Dopo aver acquistato una CAM SmarCAM per Tivùsat, ho scoperto che funziona in modo corretto ed è riconosciuta istantaneamente: sono rimasto meravigliato perché, avendo un ricevitore Zodiac DZR 1900 CI, temevo fosse incompatibile con i modelli più vecchi. Invece, tutto ha funzionato alla perfezione, senza blocchi audio né “squadrettamenti” video.
La CAM utilizzata è la Digiquest HD e può essere inserita in un decoder/Tv con slot CI oppure CI+, sia a definizione standard sia HD.
Per quanto riguarda le prestazioni, ho notato come la risposta della CAM sia molto più rapida di un decoder Tivùsat dedicato. Per installarla e configurare il decoder ho seguito questa procedura:
1. Sintonizzare i canali di Tivùsat;
2. Ordinarli a piacimento;
3. Staccare la spina del decoder;
4. Aprire lo sportellino e inserire delicatamente la CAM in uno degli slot;
5. Ricollegare il decoder alla rete elettrica;
6. Entrare nel menu del decoder e poi nella sezione dedicata alla CAM;
7. Controllare se in questa sezione compare la voce “Tivùsat”;
8. Se sì, il modulo è stato riconosciuto e comunica correttamente con il decoder;
9. Sintonizzare un canale Tivùsat codificato (es. Rete 4) e attendere che compaia sullo schermo l’avviso “Inserisci la scheda Tivùsat”;
10. Inserire una tessera Tivùsat già attiva nella CAM rispettando il verso riportato sulla CAM (chip dorato rivolto verso la parte più spessa della CAM);
11. Attendere la comparsa delle immagini del canale codificato (potrebbe volerci qualche secondo o minuto);
12. Se la CAM è riconosciuta, la tessera è inserita correttamente ma lo schermo rimane sempre nero, riattivare la tessera via telefono o Internet.
A mio parere, visto che la CAM funziona anche con i decoder CI più vecchi, la soluzione Common Interface potrebbe essere valida per Tivùsat e per altre pay-tv: un decoder “unico”, insomma, che funzioni per due o più abbonamenti, con le CAM necessarie e senza dover essere riprogrammato con firmware non ufficiali. Mi piacerebbe anche che le grandi aziende come Humax riproponessero, in chiave moderna, i vecchi decoder che hanno fatto la storia del satellite (come i gloriosi 5400, 5100 e 5300 VACI) e che alcuni decoder free-to-air di ultima generazione fossero disponibili anche nella versione con slot CI/CI+.
Lettera firmata
La ringraziamo per il suo prezioso contributo e per aver dimostrato come i vecchi decoder Common Interface possano ancora ritornare utili con un semplice modulo CAM da poche decine di euro. In molti casi, però, il decoder dedicato rappresenta la soluzione più completa perché, a differenza dei ricevitori CI, consente anche l’accesso ai servizi interattivi, in particolare a quelli “connessi” come la OTTV e le piattaforme On Demand (Rai Replay, Rivedi La7, Mediaset On Demand, Infinity, ecc.). La SmarCAM Tivùsat, così come le altre CAM, è invece utilissima nei TV con slot CI/CI+, in particolare nei modelli certificati con i bollini Tivùsat HD Ready e Tivùon!, perché permette di sostituire perfettamente, senza rinunce e con la massima semplicità un decoder HD dedicato. Dubitiamo che le aziende siano interessate a rispolverare i vecchi decoder CI per aggiornarli alle nuove tecnologie: ai costi legati all’adozione di questi standard (royalties) si aggiunge lo scarso interesse manifestato dai telespettatori nei confronti dei decoder CI “esterni”. Tutto è ormai integrato perfettamente nei TV (tuner Sat, slot CI, PVR, Internet, app, ecc.) e gli unici decoder che vanno per la maggiore sono quelli forniti insieme all’abbonamento pay-tv, gli zapper e i CAS Box nel caso in cui il TV fosse sprovvisto di tuner Sat.