Marzo 2009. Con il termine settings identifichiamo i files contenenti liste di canali destinate ad un ricevitore digitale: elenchi ordinati in modo da soddisfare le esigenze dell’utilizzatore.
L’ordinamento dei settings dipende molto dal ricevitore in uso: la maggior parte dei decoder in commercio gestisce una lista principale di canali che costituisce la totalità dei canali memorizzati e alcune liste di favoriti, formate da alcuni canali della lista principale aventi, ad esempio, la stessa tipologia di trasmissione.
Potremo quindi impostare categorie di canali favoriti News, Cinema, Sport e simili che raggruppano emittenti dello stesso tipo per una gestione più agevole del nostro zapping, con l’unica limitazione nel numero di categorie a disposizione e la quantità massima di canali presenti all’interno di ogni categoria, limitazioni date dalla memoria del ricevitore.
Con l’avvento dei ricevitori Linux embedded, veri e propri computer in quanto a dotazione hardware, le liste di canali favoriti, “user bouquets” in questo caso, non hanno praticamente più limitazioni ed è quindi del tutto normale avere anche centinaia di bouquet divisi in svariati modi.
Per fare un esempio, il canale Sky Sport 1 potrà apparire nei bouquet Sport, SKY, Italiani permettendone l’accesso da una qualsiasi di queste sottoliste.
Su Internet possiamo trovare settings relativi alle marche di ricevitori più utilizzate, messe a punto dai cosiddetti settingsmen, hobbysti che offrono il loro lavoro a disposizione di tutti.
Questi settings preconfezionati possono essere utilizzati così come sono, oppure ulteriormente modificati per venire incontro alle più personali esigenze.
Accurate liste su misura
Con settings editor, in ambito satellitare, s’intendono invece i programmi per la manipolazione dei file contenenti le liste di canali relativi ad un certo ricevitore o ad una stessa tipologia di ricevitori, che mettono a disposizione funzioni di editing dei canali ai fini di un loro ordinamento più consono alle esigenze dell’utente.
In certe situazioni sono comprese nel programma anche le funzioni di lettura e scrittura via seriale o tramite LAN, così come possono essere presenti le utility per la scrittura del firmware sul ricevitore stesso.
Nella foto illustriamo un settings editor relativo ai ricevitori Linux embedded.
Come si può intuire dall’immagine i ricevitori di questa tipologia utilizzano pochissimo la lista principale di canali (a sinistra) ma consentono una grande flessibilità permettendo di gestire illimitate liste di user bouquets: in alto a destra la lista dei bouquets, e, in basso, i canali appartenenti alla lista selezionata.