Le custodie per smartphone, meglio conosciute come “cover”, non servono solo a proteggerlo da graffi, urti e cadute ma anche a migliorare il grip durante l’uso, personalizzarlo con materiali, finiture e colori a scelta, ecc. In questo articolo analizziamo le principali tipologie di cover (slim, rugged, ibride, a libro, ecc.), i materiali utilizzati, le protezioni anti-urto, la compatibilità con la ricarica wireless e molto altro.
Le custodie per smartphone, universalmente conosciute come “cover”, si possono definire la sua “seconda pelle” per decorarlo e personalizzarlo, renderlo più maneggevole e, soprattutto, proteggere la scocca (dorso, cornici, ecc.) e lo schermo da graffi, urti e cadute.
Nonostante i materiali degli smartphone di ultima generazione come la plastica (nei modelli entry-level e medio-gamma), l’alluminio, il vetro, l’acciaio e il titanio (medio-top di gamma) siano resistenti a graffi, abrasioni e cadute (anche rovinose), è sempre meglio ricorrere a protezioni esterne tenuto conto che il prezzo medio di uno smartphone è di circa 300 euro ma si possono raggiungere e superare facilmente i 1000 euro.
Anche se le cover sono ormai ampiamente utilizzate da chi possiede uno smartphone, non tutti conoscono bene i materiali impiegati con i loro vantaggi e svantaggi, le varie tipologie in commercio, le tecnologie utilizzate e le possibili incompatibilità con la ricarica wireless disponibile su alcuni smartphone. Per questi motivi abbiamo pensato di fornirvi qualche informazione utile alla scelta della cover tenendo conto delle vostre esigenze e abitudini.
Protezione, portabilità e maneggiabilità
Anche se lo scopo principale delle cover è quello di proteggere lo smartphone da cadute, urti e graffi, ad esempio quando lo si tiene in tasca o in borsa insieme ad altri oggetti potenzialmente pericolosi come le chiavi, in realtà offre altri benefici sia pratici che estetici.
Le cover con bordo in gomma (termoplastico TPU/TPE, silicone, ecc.), soprattutto quelle con trama in rilievo, migliorano il grip quando si impugna lo smartphone, cioè lo rendono meno scivoloso a tutto vantaggio della maneggevolezza.
Non tutti i profili gommati offrono però lo stesso grip: quelli con finitura soft touch (effetto seta), ad esempio, sono morbidi, colorati e piacevoli al tatto ma l’effetto anti-scivolo è meno evidente.
I profili anteriore e posteriore rialzati servono invece a proteggere il display e gli obiettivi delle telecamere dal contatto e dallo strofinamento con le superfici di tavoli e ripiani (es.: scrivania, plancia vettura, ecc.).
Slim, normale o rugged? Ecco le differenze
Lo spessore della cover è determinante non solo ai fini del grado di protezione in caso di urti e cadute ma anche della portabilità e maneggevolezza.
Le cover di tipo “slim” e “ultra-slim” sono spesse solo 1-2 mm, aderiscono perfettamente al telaio dello smartphone e non aumentano né il peso né gli ingombri. Sono efficaci contro i graffi e gli urti lievi ma poco utili per quelli medio-forti e le cadute oltre i 50 cm di altezza su superfici dure come marmo, cemento e asfalto.
Altro punto a sfavore è l’assenza di protezioni dedicate alle fotocamere posteriori poiché lo spessore della cover è spesso inferiore (o pari) alla loro sporgenza.
Le cover “medie” rappresentano un punto di equilibrio tra protezione e maneggevolezza. Sono spesse circa 2-4 mm, offrono vari sistemi di protezione (fotocamere posteriori, spigoli – vedi sotto) ed utilizzano quasi sempre materiali anti-scivolo. Di contro rendono lo smartphone un po’ più pesante e ingombrante.
La terza categoria è quella delle cover “rugged”, ovvero le custodie ad alta resistenza per impieghi gravosi (escursioni, lavori in esterno, ecc.). Sono molto spesse (oltre i 5-6 mm), dotate di protezioni avanzate su tutta la scocca (spigoli, bordi inferiore e superiore, fotocamere, ecc.) e con materiali speciali in grado di prevenire (o ridurre) i danni da cadute ad altezze medio-elevate (oltre 1 metro).
Esistono anche cover medie e rugged con protezioni extra come gli sportellini scorrevoli che coprono gli obiettivi delle telecamere (privacy, polvere, graffi, ecc.), le “light-rugged” con protezioni limitate per non incidere troppo su peso e ingombri, le “ultra-rugged” ad alto spessore per impieghi molto gravosi (es.: cantieri edili, sport estremi, ecc.), ecc.
Tecnologie e soluzioni anti-urto
I produttori di cover più affermati come Spigen, ESR, JETech, Ringke e OtterBox hanno studiato varie soluzioni per cercare di limitare i danni causati da urti e cadute, sul dorso dello smartphone ma soprattutto lungo i bordi e gli spigoli.
Tra queste segnaliamo le tecnologie Air Cushion (Spigen) e Air Guard (ESR) che consistono in celle di silicone con struttura deformabile e camera d’aria applicate sugli spigoli interni della cornice per attutire meglio gli urti ed evitare di danneggiare la scocca.
Sempre Spigen utilizza un telaio interno (dorso) a tela di ragno per irrigidire la struttura e favorire la dispersione dell’energia sempre in caso di urti e cadute.
Cover colorate o trasparenti?
Quando si acquista una cover ci si trova spesso di fronte ad un dilemma: meglio personalizzare lo smartphone con il colore, la trama o il disegno preferito, scegliere una cover trasparente per minimizzare l’impatto estetico mantenendo il colore e le finiture originali oppure optare per soluzione intermedia?
Non esiste una risposta universale a questa domanda perché tutto dipende dai gusti personali. Tuttavia è bene sapere che le cover trasparenti o semi-trasparenti che preservano l’estetica e il colore originale dello smartphone subiscono gli effetti dell’invecchiamento molto più di quelle colorate.
Già dopo pochi mesi di utilizzo, soprattutto in condizioni particolari (temperatura e umidità elevata, forte illuminazione, ecc.), le cover trasparenti in silicone (flessibili) tendono ad ingiallire. Ciò non accade con quelle in silicone colorato semi-trasparente (verde, azzurro, rosso, ecc.), in policarbonato trasparente (rigide) e nelle cover “ibride” realizzate in policarbonato (dorso) e silicone (cornici) per migliorare il grip.
Di contro, però, il policarbonato tende a graffiarsi più facilmente rispetto al silicone se strofinato su superfici ruvide o oggetti metallici, è duro al tatto, non attutisce gli urti (anzi li trasmette alla scocca dello smartphone) ed ha poco grip.
Se la vostra priorità è quella di preservare l’originalità dello smartphone ma anche di proteggerlo ed evitarne l’ingiallimento vi consigliamo di acquistare una cover trasparente (o semi-trasparente) di tipo ibrido, meglio se dotata di policarbonato anti-graffio, con cornice in silicone trasparente o leggermente colorato.
Cover parziali oppure integrali?
Finora ci siamo occupati solo delle cover che proteggono il dorso e la cornice dello smartphone ma non lo schermo (parziali). Esistono in commercio anche cover integrali, sia di tipo fisso, rigido oppure flessibile (in policarbonato o TPU) sia con copertina pieghevole (a libro/flip – tessuto, pelle, gomma, ecc.).
Le cover integrali in policarbonato rendono lo smartphone ancora più impermeabile a polvere, umidità e acqua nonostante quasi tutti i modelli di ultima generazione siano ormai certificati IPx7 o IPx8. Proteggono anche dai graffi ma non dalle cadute e, soprattutto, rendono lo schermo touch meno sensibile ai tocchi e alle gesture.
Le cover integrali a libro sono eleganti, raffinate e proteggono efficacemente la scocca dello smartphone ed anche il display da graffi, urti e cadute. Tuttavia lo rendono più grosso, pesante e soprattutto complicano il suo utilizzo per via della copertina pieghevole.
Tenuto conto che i display dei telefoni di nuova generazione utilizzano vetri ad alta resistenza contro urti e graffi (es.: Corning Gorilla Glass) e che esistono anche i vetrini temperati da applicare sullo schermo come ulteriore protezione, riteniamo che le custodie a libro siano valide solo se quando si utilizza raramente lo schermo touch e non si ha necessità di tenere costantemente sotto controllo il display (orologio, notifiche, ecc.).
Cover & ricarica wireless: vediamoci chiaro
Come vi abbiamo già spiegato in questi articoli, lo spessore della cover può incidere negativamente sull’efficienza della ricarica wireless, ovvero quella “a contatto” senza bisogno del cavo USB.
Ricordiamo che la ricarica wireless è una funzione presente solo su alcuni smartphone come i Galaxy di Samsung (dai vecchi S6 e Note 5 ai più recenti S23-S24 inclusi i pieghevoli Z Fold/Flip), gli iPhone (dall’8 in poi), gli Xiaomi Mi 11-12-13-14, i Google Pixel 6-7-8 e alcuni esemplari delle gamme Oppo, OnePlus e Sony.
Se la cover è troppo spessa o dotata di accessori extra (come la stampella ripieghevole metallica con funzione stand), l’energia generata dalla bobina di trasmissione del caricatore wireless (da tavolo, supporto auto, plancia, ecc.) non raggiunge completamente quella dello smartphone, si disperde e la batteria si ricarica lentamente.
Può anche capitare che la cover impedisca alla basetta di ricarica wireless di rilevare lo smartphone con il risultato che la ricarica non si avvia nemmeno. In questi casi l’unica soluzione è sostituire la cover con una più sottile (ultra-slim, slim oppure media) oppure rimuoverla dallo smartphone durante la ricarica wireless.
Se possedete un iPhone 12 (o successivo) con tecnologia MagSafe, ovvero con aggancio magnetico per la ricarica wireless (ma non solo), e utilizzate un caricatore, alimentatore o powerbank sempre MagSafe vi serve una cover compatibile come questa o questa con anello magnetico ed altri elementi che migliorano l’attrazione e l’allineamento tra lo smartphone e il caricatore.
Gli iPhone 8, X, XR, XS, 11 e gli smartphone Android visti sopra che non supportano la tecnologia MagSafe possono comunque beneficiare della ricarica wireless con aggancio magnetico rapido, sicuro e in posizione ottimale grazie alle speciali cover magnetiche compatibili MagSafe come questa e questa.
Le cover magnetiche sono perfette se usate con i powerbank wireless magnetici, i caricatori ed i supporti da tavolo e auto come questo e questo.
Quale cover comprare? Ecco le nostre proposte
Nei negozi di telefonia ed elettronica, nei megastore e, ovviamente, su internet si possono trovare migliaia di cover ultra-slim, slim, normali oppure rugged, colorate o trasparenti, in silicone, TPU/TPE, policarbonato rigido o “ibride” (es.: TPU e policarbonato).
Non tutte le cover, però, utilizzano materiali di qualità e duraturi, beneficiano di trattamenti anti-graffio e soluzioni all’avanguardia per proteggere al meglio lo smartphone. Per aiutarvi a scegliere la cover più adatta al vostro smartphone e alle vostre esigenze abbiamo selezionato cinque modelli di alta qualità con prezzi a partire da soli 10 euro.
JETECH SLIM
Prezzo indicativo: 10,00-15,00 euro
Cover slim disponibile in vari materiali (TPU, silicone, policarbonato) e colori per la protezione da graffi e urti mantenendo un’ottima maneggevolezza. È spessa solo 1 mm, non pregiudica la ricarica wireless e, su alcuni modelli, protegge anche il display e le fotocamere (+0,3 mm circa).
È disponibile per vari brand e modelli di smartphone (iPhone, Samsung, Pixel e altri) con finitura opaca soft touch anti-impronta e anti-sporcizia.
RINGKE ONYX
Prezzo indicativo: 13,00-20,00 euro
Custodia elegante e discreta, di alta qualità e robustezza, realizzata in TPU con texture granulata antiscivolo e anti-impronta sia sul dorso che sulla cornice. La protezione extra ad elevato spessore sugli spigoli e i bordi rialzati su display e fotocamere attutiscono gli urti in caso di cadute ed evitano i graffi.
È disponibile in vari colori per decine di modelli delle gamme iPhone, Galaxy e Pixel, non influisce sulla ricarica wireless (è disponibile anche in versione MagSafe) né sulla maneggevolezza. Da segnalare anche i fori per cordino Duo-QuikCatch su ciascun lato per l’abbinamento agli accessori opzionali come cinturini, cordini da polso e ciondoli per telefono.
SPIGEN LIQUID AIR
Prezzo indicativo: 14,00-20,00 euro
Cover di medio spessore, realizzata in poliuretano termoplastico (TPU) ad alta resistenza e flessibilità, con finiture di alta qualità e sistemi di protezione delle telecamere posteriori. È disponibile in vari colori (nero, grigio, viola, ecc.) per gli smartphone più popolari (iPhone, Galaxy, Huawei, ecc.), è impreziosita da una trama geometrica e dotata di zigrinature laterali per un grip ottimale.
Le quattro celle in silicone con struttura deformabile e camera d’aria presenti sugli spigoli (tecnologia Air Cushion) attutiscono bene gli urti evitando così di danneggiare la scocca in caso di cadute mentre la struttura interna a tela di ragno rende la cover più rigida e resistente.
ESR CLASSIC HYBRID MAGSAFE
Prezzo indicativo: 15,00-20,00 euro
Cover trasparente ad alta protezione di tipo ibrido (TPU per la cornice e policarbonato crystal clear per il dorso), dotata di anello magnetico HaloLock compatibile MagSafe per l’aggancio rapido e sicuro a caricatori wireless e stand da casa/auto. È disponibile per gran parte dei modelli iPhone e Samsung Galaxy.
La tecnologia Air Guard presente sugli spigoli attutisce bene gli urti in caso di cadute mentre i bordi rialzati salvaschermo (1,2 mm) e telecamere (0,7 mm) impediscono di graffiare il display e gli obiettivi quando si appoggia lo smartphone su tavoli, ripiani, ecc.
SPIGEN RUGGED ARMOR
Prezzo indicativo: 15,00-30,00 euro
Cover di medio-alto spessore in TPU con eleganti finiture in carbonio, bordi rialzati per la protezione frontale e posteriore (display, fotocamere, sensori, ecc.), zigrinature laterali per il massimo grip, tecnologia Air Cushion con celle in silicone anti-urto e struttura interna a tela di ragno ad alta rigidità e resistenza.
È la soluzione ideale per garantire una maggiore protezione allo smartphone senza però aumentare troppo il peso e gli ingombri. È disponibile per vari modelli delle gamme iPhone, Samsung Galaxy, Google Pixel, One Plus, Xiaomi, Oppo, Sony ed altre.
