotta dalle finestre utilizzando un misuratore di campo oppure le barre colorate del menu del decoder (segnale-potenza/qualità). Le misure andrebbero eseguite variando anche la posizione del treppiede e dell’antenna. Solo a questo punto, se l’attenuazione è di pochi dBW o le barre colorate si “accorciano” poco, si può valutare a spanne il diametro dell’antenna minimo per ricevere i canali di tivùsat su Hotbird anche all’interno di casa.
Il nostro consiglio è di non scendere sotto i 60 cm e di acquistare un LNB ad alta sensibilità e bassa figura di rumore (es.: 0,1 dB).
Se, però, il segnale non viene solo parzialmente attenuato ma addirittura “abbattuto” (misurazione o barre a zero o poco più), allora è necessario trovare altre soluzioni.
Anni fa venivano commercializzate speciali pellicole da applicare alle finestre per migliorare la ricezione satellitare all’interno di casa. Purtroppo Google non ha restituito alcun risultato utile durante le nostre ricerche e temiamo che non siano più in vendita.
Altra soluzione, sicuramente più pratica ma anche discreta, è installare una delle antenne piatte della gamma Selfsat con l’apposito supporto per finestre.
Come abbiamo spiegato in questo articolo, le antenne piatte sono quasi invisibili, non hanno parti sporgenti e sono spesso tollerate nelle aree urbane e nei centri storici perché non deturpano l’estetica del palazzo, nemmeno quando vengono installate sulla facciata. Inoltre possono essere mimetizzate con gli appositi sticker o vernici compatibili.
Nel caso del Sig. Valerio andrà bene un qualsiasi modello con almeno una uscita universale e un guadagno paragonabile a quello di un’antenna ovale tradizionale da 50-60 cm (circa 33,5-40 dB a 12 GHz) come la Selfsat H30 D1 che misura solo 32×27,7×5,8 cm.
