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Apple Music Classical, arriva lo streaming per la musica classica

Apple Music Classical è la nuova app di Apple progettata per offrire a chi ama la musica classica un’esperienza più ricca e completa. Con Apple Music Classical, chi ha un abbonamento a Apple Music può accedere facilmente a un ampio catalogo di musica classica e trovare qualsiasi registrazione grazie alla ricerca ottimizzata.

Chi ama la musica classica può godersi un audio di qualità elevata, ascoltare molti dei propri brani classici preferiti con l’audio spaziale immersivo ed esplorare playlist curate da esperti, biografie di compositori, descrizioni di migliaia di opere e molto altro.

Apple Music Classical è disponibile sull’App Store ed è inclusa senza costi aggiuntivi in tutti gli abbonamenti Apple Music ad eccezione del piano Apple Music Voice. La combinazione di Apple Music Classical e Apple Music offre un’esperienza musicale completa per tutti, dagli appassionati di musica classica di lunga data fino ai neofiti del genere.

Apple Music Classical

Amiamo la musica – questa è la passione che ci muove – e la musica classica è fondamentale per la musica di tutti i generi. Apple Music Classical è un’app dedicata non solo a chi si intende di musica classica ma anche a chi vuole avvicinarsi a questo genere. Offre la più ampia selezione al mondo di musica classica, le migliori funzioni di ricerca e navigazione, la qualità più elevata nell’esperienza di ascolto grazie all’audio spaziale e migliaia di registrazioni esclusive. Crediamo che questa sia la migliore esperienza di streaming al mondo per la musica classica. E per noi è solo l’inizio”, ha dichiarato Oliver Schusser, Vice President di Apple Music e Beats.

Apple Music Classical è disponibile per tutti i modelli di iPhone con iOS 15.4 o successivo e Apple ha annunciato che la versione per Android sarà disponibile a breve.

Ricerca progettata per la musica classica, in Apple Music Classical

Con oltre 5 milioni di brani, secondo la società di Cupertino Apple Music Classical ospita il più vasto catalogo di musica classica al mondo, che copre un ampio spettro di registrazioni, da quelle più celebri alle gemme dimenticate.

Apple Music Classical

Per chi si avvicina al genere per la prima volta, la sezione Scelta della redazione è un ottimo punto di partenza. E per chi conosce bene un’opera particolare, l’app fornisce un elenco delle registrazioni più famose da cui attingere per gli ascolti successivi e per divertirsi a fare confronti fra esecuzioni diverse. Apple Music Classical offre anche migliaia di album in esclusiva registrati da orchestre di fama mondiale.

Le opere di musica classica sono composte da tanti movimenti e tracce; dei pezzi più famosi esistono centinaia di versioni a seconda dell’orchestra, di chi la dirige e di chi è l’artista solista, e molti compositori e compositrici hanno sistemi di catalogazione speciali, come il BWV per le opere di Bach o la K che precede quelle di Mozart.

Apple Music Classical

Tenendo conto di queste complessità, la funzione di ricerca di Apple Music Classical è stata riprogettata per trovare all’istante quello che l’utente cerca combinando tutte le possibili parole chiave: titolo, numero e persino soprannome di un’opera, nome di chi l’ha composta o l’ha diretta, artista e strumento. Quando si cerca un’opera, viene fornito un elenco di tutte le registrazione disponibili, oltre ad un’esecuzione consigliata dalla redazione. E cercando il nome del compositore o della compositrice, appare un elenco di tutte le opere in catalogo.

Grazie all’interfaccia di Apple Music Classical, l’utente sa sempre chi e cosa sta ascoltando, e le informazioni sono sempre ben visibili: titolo dell’opera, nome dell’orchestra e di chi la dirige, artisti che hanno collaborato e persino l’anno di incisione. E per chi vuole organizzare la sua libreria personale, Apple Music Classical consente non solo di aggiungere album, tracce, playlist e artisti, ma anche di classificarli in categorie esclusive per la musica classica come opere, compositori e registrazioni.

Qualità audio, suggerimenti e playlist

Apple Music Classical offre il formato Lossless fino a 24 bit e 192kHz in tutto il servizio, così l’utente può godersi ogni esecuzione in tutte le sue sfumature. Il suono in modalità Hi-Res Lossless è nitido e cristallino.

Apple Music Classical

E con l’audio spaziale con Dolby Atmos, l’utente potrà godersi migliaia di registrazioni come se fosse in prima fila, immerso in un paesaggio sonoro tridimensionale dove la musica arriva da ogni direzione, anche dall’alto. Il catalogo di tracce in audio spaziale di Apple Music Classical si arricchisce ogni settimana di nuovi album, fra cui versioni rimasterizzate di registrazioni leggendarie ed esecuzioni contemporanee.

La redazione di Apple Music Classical ha creato più di 700 playlist che guidano l’utente attraverso 800 anni di musica, e ne arriveranno molte altre. Chi si avvicina per la prima volta alla musica classica può iniziare con le audioguide The Story of Classical, che combinano commenti di esperti e opere selezionate per introdurre compositori chiave, periodi, strumenti e terminologia classica.

Apple Music Classical

Per i più appassionati, c’è la possibilità di conoscere i retroscena di alcune registrazioni con un commento audio traccia per traccia di prestigiosi interpreti del panorama classico. Inoltre, ogni settimana, la sezione Gemme nascoste mostra una selezione di opere meno note, mentre le playlist Compositori: brani meno conosciuti offrono una nuova prospettiva su nomi già celebri.

Il pannello Scopri di Apple Music Classical aiuta a esplorare l’ampio catalogo di musica classica lasciandosi guidare dai propri interessi, cercando per compositori, strumenti, periodi, direttori d’orchestra, orchestre e cori, e spaziando fra generi come la musica da camera e le opere teatrali. I modi per esplorare sono tantissimi, come infinite sono le possibilità di scoprire nuovi brani preferiti.

Nuove illustrazioni esclusive

Apple Music Classical include nuove illustrazioni esclusive, fra cui centinaia di copertine di playlist e ritratti digitali unici e ad alta risoluzione di compositori e compositrici famosi in tutto il mondo. Commissionate a un gruppo eterogeneo di artisti e artiste, queste immagini combinano la ricerca storica con palette cromatiche e riferimenti artistici dell’epoca di riferimento.

Apple Music Classical

La maggior parte di queste nuove opere è stata realizzata su Mac o iPad e mostra un’attenzione al dettaglio che mette chi ascolta faccia a faccia con figure del calibro di Bach, Beethoven, Hildegard von Bingen, Chopin, John Dowland, Fanny Mendelssohn, Shostakovich, Tchaikovsky, Vivaldi e molti altri, come mai prima d’ora.

Apple Music Classical collabora con molte delle più grandi istituzioni di musica classica al mondo, come l’Orchestra Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall, l’Orchestra Sinfonica di Chicago, l’Orchestra Sinfonica di Londra, il Metropolitan, l’Orchestra Filarmonica di New York, l’Opéra National di Parigi, l’Orchestra reale del Concertgebouw, la San Francisco Symphony e l’Orchestra Filarmonica di Vienna, per offrire contenuti e registrazioni nuovi, unici ed esclusivi, al momento del lancio e in futuro.

Insieme ad alcuni di questi prestigiosi partner, Apple Music Classical organizzerà anche esibizioni orchestrali dal vivo in vari Apple Store del mondo nell’ambito della programmazione Today at Apple.

Collaborazioni e dichiarazioni

Inoltre, Apple Music collabora con alcuni dei compositori, degli artisti e dei musicisti di classica più famosi del momento per dare voce anche al panorama contemporaneo e offrire l’esperienza più completa agli amanti della musica classica in tutto il mondo.

Il violoncellista Yo-Yo Ma ha preso parte alle prime discussioni sulla necessità di avere un’app come questa ed è felice che il pubblico abbia nuovi modi per accedere al mondo della musica classica ed esplorarne le sfaccettature. “La musica classica, come tutta la cultura, si basa sulla connessione, sulla creazione di legami di comprensione che attraversano il tempo e lo spazio. Sono innovazioni come questa a rendere possibile questa connessione, e a permetterci di lasciarci guidare dalla curiosità per riscoprire ciò che già conosciamo e gioire dell’inaspettato”, ha affermato Yo-Yo Ma.

Sono felice che Apple Music abbia deciso di stabilire un nuovo standard per la musica classica nell’era dello streaming. So che posso fidarmi dell’alta qualità dell’audio nativo non compresso di Apple Music per trasmettere anche le più piccole sfumature della mia interpretazione, del mio strumento e dello spazio in cui lo suono. Anche una registrazione in solo è un processo molto collaborativo e la grande quantità di metadati forniti da Apple Music Classical fa sì che ogni parte coinvolta abbia il giusto credito: compositori, arrangiatori, direttori, produttori, etichette e non solo”, ha dichiarato Hilary Hahn.

Ho collaborato con Apple per aiutare a risolvere i problemi dello streaming di musica classica. Hanno ideato una serie di soluzioni molto eleganti per i problemi unici che rendono difficoltosa la ricerca e la raccolta di musica classica in digitale. Per esempio, esiste solo una versione di ‘Blue’ di Joni Mitchell, ma migliaia di ‘Rhapsody in Blue’. Davanti a questo primo tipo di ricerca, le persone poco avvezze alla musica classica potrebbero rimanere disorientate, quindi sono particolarmente felice che ci sia finalmente un modo per accedere a questo straordinario universo musicale, che accoglie amanti di nuova e vecchia data della musica classica e premia la passione per la musica con la musica stessa, in modo diretto e intuitivo”, afferma Jonny Greenwood.

La musica è il centro della mia vita e, come compositore e appassionato, sono convinto che sia essenziale per noi esseri umani. L’avvento di Apple Music Classical rappresenta un momento straordinario per la nostra professione. È un servizio di streaming eccezionale che celebra artisti e artiste di ogni provenienza, ripropone registrazioni leggendarie e ispira la curiosità di tutti. Apple ha creato un’esperienza unica all’altezza della nostra passione e sono sicuro che lascerà un segno nella musica anche per le generazioni future”, ha dichiarato Gordon P. Getty.

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