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I trend della climatizzazione domestica secondo tado°

Christian Deilmann di tado° racconta i trend futuri della climatizzazione domestica: “L’Europa non sarà a impatto zero fino a quando non affronteremo il riscaldamento domestico”.

tado°, azienda specializzata nella climatizzazione domestica, delinea le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici europei con il supporto del suo co-founder e Chief Product Officer Christian Deilmann. Inoltre racconta i prossimi trend nel settore del riscaldamento e raffreddamento domestico, fondamentali per azzerare l’impatto sul clima. “Il riscaldamento e il raffreddamento negli edifici e nell’industria rappresentano la metà del consumo energetico dell’UE. I governi di tutta Europa hanno iniziato a riconoscere l’importanza di questa sfida e le opportunità legate ad essa, sfruttandole attraverso gli incentivi finanziari e le legislazioni per rendere le case più sostenibili.” sostiene Deilmann. “Inoltre nel 2021 e negli anni a seguire è necessaria una rapida accelerazione delle misure di efficienza energetica e una transizione energetica digitale completa.”

Efficienza energetica e il Green Deal

Il Green Deal europeo, il piano europeo per diventare il primo continente a emissioni zero entro il 2050, e il Climate del Regno Unito, chiedono il raddoppio del numero di ristrutturazioni efficienti dal punto di vista energetico nelle case. Questo significa che 35 milioni di abitazioni verranno rinnovate secondo una standard di efficienza energetica più elevato entro il 2030, non comprendendo però oltre 200 milioni di case europee che rimarranno ad un livello inefficiente. Una delle sfide principali è il costo elevato di acquisto e adeguamento delle misure promosse come isolamento, pompe di calore e pannelli solari. Bisogna, quindi, iniziare con le soluzioni più a portata di mano, come i controlli intelligenti di riscaldamento e raffreddamento. Un termostato intelligente in genere costa meno di 200 euro, con un successivo recupero del costo in uno o due anni grazie all’energia risparmiata. Nessun’altra soluzione per l’efficienza energetica si avvicina a questi risultati in termini di: impatto, basso costo, facilità di installazione e al rapido ritorno del risparmio energetico. I termostati intelligenti fanno parte di varie leggi e programmi di sovvenzione specifici per paese, ma è necessaria maggiore considerazione nell’enorme e potente Green Deal europeo.

Smartizzazione del calore e integrazione in rete

Le pompe di calore vengono già installate come standard in gran parte dei nuovi edifici e case europei, segno che si sta iniziando a percorrere la strada corretta. Infatti queste soluzioni hanno la capacità di consumare solo una frazione dell’energia primaria rispetto a quella necessaria per i sistemi di riscaldamento a gas o olio. Inoltre la connettività delle pompe di calore e dei sistemi di condizionamento in combinazione con algoritmi intelligenti può portare a un cambio di paradigma, infatti queste soluzioni smart possono rivoluzionare il modo in cui viene consumata l’energia e fornire una preziosa fonte di flessibilità per le reti regionali e nazionali. Per queste ragioni l’Europa ha bisogno di un mercato dell’energia completamente integrato, interconnesso e digitalizzato. Questa flessibilità fornita alla rete energetica apre la strada a più energia rinnovabile senza la necessità di centrali elettriche di riserva. Il consumo reagirà quindi quando il sole splende o il vento soffia, senza intaccare il comfort all’interno degli edifici. Questo significa implementare soluzioni di risposta alla domanda e tariffe agili.

Diagnostica da remoto

La digitalizzazione aiuta anche a dimezzare gli sforzi dei servizi impiegati a favore della manutenzione e riparazione. Monitorando a distanza la salute e le prestazioni dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, le aziende energetiche e i fornitori di servizi di riparazione sono in grado di aumentare l’efficienza operativa. Piuttosto che aspettare che una caldaia si guasti, il monitoraggio da remoto può informare l’utente o il fornitore di energia del problema prima che si materializzi completamente. In questo modo gli incidenti sono ridotti al minimo e quando un ingegnere ha bisogno di fare una riparazione, sa già qual è il problema e quali parti sono necessarie. Ciò riduce la necessità di visitare la casa due volte: la prima per identificare il problema, la seconda per tornare con i pezzi di ricambio giusti per la riparazione effettiva. Inoltre, la diagnostica remota riduce i costi, le emissioni di trasporto e i contatti non necessari nell’attuale situazione Covid-19.

Piattaforma aperta e versatile

Per ottenere i vantaggi su larga scala della digitalizzazione del settore della climatizzazione domestica, è fondamentale una soluzione che funzioni per tutte le famiglie indipendentemente dalla marca o dal tipo di sistema scelto. tado° ha partner che forniscono energia a decine di milioni di clienti in tutta Europa e che riparano anche milioni di sistemi di riscaldamento ogni anno. A fronte dell’ampia varietà di sistemi per il clima domestico, tado° ha deciso di creare soluzioni compatibili con tutti i produttori con l’obiettivo di assicurare ai partner la possibilità di offrire a tutti i loro clienti la stessa soluzione di connettività e un’unica applicazione per smartphone. Inoltre, questo consente ai diversi centri assistenza dei partner di gestire tutti i sistemi di climatizzazione domestica dei loro clienti con un unico strumento di diagnostica remota e avere un solo network per il carico di risposta alla domanda. “In tado° siamo convinti che tutte le case debbano essere riscaldate e raffreddate in modo intelligente e siamo ottimisti sul fatto che presto i politici daranno al controllo intelligente del clima l’importanza che merita nell’attuazione del nuovo Green Deal europeo” conclude Deilmann.

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