Impianto DTT – TV digitale in camper all’estero

Vi scrivo per avere un chiarimento sulla ricezione dei canali digitali terrestri all’estero in mobilità, nel mio caso a bordo di un camper. A me interessano molto le trasmissioni locali/nazionali dei vari Paesi che visito e, fino a qualche tempo fa, con l’analogico, bastava uno scanning per memorizzare tutti i canali ricevibili nell’area in cui mi trovavo.
Secondo voi, esistono decoder DTT (possibilmente a 12V) utilizzabili in tutti i paesi europei che sono passati al DTT? Se no, che altra soluzione potreste suggerirmi? Sul numero di febbraio 2011 ho letto un articolo sul DTT via Sat. Questi decoder potrebbero ricevere i DTT locali e i canali Sat free-to-air?
In sostanza, potrebbero sostituire il nostro attuale decoder Sat free-to-air di bordo (collegato a una parabola) e in più ricevere i canali DTT dei vari paesi dove ci troveremo? Qualcuno mi ha detto che basta un decoder DTT HD (con MPEG-4) e questo va bene sia in Paesi che trasmettono in MPEG-2 e, naturalmente, in MPEG-4. Altri ne dichiarano l’impossibilità, in quanto ogni Paese trasmette con frequenze diverse. Aiutatemi a fare un po’ di chiarezza. Ringraziandovi anticipatamente per il vostro prezioso aiuto, porgo cordiali saluti.

R. M.

Sui numeri 238 (novembre 2012) e 240 (gennaio 2013) abbiamo testato due kit prodotti da Metronic con cui realizzare un impianto di ricezione satellitare o terrestre fisso a bordo di mezzi mobili come camper e roulotte, oppure “temporaneo” per seconde case e campeggi.
In entrambi i casi abbiamo voluto approfondire la questione descrivendo le potenzialità di questi tipi di impianti (canali ricevibili, facilità di installazione) ed i possibili “upgrade” atti ad incrementarne le prestazioni. In occasione dei banchi prova dei decoder SAT (tuner DVB-S/S2) e DTT (DVB-T), segnaliamo, inoltre, i modelli che possono essere alimentati direttamente a 12 Vcc (escludendo, quindi, l’alimentatore di rete 220 Vca esterno fornito comunque in dotazione) proprio per l’utilizzo sui camper. Ciò premesso, per ricevere i canali digitali terrestri nazionali e locali attivi nelle località dove si trova con il suo camper, basta acquistare un kit “tutto compreso” oppure scegliere i singoli componenti come l’antenna, il cavo, il ricevitore DVB-T (o un TV con tuner DVB-T integrato) e valutare se procedere con una installazione fissa oppure mobile.
Dal momento che il DVB-T viene adottato da tutti gli operatori televisivi europei (e molti extraeuropei), un decoder oppure un TV compatibile con questo standard potrà permetterle di ricevere moltissimi canali con una qualità di immagini e suoni sicuramente superiore a quella dell’analogico, ormai in disuso in quasi tutta Europa. Anche i decoder e i TV digitali hanno la possibilità di scannerizzare le bande di frequenza VHF e UHF memorizzando tutti i canali disponibili e, in più, offrono l’utile strumento per ottimizzare il puntamento dell’antenna (superfluo se di tipo omnidirezionale) attraverso le barre di livello e qualità del segnale che compaiono sul teleschermo.
Se il decoder o il TV supportano anche l’MPEG-4, potranno sintonizzare anche i canali in Alta Definizione, mentre se sono provvisti di slot CAM CI/CI+ o CAS saranno in grado di decodificare anche i canali criptati a pagamento (con relativo abbonamento/smart card).
L’articolo “DTT via SAT” apparso sul numero di febbraio 2011 riguardava i decoder TivùSat che permettono, attraverso una parabola puntata su Hot Bird 13° Est, di ricevere gran parte dei canali italiani nazionali e locali anche nelle aree del nostro Paese non raggiunte dai segnali DTT così come all’estero all’interno dell’area di copertura di Hot Bird (Europa e parte del nord Africa e del Medioriente). I decoder TivùSat, quindi, non hanno un tuner DVB-T ma possono ricevere molti canali presenti sulla rete Digitale terrestre anche quando questa non è disponibile.
Collegando un decoder TivùSat alla sua attuale parabola installata sul camper, quando si trova all’estero potrà quindi ricevere i canali italiani RAI, Mediaset, La7 ed altri senza limitazioni (es. oscuramento in caso di eventi sportivi come la F1 o film per i quali Rai e Mediaset hanno acquisito i diritti di trasmissione solo per l’Italia).

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