Come scegliere le antenne amplificate per la Tv terrestre

Categorie di antenne amplificate

Le antenne amplificate sono realizzate in diverse modalità destinate a tre principali impieghi: da interni, direttive da esterni, omnidirezionali da esterni.

1. Antenne amplificate da interni

Sono generalmente di tipo direttivo per aumentarne il guadagno, richiedendo in tal caso di essere orientate verso l’emittente interessata. Possono avere guadagno regolabile e un ingresso per l’antenna condominiale. Nella scelta della antenna amplificata si deve molto spesso fare un compromesso fra la funzionalità dell’antenna e la sua estetica per il suo inserimento nell’ambiente. Le antenne con riflettore a griglia offrono le migliori prestazioni di guadagno e direttività, ma possono risultare esteticamente poco adatte all’ambiente. Per questo sono state realizzate antenne planari che permettono caratteristiche paragonabili e di mimetizzarsi nell’ambiente. Sono impiegate all’interno di appartamenti dove non sia presente l’antenna centralizzata o non sia disponibile una presa a muro dell’antenna centralizzata o quando l’impianto condominiale esclude la ricezione di alcuni canali che invece si desidererebbe ricevere. Ciò accade perché l’impianto non è a banda larga, ma impiega amplificatori filtrati solo per alcuni canali, o perché l’antenna esterna non è orientata verso l’emittente desiderata. In tali casi risulta utile un’antenna amplificata provvista di commutazione interno/esterno. Infine, possono essere utilizzate nell’ambiente domestico per ricevitori TV portatili e per decoder a penna USB che prevedono il connettore d’ingresso d’antenna, per PC e tablet.

Antenne amplificate
Un’antenna planare da interni

2. Antenne amplificate direttive da esterni

Sono caratterizzate da:

Resistenza ad agenti atmosferici esterni, come umidità/ pioggia battente/temperature estreme, grazie una appropriata finitura della parte meccanica e alla tenuta della parte elettronica e dei relativi connettori.

Guadagno fisso, per non avere problemi di regolazione in esterni.

Guadagno limitato a soli 20- 25 dB poiché l’antenna è omnidirezionale e non offre guadagno direzionale che si aggiunge a quello dell’amplificatore stesso.

Le antenne amplificate direttive da esterni sono fissate a pareti o su balconi in modo da eliminare l’attenuazione offerta dalle pareti dell’edificio e hanno una protezione adatta a tollerare le sollecitazioni ambientali esterne come pioggia e polvere. A tal proposito per l’impiego in esterno viene fornito il parametro IP (Indice di protezione agli agenti atmosferici) di due cifre. Si tratta di un marchio internazionale che identifica il grado di protezione fornito da involucri meccanici contro l’intrusione di particelle solide (quali parti del corpo e polvere) e l’accesso di liquidi. La prima cifra indica il livello di protezione che l’involucro fornisce contro l’ingresso di oggetti solidi estranei. Il livello 2 significa protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12 mm; il livello 5 significa protetto contro la polvere. La seconda cifra indica la protezione contro l’accesso di liquidi. Il livello 2 significa protetto dalla caduta di gocce d’acqua quasi verticali; il livello 3 significa protetto dalla pioggia; il livello 7 significa protetto da immersione temporanea fino a 1 metro; il livello 8 significa protetto da immersione continua oltre 1 metro. Un valore dell’indice di protezione ricorrente per le antenne da esterno è IP53, che significa protetto contro la polvere e contro la pioggia. Invece un indice di protezione tipico per gli apparati da interno è IP22 che significa protetto contro l’inserimento di dita e non verrà danneggiato da caduta di gocce d’acqua quasi verticali

3. Antenne amplificate omnidirezionali per mezzi mobili

Sono dispositivi con diagramma di radiazione circolare con protezione da esterno, particolarmente adatte per barche, auto, autocarri, roulotte, veicoli e natanti in genere. Grazie alla ricezione circolare l’antenna non ha bisogno di puntamento e consente la ricezione TV anche con il veicolo mobile in movimento. Nella loro realizzazione oltre al parametro IP53 per la protezione da agenti atmosferici occorre valutare il parametro Carico al vento. Si tratta del parametro che individua la resistenza offerta al vento dall’antenna, che viene misurato a 130 Km/h (talvolta anche a 150 Km/h) e espresso in Kg o in Newton (1 N = 0,102 Kg ). Si trova sui cataloghi con la denominazione Carico al Vento (CV) o Sforzo al Vento ( SV). Per le antenne per mezzi mobili è importante che tale parametro sia contenuto entro 80 N (circa 8 Kg) a 130 Km/h, per non sollecitare eccessivamente il fissaggio dell’antenna al veicolo durante il movimento oltre che per evitare di peggiorare il profilo dinamico del veicolo. Altro parametro importante soprattutto per l’installazione sui camper è il massimo ingombro verticale dell’antenna per facilitare le manovre del veicolo anche in presenza di portoni o tunnel molto bassi.

 

Sul numero 283 di EuroSat potete trovare anche una dettagliata rassegna dei migliori modelli di antenne amplificate oggi sul mercato.

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