Home Networking In prova: modem router TP-Link VX220-G2V, casa connessa in WiFi 6

In prova: modem router TP-Link VX220-G2V, casa connessa in WiFi 6

La liberalizzazione dei modem per l’accesso ad internet ha rinnovato l’interesse verso i veri centri della rete locale, responsabili del buon funzionamento di un innumerevole numero di dispositivi nelle nostre abitazioni. Proviamo per voi il TP-Link VX220-G2v, un router evoluto con Wi-Fi 6

TP-Link ha una vasta gamma di prodotti per le connessioni di rete e il VX220-G2v è il suo router WiFi 6 di nuova generazione per connessioni VDSL/ADSL.

Anche in virtù dell’enorme aumento di smart worker e studenti a distanza, le reti Wi-Fi del futuro dovranno essere in grado di gestire grandi volumi di traffico dati tra più dispositivi. L’obiettivo dell’IEEE 802.11ax (Wi-Fi 6) è far fronte a questa crescita esponenziale.

Lo standard Wi-Fi 6 aumenta notevolmente l’efficienza della tecnologia delle reti senza fili, offrendo miglioramenti in termini di velocità ed efficienza.

Da un punto di vista tecnico, l’incremento di velocità è dato da più sottoflussi di dati codificati trasmessi contemporaneamente tramite tecnologia OFDM che moltiplicano le prestazioni della rete.

Tecnologie come OFDMA e MU-MIMO mantengono le massime prestazioni anche in scenari di traffico intenso, allocando dinamicamente le risorse di rete per eliminare i problemi di coesistenza tra numerosi dispositivi. Mentre la tecnologia BSS Color limita le interferenze tra reti diverse nello stesso spazio.

Il router TP-Link VX200-G2V supporta connessioni DSL fino a 300Mbps, telefonia VoIP (due telefoni IP possono essere collegati direttamente), connessioni wireless dual band (con velocità combinate fino a 1500Mbps), integra porte Gigabit, e connessioni USB (per la condivisione di dispositivi di archiviazione).

TP-Link VX220-G2v,  contenuto della confezione

All’interno della confezione troviamo il router vero e proprio (le dimensioni sono 21x14x8cm), l’alimentatore, un cavo ethernet, due cavi telefonici, uno splitter VDSL e la guida di installazione rapida.
Il modem è nero con diverse luci in alto. Sul retro troviamo: due porte per il telefono, una porta DSL, una porta USB, quattro porte Gigabit LAN, una porta Gigabit WAN (per il collegamento alla linea Internet già in uso), e il connettore per l’alimentazione; nella parte superiore i pulsanti WPS (per connettere dispositivi WPS) e WiFI (per accendere/spegnere il WiFI).

Primo avvio: semplice ed efficace

La connessione del Tp-Link VX220-G2v è estremamente semplice e il dispositivo può essere installato seguendo la procedura indicata nel foglio allegato e inquadrando il QR code in base al tipo di connessione (fibra ADSL alla centrale), VDSL/FTTS/FTTC, FTTH/FTTB o Wireless/SAT/Ethernet. Abbiamo provato la procedura con la connessione FTTC  senza alcun codice ma semplicemente collegando il router alla presa telefonica e seguendo la procedura da Mac. La procedura è assolutamente semplice, e siamo stati in grado di navigare senza neppure sfogliare la quick guide.

tp-link
Le reti Wi-Fi preimpostate; nomi e password sono univoche per ogni esemplare

Impostazioni di base e avanzate del Tp-Link VX220-G2v

Nell’elenco delle reti preimpostate nel VX220-G2v compaiono di default due reti WiFI: nel nostro caso, “TP-Link_5358” e “TP-Link_5358_5G”.

Per accedere alla rete senza fili  selezionare quella desiderata indicando la password di default (riportata sul retro del modem, come nella foto qua sopra) e inserire l’indirizzo IP del modem , indicare username e password (admin – admin di default) e procedere con la configurazione classica.

La procedura guidata è semplificata perché dopo aver indicato il paese è possibile selezionare una serie di provider e tutto è pronto in pochi secondi. Per quanto riguarda l’Italia, abbiamo trovato tutti i maggiori ISP operanti sul territorio, e anche numerosi provider locali. Nel remoto caso non trovaste il vostro operatore, è possibile procedere alla configurazione manuale.

Richiamando l’indirizzo IP del router (quello di default è il classico 192.168.1.1) è possibile visualizzare diverse informazioni e modificare tutte le impostazioni che cercate.

La mappa di rete del VX220-G2v permette di avere uno schema dei vari dispositivi collegati via ethernet, alla connessione 2.4GHz e 5GHz; il software di amministrazione del router divide le opzioni tra “basic” e “advanced”, quest’ultima destinata agli utenti più esperti.

Sono davvero numerose le opzioni richiamabili: dal semplice stato dei vari dispositivi alle funzioni avanzate riguardanti la rete.

Sono presenti funzioni per la gestione del DNS dinamico (per assegnare un host e un nome di dominio fissi a una connessione Internet con IP dinamico, utile per ospitare siti web, server FTP o altri server) e funzionalità di routing avanzate (per predeterminare un percorso fisso per consentire ai pacchetti di rete di raggiungere un host o una rete specifici)

Lato WiFi è possibile abilitare/disabilitare il PIN WPS, applicare filtri all’indirizzo MAC, funzioni di schedulazione, statistiche di richiamo (pacchetti ricevuti/inviati), e numerose altre funzioni avanzate che saranno apprezzate dai più esperti.

La gestione VoIP del TP-Link VX220-G2V

La sezione VoIP permette di aggiungere account telefonici e modificarne le impostazioni, con un range davvero completo di possibilità. Ad esempio TP-Link VX220-G2V permette di preparare una rubrica con numeri di telefono e numeri di emergenza, salvare contatti e assegnare chiamate rapide.

Così come di configurare le impostazioni telefoniche di tutti i dispositivi registrati, visualizzare i dettagli sui registri delle chiamate telefoniche in entrata/uscita, attivare la funzionalità DND per bloccare temporaneamente tutte le chiamate in entrata in base alle specifiche di programmazione. E ancora, inoltrare le chiamate in entrata a un numero specifico e gestire i messaggi vocali, registrabili su  un disco rigido USB esterno o un’unità flash USB.

VX220-G2v wps
I pulsanti per spegnere/accendere la rete Wi-Fi e attivare la funzione WPS

Le funzioni di rete avanzate: NAT e DMZ

Altre funzionalità avanzate riguardano l’inoltro NAT. La sezione Application Layer Gateway (ALG) consente di connettere NAT (Network Address Translation ) personalizzato al gateway per supportare indirizzi e porte tradotti per alcuni protocolli a livello di applicazione “controllo/dati”; gestione di server virtuali e attivazione delle porte. Il TP-Link VX220-G2V consente anche la creazione di DMZ (demilitarizedzone).

Noi l’abbiamo usata per connettere una console ad internet con le migliori performance in termini di latenza, isolandola dal resto della rete locale. Il router è dotato anche di funzioni UPnP, per consentire ai device di rilevare e comunicare automaticamente con i dispositivi sulla rete locale.

Controllo genitori e impostazioni USB

La sezione del controllo genitori consente di bloccare siti Web specifici e limitare l’accesso a determinate ore del giorno (ad esempio Facebook o YouTube durante l’orario di lavoro). È possibile visualizzare l’elenco dei dispositivi attualmente limitati da Parental Control, specificare il tempo di accesso, limitare l’accesso al contenuto utilizzando parole chiave e nomi di dominio a cui i dispositivi client in Parental Control possono o non possono accedere in base al tipo di restrizione.

Dalla sezione di gestione dei dispositivi USB collegati al router è possibile visualizzare le informazioni di base del dispositivo di archiviazione USB collegato alla porta USB, forzare la scansione di nuovi dispositivi (il router rileva automaticamente i dispositivi di archiviazione in ogni caso), impostare un file server (ad es. abilitazione dell’accesso tramite FTP). Molto interessante è la possibilità di abilitare dispositivi USB 3G/4G come soluzione di backup per l’accesso a Internet indicando username, password e APN direttamente dal router.

VX220-G2v
Il VX220-G2v in funzione. I LED blu sono discreti e in orari serali non danno alcun fastidio anche in ambienti bui, come una camera da letto.

Sicurezza avanzata

Dal lato della sicurezza, il Firewall SPI (Stateful Packet Inspection) previene numerosi tipi di attacchi e convalida il traffico che attraversa il router in base al protocollo (funzione abilitata di default); La protezione Denial of Service (DoS) protegge la LAN dagli attacchi hacker di questo tipo.

È possibile impostare tre livello di protezione, da media ad alta. Con il parametro alta, il router Tp-Link VX220-G2v ha tuttavia dato segnali di rallentamento, probabilmente a causa dell’impatto sulla CPU. Va tuttavia sottolineato che nell’ambiente di test sono collegati 22 device di vario tipo, e questo sicuramente ha influito negativamente sulle performance. Ricordiamo che questo modello non è pensato per il mondo enterprise, e che in un’abitazione o in un piccolo ufficio difficilmente si riscontra un traffico LAN così intenso.

Con il filtraggio dei servizi, il Tp-link VX220-G2V può impedire a utenti specifici di accedere a servizi specifici e persino bloccare completamente l’accesso a Internet. Controllo accessi consente di consentire o impedire a computer specifici e altri dispositivi di accedere alla rete. Se un dispositivo è bloccato, può ricevere un indirizzo IP dal router, ma non può comunicare con altri dispositivi o connettersi a Internet. Le funzioni IP & MAC Binding (note anche come ARP Binding) sono utili per controllare l’accesso di un determinato computer nella LAN.

OpenVPN

La sezione OpenVPN del router consente di utilizzare Internet per un accesso sicuro alla rete quando non si è a casa. Per utilizzare il servizio VPN, è necessario configurare il servizio DNS dinamico o assegnare un indirizzo IP statico alla porta WAN del router. Inoltre, l’ora del sistema deve essere sincronizzata con Internet.
Da qui è possibile selezionare il protocollo di comunicazione per il server OpenVPN (UDP o TCP), la porta del servizio, il tipo di accesso per il client OpenVPN, generare certificati, esportare file di configurazione.

Il giudizio complessivo: un ottimo prodotto a prova di futuro

VX220-G2v è in grado di ottenere il massimo dalle connessioni Fibra-Rame grazie al supporto del profilo EVDSL 35b, raggiungendo velocità fino a 300Mbps. Al momento in cui scriviamo, nessun ISP italiano ha ancora a listino un servizio con questo potenziale, fermandosi per le linee FTTC a 200 Mbit.

La tecnologia G.Vector consentirebbe di ridurre le interferenze sulla linea DSL e ottenere connessioni più stabili; tuttavia proprio la sua assenza nelle configurazioni degli internet provider italiani impedisce l’erogazione di servizi a velocità superiore. Il supporto al vectoring del router di casa Tp-Link lo rende pronto per il (speriamo) prossimo futuro. Sopratutto per i milioni di italiani che non sono raggiunti da servizi FTTH, e non lo saranno per lungo tempo.

Non mancano le classifiche delle funzioni per il backup/ripristino del dispositivo, la diagnostica e innumerevoli altre opzioni. I più esperti troveranno tutto ciò che sognano su questo tipo di router.

TP-Lik VX220-G2v
Le porte del TP-Lik VX220-G2v

Si tratta di un prodotto molto facile da configurare, con una serie ampia di funzioni tipiche di prodotti ben più costosi. Infatti, mentre scriviamo questa recensione il prezzo di listino è di 118 euro.

Non manca nulla: connettività Wi-Fi 6 di ultima generazione e supporto alle connessioni simultanee. Inoltre, USB per l’archiviazione e connettività versatile (compatibilità con gli standard VDSL2/ADSL2+/ADSL2/ADSL e supporto Fibra (FTTH) fino a 1Gbps.

In termini di copertura della rete Wi-FI, abbiamo provato il Tp-Link VX220-G2v in una grande casa su due piani con muri spessi (l’edificio è di fine 800). Non abbiamo mai avuto problemi di velocità o rallentamenti. Le antenne beamforming assicurano una copertura Wi-Fi stabile e un segnale forte in tutti gli ambienti, senza interferenze. Difficile contestare qualcosa al prodotto della società taiwanese.

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