Aprile 2008.
Vi scrivo per togliermi un dubbio riguardo alla prova speciale dei decoder HD pubblicata sul numero di dicembre. I canali che trasmettono in SD vengono upscalati in automatico adeguandosi al televisore in uso oppure è l’utente, qualora lo desideri, ad eseguire l’operazione singolarmente per ogni canale?
Emilio D.
Tutti i decoder predisposti per la ricezione dei canali in Alta Definizione dispongono di uscite video RGB (via Scart), Composito (Scart/Cinch RCA), S-Video (Scart/mini-din – alcuni modelli), Component e HDMI.
Le uscite video RGB e Composito permettono di visualizzare e registrare i programmi satellitari su TV a tubo catodico (o vecchi LCD), VCR e DVD-R mentre la Component e l’HDMI sono ottimizzati per la visione su schermi LCD e Plasma dotati di questi ingressi.
Se si utilizzano le Scart, le Cinch o i mini-Din non avviene alcun tipo di upscaling poiché queste connessioni possono gestire al massimo il formato Pal/Secam/Ntsc da 576i/480i (linee interlacciate).
Se, invece, si collega il decoder al Tv tramite Component o HDMI bisogna impostare come formati di uscita il 576p, il 720p o il 1080i a seconda della risoluzione nativa del Tv (576p per i vecchi LCD e Plasma da 852×480 o 960×540 pixel, 720p per gli HD Ready, 1080i per i Full-HD ed i Plasma 1024x1024i/1080i).
Il formato impostato viene utilizzato per tutti i canali, sia quelli a definizione standard (SD) sia quelli in alta definizione (HD) e il decoder provvede alle necessarie elaborazioni del segnale per poterlo adattare al formato scelto, come indicato nella tabella.
L’upscaling dei segnali SD (seconda e terza riga della tabella) apporta senza dubbio qualche beneficio sulla qualità video, soprattutto se si utilizza la HDMI che elimina il processo di conversione digitale-analogico-digitale.
Tuttavia, il risultato finale non è paragonabile ad un segnale HD nativo per via della differente risoluzione video con il quale il filmato è stato girato dalla telecamera o editato in studio (720×576 per gli SD, 1920x1080i o 1280x720p per gli HD).