Dazn ha deciso di dare un mese gratis agli abbonati come risarcimento per i disservizi che domenica scorsa hanno impedito di vedere alcune partite.
La piattaforma è incappata domenica scorsa in un clamoroso disservizio che ha impedito di vedere alcune partite, tra le quali Inter-Cagliari, Verona-Lazio e Reggina-Vicenza.
«Stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS) – aveva dichiarato Dazn – che ha avuto un impatto su di noi e su altri broadcaster europei. Siamo molto amareggiati per quanto accaduto oggi sulla nostra piattaforma. Siamo assolutamente consapevoli della grande responsabilità che abbiamo nei confronti di tutti i tifosi e dell’intero mondo dello sport. Malgrado il problema si sia ora risolto consapevoli dell’effetto che questa situazione ha avuto soprattutto sui tifosi, offriremo opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio»
E ora arriva l’indennizzo di Dazn
Senza troppo clamore, e comunicandolo solo ai propri abbonati tramite un messaggio e-mail, Dazn ha attivato questa pagina per richiedere un mese aggiuntivo di abbonamento senza ulteriori costi. Dopo aver inserito l’indirizzo collegato al proprio account si riceveranno le istruzioni per ottenere un codice che andrà usato entro il 30 giugno. Per la richiesta c’è invece tempo fino al 31 maggio.
Non tutto però sembra filare nel migliore dei modi per chi ha provato a seguire questa procedura. Alcuni abbonati riferiscono di aver ricevuto un generico messaggio di errore, mentre altri non si sono visti aggiungere il mese promesso pur avendo inserito il codice inviato da Dazn. In altri casi, anche se non abbiamo potuto verificarlo direttamente, pare che alcuni abbonati abbiamo ricevuto un messaggio di rifiuto per la richiesta senza aggiungere motivazioni specifiche. C’è chi avanza l’ipotesi, nel silenzio totale di Dazn, che vengano respinte le richieste di chi non ha cercato di vedere le partite “incriminate” e quindi non ha subito un reale danno.
