Home TV Satellite Astra 19,2° Est, quali canali TV vedere e come riceverli

Astra 19,2° Est, quali canali TV vedere e come riceverli

Lo slot orbitale dei 19,2° Est è la “casa” dei satelliti Astra con oltre 1000 canali radiotelevisivi, anche in chiaro, in HD e Ultra HD. Per riceverli bastano le solite parabole da 60-80 cm di diametro. Alla fine dell’articolo potrete trovare un link per scaricare una tabella con tutti i canali che si possono ricevere, liberi o a pagamento.

I satelliti Astra rappresentano insieme agli Hotbird il punto di riferimento per gli appassionati di Tv satellite. Il motivo è semplice: si possono ricevere con una parabola di soli 60-80 cm in tutta Italia (e non solo) e ospitano centinaia di canali radiotelevisivi, molti dei quali in chiaro, in HD e anche in Ultra HD 4K. Oltre a questo, basta una semplice modifica a una parabola fissa Mono Feed puntata a 13° Est oppure a 19,2° Est per coprire entrambi gli slot (Dual Feed) e raddoppiare l’offerta radiotelevisiva mantenendo la stessa antenna, lo stesso decoder e lo stesso cavo. Per chi si affaccia per la prima volta sul mondo della Tv satellite e non conosce le tecnologie e i termini tecnici, prima di proseguire consigliamo di leggere questo articolo e il nostro focus sul satellite Hotbird.

La Tv satellitare finalmente per tutti

Il capostipite della flotta Astra, l’1A lanciato in orbita nel 1988, ha inaugurato una nuova era per le trasmissioni satellitari che abbracciava anche il mercato consumer e permetteva a chiunque, con una minima spesa grazie ai primi kit “all-inclusive”, di ricevere i canali radiotelevisivi dallo spazio.

La copertura era ancora limitata all’Europa centrale, i transponder a disposizione erano solo 16, proprio come i canali memorizzabili con i primi decoder analogici prodotti dall’inglese Amstrad, ma la potenza di trasmissione era già sufficiente per una parabola di soli 60 cm. Una vera e propria rivoluzione se consideriamo che per altri satelliti dell’epoca come l’Eutelsat I-F1 servivano antenne da almeno 100-180 cm.

I satelliti Astra sono stati protagonisti delle principali tappe evolutive della Tv satellitare commerciale, dal debutto dell’HD (2004) alla digitalizzazione (2012).

Quattro satelliti nella stessa orbita

Flotta Astra

Tra le tante innovazioni introdotte da SES, gestore dei satelliti Astra, quella più ingegnosa è sicuramente la collocazione simultanea di più satelliti nella stessa posizione orbitale. I primi satelliti commerciali degli anni ’90 e 2000 avevano una capacità trasmissiva limitata a pochi transponder, insufficienti per coprire tutte le frequenze della banda Ku. Se poi consideriamo che nell’era analogica un transponder poteva ospitare un solo canale, è facile comprendere come l’offerta radiotelevisiva risultasse troppo limitata e quindi poco attraente per i telespettatori, tenuto conto delle spese e delle difficoltà da affrontare per realizzare un impianto satellitare.

Per superare questo limite, SES Astra iniziò a sfruttare l’orbita dei 19,2° Est per collocare ben tre satelliti (Astra 1A, 1B e 1C) con frequenze differenti e quindi senza interferenze reciproche, in modo da coprire l’intero spettro della banda Ku e permettere di ricevere decine e decine di canali con la stessa parabola fissa. Il “co-positioning” consentiva (e consente tuttora) ampia libertà di trasferimento delle frequenze da un satellite ad un altro (backup) in caso di malfunzionamento o esigenze da parte dei broadcaster (come il cambio di footprint per servire specifiche zone geografiche), una gestione ottimizzata delle risorse considerando le differenti età (e quindi performance residue) dei satelliti lanciati nel corso degli anni.

Ad oggi, lo slot dei 19,2° Est è occupato da quattro satelliti Astra (1KR, 1L, 1M e 1N) che forniscono complessivamente 145 transponder in banda Ku e 2 in banda Ka per i servizi di internet via satellite a larga banda.

Copertura totale dell’Europa (e non solo)

Seppur con lievi differenze, i footprint dei quattro satelliti Astra hanno la stessa copertura e potenza di irradiazione al suolo (chiamata “EIRP” – Effective Isotropic Radiated Power). Il centro del fascio, quello più potente con un livello di 51 dBw idoneo per una parabola da 60 cm di diametro, copre interamente i Paesi dell’Europa centrale, orientale e meridionale (Italia inclusa) oltre alle isole britanniche (UK e Irlanda).

Astra Astra

La potenza risulta leggermente inferiore (49 dBw – 75-80 cm) nei territori più ad est e a nord come l’Ucraina, la Norvegia e la Finlandia. Spingendoci più ad est, a nord e a sud, la potenza scende progressivamente a 47-45 dBw (90-120 cm). Il fascio più esterno è in grado di illuminare anche parte dei territori nord africani (Marocco, Algeria, Tunisia, Libia), della Turchia, della penisola araba e della Russia.

Le prestazioni dei nuovi esemplari della flotta Astra sono di gran lunga superiori rispetto a quelli di prima generazione che si focalizzavano principalmente sull’Europa centrale (Francia e Germania) e centro-occidentale (UK) ignorando gran parte del centro-sud Italia. Sono visibili in oltre 46 milioni di abitazioni dotate di impianto satellitare mentre i suoi canali sono accessibili anche via cavo e IPTV per un totale di 118,4 milioni di abilitazioni.

Oltre mille canali Tv, 400 in HD

I quattro satelliti Astra ospitano circa 1100 canali televisivi di cui oltre 600 in chiaro, 400 in alta definizione e una decina circa in formato Ultra HD 4K. A questi si aggiungono diverse decine di canali radio, in gran parte in chiaro. La parte più sostanziosa e attraente dell’offerta televisiva è però solo a pagamento, veicolata da alcuni dei principali bouquet europei come Movistar+, Sky Deutschland, Canal + France/TNT Sat, Orange France, HD+ e ORF Digital.

TNT Sat è il bouquet free-to-view di Canal+ che replica via satellite l’intera offerta DTT francese (nazionale e regionale), accessibile con una smart card ed eventualmente un kit di ricezione composto da decoder e/o CAM.

La piattaforma HD+ permette di accedere in esclusiva alle versioni HD di 24 canali generalisti e tematici di pregio come RTL, RTL2, Sat.1, Vox, Pro7, Gold, Nitro, DMAX, MTV, Deluxe Music, Disney Channel, Comedy Central, Sixx, Super RTL, Sport 1 e Eurosport 1. Il pacchetto comprende anche i canali RTL UHD e UHD1 in formato 4K.

L’abbonamento costa circa 6 euro al mese (75 euro annuali), può essere abbinato al modulo CAM CI+ per la visione dei canali su qualsiasi decoder e Tv compatibile (8,75 euro/mese, 79 euro/anno) e arricchito con il pacchetto Trendsports (5 canali sportivi, 6 euro/mese).

Alcuni di questi bouquet sono visibili anche in Italia grazie agli abbonamenti ufficiali distribuiti da Due Emme Antenne e da altri rivenditori presenti su eBay e Amazon.

Oltre 600 canali in chiaro

Lo slot dei 19,2° Est è molto apprezzato anche per i tantissimi canali free-to-air, totalmente gratuiti e di ottima qualità. La parte del leone la fanno i tedeschi con l’intera offerta generalista e tematica degli operatori nazionali ARD e ZDF (Das Erste, Arte, Tagesschau 24, Kika, ZDF Info, ZDF Neo, 3sat e molti altri, quasi tutti in HD) e di quelli regionali (WDR, NDR, MDR, ecc.) ma anche le versioni SD dei canali commerciali più popolari come RTL, RTL 2, RTL Plus, Sat.1 Gold, Pro Sieben, Kabel Eins, Vox, N-TV, Melodie Tv, ecc. Troviamo poi decine di canali stranieri e internazionali come BVN Europa (generalista – olandese), Telesur (generalista venezuelano – spagnolo – HD), Canal Sur Andalucia (generalista – spagnolo), Galicia TV Europa (generalista – galiziano – HD), Cubavisión Internacional (generalista – spagnolo), I24 News (news – francese), NHK World Japan (generalista – inglese – HD), Aljazeera (news – inglese e arabo – HD), RT (news – varie), France 24 (news – varie), LCI/C News (news – francese – HD), CGTN (varie – cinese, inglese e altre lingue), TV5 Monde (generalista – francese – HD), CNBC Europe e Bloomberg TV (news finanziarie – inglese – HD/SD), TRT World (news – inglese – HD), CNN International (news – inglese), Sky News International (news  -inglese), DW (news e altro – inglese – HD), Euronews (news – varie), TV Rus (generalista – russo), MTV Germany e Deluxe Music (musica – tedesco), Comedy Central (intrattenimento – tedesco), Nickelodeon e Disney Channel (contenuti per ragazzi – tedesco), DMAX (vari – tedesco), Eurosport 1 Germany (sport – tedesco), Sport 1 (sport – tedesco), Servus TV (generalista – tedesco  HD), Tele 5 (generalista – tedesco), ORF 2 Europe (generalista – tedesco), HGTV Deutschland (home & garden – tedesco), HSE/HSE Extra (televendite – tedesco – HD) e QVC/QVC Zwei (televendite – tedesco – HD). Ampio spazio è dedicato anche alla musica popolare tedesca (Schlager). Per l’elenco dei canali e dei bouquet vi rimandiamo alla tabella pubblicata qui (METTERE LINK A TABELLA CANALI)

Una parabola Dual Feed permette di catturare i segnali da entrambi gli slot (19,2° e 13° Est) senza bisogno di aggiungere un motore, arrivando tranquillamente ad oltre 1500 canali televisivi di cui quasi 1000 visibili in chiaro.

Ultra HD anche in chiaro

I satelliti Astra trasmettono diversi canali televisivi in formato Ultra HD 4K ma la quantità e la qualità dell’offerta non può competere con quella di Hotbird. Anche se molti canali sono a pagamento (Sky Sport, Sky Sport Bundesliga, Canal + France, UHD1 e RTL UHD), è possibile vedere gratuitamente i programmi promozionali di SES Ultra HD Demo Channel e le televendite di QVC Deutschland/Zwei (in lingua tedesca).

Quattro satelliti e una tabella

Astra 1KR. Costruito da Lockheed Martin e lanciato il 20 aprile 2006 con un razzo Atlas V 411, l’Astra 1KR è dotato di 32 transponder in banda Ku con larghezza di banda di 26 MHz e potenza di 140 watt. Al momento sono attivi 22 transponder. Il fascio di irradiazione è unico (Europe) e copre un vasto territorio che va dall’Islanda alla Scandinavia, dalle Isole Canarie alla Turchia lambendo Algeria, Tunisia e Libia. La vita utile stimata è di 15 anni e la sua attività dovrebbe quindi concludersi a breve.

Astra 1L. Astra 1L è stato realizzato sempre da Lockheed Martin e lanciato il 4 maggio 2007 da un razzo Ariane 5 ECA. Dei 29 transponder disponibili ne vengono attualmente utilizzati 22 (7 backup). L’unico fascio di irradiazione (Europe) ha una copertura simile a quella dell’1KR così come la vita utile stimata (15 anni).

Astra 1M. Astra 1M è stato realizzato da Astrium (ora Airbus Defense and Space) sulla piattaforma Eurostar 3000S e lanciato il 5 novembre 2008 a bordo di un razzo Proton Breeze M dal cosmodromo di Baikonour (Kazakhstan). È dotato di 36 transponder in banda Ku con larghezza di banda di 26 o 33 MHz e potenza di 150 watt. I 27 transponder attualmente attivi ospitano principalmente i canali dei bouquet Movistar+, Sky Deutschland, Canal France oltre a quelli regionali e nazionali del broadcaster pubblico tedesco ARD. La vita utile è stimata in 15 anni mentre i fasci di irradiazione sono due: Europe ed Europe Wide. Il primo è molto simile a quello degli altri tre Astra co-orbitanti mentre quello Wide si spinge fino alla Russia ed alla penisola araba.

Astra 1N. Originariamente posizionato a 28,2° est per servire il mercato televisivo britannico (Sky UK, Freesat, ecc.), dal 2014 si trova a 19,2° est. È stato costruito da Astrium/Airbus Defence and Space e portato in orbita il 6 agosto 2011 da un razzo Ariane 5. La vita utile è stimata in 15 anni ed il fascio di irradiazione Europe è simile a quello degli altri Astra. Dei 52 transponder originari, al momento ne vengono utilizzati poco più della metà (27) così da garantire la piena continuità dei servizi in caso di guasto degli esemplari più vecchi della flotta come 1KR e 1L.

Abbiamo preparato per voi una tabella di tutti i canali a pagamento e liberi che si possono ricevere dai satelliti Astra. Potete visualizzare o scaricare il documento in formato Pdf da qui.

 

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