Dal 10 maggio torna su La5 il programma televisivo PizzaGirls, format che affianca maestre pizzaiole e personaggi dello spettacolo. Quaranta puntate dal lunedì al venerdì alle ore 11.50.
Alla guida delle quaranta puntate previste, ciascuna della durata di circa 10-12 minuti, ci saranno quattro “maestre pizzaiole”: Nausica Ronca da Vietri sul Mare (SA), Tina Esposito da Pontedera (PI), Eleonora Orlando da Amsterdam e Elvira Bugliosi da Pescara. Vere protagoniste, però, come sempre le pizze farcite direttamente dai numerosi ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo come: Anna Falchi, Crisula Stafida, Fatima Trotta, Lory Del Santo, Sergio Muniz, Melita Toniolo, Marco Milano e il maestro pizzaiolo Franco Pepe. Ogni ospite, quindi, svelerà ai telespettatori la propria pizza del cuore.
PizzaGirls va in America
Il progetto di PizzaGirls dunque torna subito con la terza stagione e ulteriori 40 puntate che andranno in onda su LA5 in Italia e su Mediaset Italia all’estero e ci permetteranno di chiudere il 2021 con 100 puntate all’attivo. In tal senso è imminente l’avvio del nostro format di “PizzaGirls USA” a New York che oltre al programma punta all’apertura di un luogo fisico a Manhattan entro il 2021. La pizza è un brand universale e associato alla forza delle donne rappresenta un punto di riferimento oltre che una mission da valorizzare sempre di più, i numeri sono dalla nostra parte” racconta l’ideatore e produttore Carlo Fumo, che firma anche la regia di PizzaGirls.
Le repliche
PizzaGirls andrà come sempre in replica, sempre su La5, in seconda serata. Tutte le puntate, a partire dal giorno successivo dalla messa in onda, saranno disponibili in streaming su Mediaset Play e andranno in replica sempre su La5 alle 11:40. Come già anticipato le 40 puntate, inoltre, verranno trasmesse all’estero anche da Mediaset Italia dal mese di giugno 2021. Il format è prodotto dalla Sunshine Production, garanzia di numerosi successi legati a programmi e film per la TV e per il cinema in co-produzione con la Italian Movie Award dello stesso Carlo Fumo.