Il brand di videocamere di sorveglianza Arlo ha annunciato l’arrivo di Arlo Pro 4 XL, evoluzione della videocamera di sicurezza Pro 4, con cui condivide le medesime caratteristiche hi-tech e di installazione rapida, a fronte di una batteria ancora più potente.
Come suggerisce il nome del prodotto, è dunque la batteria a lunga durata la caratteristica principale della nuova videocamera di videosorveglianza Arlo Pro 4 XL.
Può garantire – afferma il produttore – fino a un anno di protezione senza bisogno di ricariche aggiuntive, ovunque la si decida di installare.
Arlo Pro 4 XL offre poi un ampio angolo di visione di 160 gradi per sorvegliare le aree più vulnerabili della proprietà.
Inoltre, per una sicurezza a 360°, è possibile ricevere avvisi di rilevamento dei movimenti e attivare la sirena integrata o i faretti deterrenti direttamente dall’app Arlo, impostandone l’attivazione automatica per una dissuasione sistematica degli intrusi.
In aggiunta, l’audio cristallino consente di ascoltare e parlare con chi si trova all’interno dell’abitazione direttamente dal proprio smartphone attraverso l’altoparlante e il microfono integrati.
L’installazione di Arlo Pro 4 XL avviene due volte più velocemente – sottolinea poi l’azienda – grazie alla connettività diretta al Wi-Fi a 2,4 GHz, che non richiede SmartHub, dura pochi minuti e si configura tramite QR code grazie a un design 100% senza fili.
La performante videocamera di sicurezza garantisce una visione notturna a colori e permette di catturare dettagli importanti e di ingrandirli fino a 12 volte con video 2K HDR.
Per personalizzare e controllare ulteriormente la propria sicurezza è possibile abbinare la nuova Arlo Pro 4 XL a un abbonamento Arlo Secure, accedendo a funzioni di monitoraggio e verifica avanzate come il rilevamento potenziato basato su intelligenza artificiale e una tecnologia brevettata di risposta alle minacce anche a schermo bloccato.
Con un prezzo di 269,99 euro, la videocamera Arlo Pro 4 XL è disponibile ora su Arlo.com e presso rivenditori autorizzati.
