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Come evitare le truffe basate sui furti di identità di Amazon

Per aiutare i clienti a evitare le truffe basate sui furti di identità in questo periodo festivo, Amazon ha fornito alcuni consigli utili. Si tratta dei casi in cui un truffatore finge di essere un’azienda di fiducia e cerca di ottenere l’accesso ai dati sensibili come il codice fiscale, le informazioni bancarie o le credenziali dell’account Amazon.

Quest’anno l’azienda ha scoperto che le false conferme di ordini hanno rappresentato oltre il 50% delle truffe basate sull’indebita assunzione dell’identità di Amazon, in base a quanto riportato dai clienti stessi. Se si cerca di cancellare l’ordine falso cliccando su un link contenuto nella comunicazione o chiamando il numero di telefono del presunto “servizio clienti”, i truffatori tentano di sottrarre dati personali e/o finanziari. Amazon – dichiara l’azienda – investe enormi risorse per proteggere i clienti e i propri negozi da questi truffatori.

I truffatori che provano a fingere di essere Amazon mettono a rischio i clienti. Sebbene queste truffe abbiano luogo al di fuori del nostro negozio, continueremo a investire per proteggere i clienti e informare il pubblico su come prevenirle”, ha dichiarato Dharmesh Mehta, Vice President of Selling Partner Services di Amazon.

In primo luogo, perché l’azienda desidera che quando i clienti comunicano con Amazon, siano sicuri che si tratti davvero di Amazon. Nei primi mesi di quest’anno il colosso dell’ecommerce ha introdotto una tecnologia all’avanguardia per la verifica delle email in più di 20 Paesi – inclusi Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna –, finalizzata a consentire ai clienti di identificare più facilmente quelle di phishing e a rendere difficile per i truffatori commettere frodi.

I clienti che usano Gmail, Yahoo! e altri provider comuni di posta elettronica possono avere la sicurezza che un’email provenga effettivamente da Amazon perché vedranno apparire il logo dell’azienda con il sorriso nella loro casella di posta in entrata.

L’azienda fornisce, inoltre, strumenti per identificare se un’email, una telefonata, un SMS o una pagina web siano davvero riconducibili ad Amazon.

In secondo luogo, è costantemente impegnata a denunciare i truffatori. Dall’inizio di quest’anno l’azienda ha richiesto la chiusura di oltre 20.000 siti di phishing e di 10.000 numeri di telefono usati per commettere queste truffe basate su furti di identità. Inoltre, ha denunciato più di 100 truffatori in tutto il mondo alle forze di polizia locali, con le quali collabora offrendo il suo supporto per assicurarsi che questi truffatori rispondano delle loro azioni.

In terzo luogo, Amazon si adopera per aiutare i consumatori a riconoscere ed evitare condotte truffaldine. Sebbene i truffatori continueranno a tentare di eludere i sistemi di controllo, seguendo alcune accortezze – afferma l’azienda – si può evitare di cadere in truffe basate su furti di identità.

I cinque suggerimenti di Amazon

L’azienda incoraggia dunque i suoi clienti a seguire questi consigli nei loro acquisti, anche in vista del periodo festivo, per proteggersi dalle truffe basate sull’indebita assunzione dell’identità di Amazon:

  1. Verificare gli acquisti fatti su Amazon. Se si riceve un messaggio relativo all’acquisto di un prodotto o servizio, non rispondere e non cliccare sui link ivi contenuti; piuttosto, accedere al proprio account di Amazon o usare l’app di Amazon per i dispositivi mobili e confermare che l’acquisto faccia effettivamente parte dello storico dei propri ordini prima di agire in alcun modo.
  2. Fidarsi dall’app e del sito di Amazon. L’azienda non chiederà di effettuare pagamenti al telefono o tramite email, ma solo nella sua app per dispositivi mobili, sul suo sito o in uno dei suoi negozi fisici. Non chiamerà per chiedere di effettuare un pagamento o un bonifico bancario su altri siti.
  3. Fare attenzione ai falsi messaggi “urgenti”. I truffatori spesso cercano di trasmettere un senso di urgenza per persuadere le persone a fare ciò che viene loro chiesto.
  4. Non cedere alle pressioni di chi cerca di convincere ad acquistare un buono regalo. Per ulteriori informazioni sulle truffe più diffuse legate ai buoni regalo, è possibile consultare la pagina di supporto sul sito web di Amazon.
  5. Contattare Amazon. Se capita di non essere sicuri che una comunicazione sia genuina, la cosa più prudente da fare è smettere di interagire con il potenziale truffatore e contattare direttamente l’azienda attraverso l’app o il sito di Amazon. Non chiamare i numeri ricevuti via email o SMS o che si trovano nei risultati di ricerca. Ricordare che Amazon non chiederà di scaricare o installare alcun software per comunicare con il servizio clienti, né di pagare per ottenere alcun tipo di assistenza.

Inoltre l’azienda chiede ai propri clienti che ricevono comunicazioni che secondo loro non provengono da Amazon, di segnalarlo immediatamente. I clienti possono utilizzare la pagina Segnala una comunicazione o una pagina web sospetta per riportare qualsiasi comunicazione sospetta in pochi semplici passaggi. Chi non è cliente di Amazon, può comunque segnalare un messaggio sospetto mandando un’email all’indirizzo stop-spoofing@amazon.com. Queste segnalazioni danno all’azienda informazioni utili per identificare i truffatori e prendere provvedimenti nei loro confronti, aiutando a bloccare le truffe prima che avvengano.

Amazon ha inoltre sottolineato che l’azienda ha un team di oltre 12.000 persone a livello globale – tra cui personale esperto nell’apprendimento automatico o machine learning, sviluppatori di software e investigatori esperti – per la protezione dei suoi clienti da contraffazioni, frodi e altre forme di abuso. Il consiglio è di usare sempre il sito e l’app ufficiale di Amazon per cercare prodotti, effettuare acquisti e consultare lo storico dei propri ordini.

L’azienda offre, inoltre, una serie di tutele per ogni prodotto acquistato nel suo negozio, che sia venduto da Amazon o da una impresa indipendente, mediante la Garanzia dalla A alla Z. Questa forma di protezione si applica ai prodotti acquistati nei negozi Amazon di tutto il mondo e, se il prodotto acquistato su Amazon non dovesse arrivare o non corrispondesse alla descrizione sul sito, i clienti potrebbero contattare l’assistenza clienti per richiedere un rimborso del loro ordine.

L’azienda ribadisce infine di adoperarsi per proteggere i suoi clienti dai truffatori che cercano di sostituirsi ad Amazon per approfittare della fiducia che i clienti ripongono nell’azienda. Ciò, seguendo un approccio basato sulla tolleranza zero per questi criminali che assumono le vesti di Amazon per commettere delle frodi. Per questo, continuerà a perseguire i truffatori e a fare in modo che rispondano delle loro azioni, e continuerà anche a collaborare con organizzazioni fidate per informare i consumatori e fornire loro gli strumenti necessari per proteggersi.

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