Home Audio Dormire meglio con il nuovo Nest Hub di Google

Dormire meglio con il nuovo Nest Hub di Google

Google ha lanciato il nuovo smart display Nest Hub seconda generazione (2nd gen), con audio migliorato e nuove funzionalità per il sonno.

Il Nest Hub non è ancora disponibile in Italia. Per la nuova versione i preordini sono aperti negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, in Germania, Francia e Australia sul Google Store online e presso altri rivenditori, al prezzo di circa cento dollari.

Per quanto riguarda i miglioramenti rispetto alla versione precedente, l’altoparlante full-range del nuovo Nest Hub è basato sulla stessa tecnologia dello speaker Nest Audio e presenta il 50% di bassi in più rispetto all’Hub originale.

Consente di riprodurre musica, podcast o audiolibri da servizi come YouTube Music, Spotify, Apple Music e Pandora, così come spettacoli televisivi e film on demand da fornitori quali Netflix, Disney+ e YouTube TV.

Nest Hub

Grazie alla funzionalità Quick Gestures, è inoltre possibile mettere in pausa o riprodurre contenuti in qualsiasi momento semplicemente con i gesti di fronte al display.

Nest Hub supporta l’assistente smart Google Assistant. In modo simile a Nest Mini e Nest Audio, ora è dotato di un chip di machine learning dedicato sul dispositivo che sposta alcune esperienze dell’Assistant dai data center di Google direttamente sul device, in modo che le risposte ai comandi più comuni siano ancora più veloci (funzionalità al momento disponibile solo per gli utenti negli Stati Uniti).

Il nuovo Nest Hub è anche in grado di mostrare tutti i dispositivi compatibili collegati, da un unico posto. Inoltre, con il supporto Thread integrato, Nest Hub funzionerà con il nuovo standard di connettività creato dal gruppo di lavoro Project Connected Home over IP, rendendo ancora più semplice controllare la propria casa smart.

Nest Hub

Sleep Sensing è una funzione con opt-in opzionale, progettata per aiutare l’utente a comprendere e migliorare il sonno. Utilizza Motion Sense, potenziato dalla tecnologia a bassa energia Soli, per analizzare come la persona più vicina al display sta dormendo, in base al suo movimento e alla respirazione, il tutto senza una telecamera o un wearable.

Sleep Sensing può anche rilevare i disturbi del sonno come la tosse e il russare o i cambiamenti di luce e temperatura nella stanza, con i microfoni integrati di Nest Hub e i sensori di luce e temperatura ambientale, in modo da poter capire meglio cosa stia influenzando il sonno dell’utente.

Ogni mattina viene generato un riepilogo personalizzato del sonno sul display, oppure sarà possibile visualizzare i dati del sonno in qualsiasi momento su Nest Hub chiedendo a Google Assistant. Sleep Sensing può anche connettersi alla app Google Fit su dispositivi Android e iOS, in modo da poter vedere il riepilogo del sonno insieme alle altre informazioni sulla salute e il benessere.

Sleep Sensing aiuta anche a migliorare le abitudini: fornisce orari su misura per andare a letto e suggerimenti personalizzati sviluppati da un team di scienziati del sonno e utilizzando le linee guida di organizzazioni come l’American Academy of Sleep Medicine.

La funzione Sleep Sensing sul Nest Hub di seconda generazione è disponibile come anteprima gratuita fino al prossimo anno, ha informato Google che ha anche annunciato che cercherà modi per farla funzionare con le funzioni di tracciamento del sonno di Fitbit in futuro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php