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Le migliori quattro app per la scansione dei documenti

Adobe scan, Evernote Scannable, Genius Scan e PDF Document Scanner: quattro proposte di buone app da installare per la scansione dei documenti sui dispositivi mobili.

Anche nell’era digitale, la necessità di convertire un documento cartaceo in un file resta esigenza comune. L’avvento della fotocamera su smartphone ha permesso di rendere l’operazione più pratica, sfruttando un’app per la scansione di documenti senza la necessità di dover necessariamente contare su ingombranti e spesso costosi scanner.

VITA DIGITALE

La vita quotidiana in digitale è popolata da tanti piccoli, grandi strumenti, fisici e virtuali. Li passiamo in rassegna analizzandoli per l’utilizzo che se ne fa abitualmente. Una guida alla scelta agli strumenti di base, più diffusi o più interessanti, che aggiorneremo periodicamente

Scattare una fotografia a un foglio, uno scontrino o un’immagine non è però sufficiente. Almeno, non se su quel documento si ha l’esigenza di modificare un testo o deve esser presentato in un contesto formale, dove un’inquadratura approssimativa non sempre è da considerarsi opportuna.

Nonostante non si possa considerare tra i più popolari, il settore della app per la scansione di documenti può contare su un’offerta di buon livello. Una di quelle app della cui utilità ci si rende conto solamente nel momento in cui non se ne può fare a meno. E non capita così raramente.

Adobe scan

Una conferma diretta arriva dalla presenza, al fianco di chi punta più sulla specializzazione, anche di grandi aziende di software. A partire da chi sulla gestione di testo e immagini ha costruito una parte delle proprie fortune. Destinazione naturale di un documento acquisito è spesso il formato PDF, creato da Adobe e oggi gestibile su smartphone e tablet con Adobe Scan.

L’app ruota intorno ad Acrobat, il modulo praticamente standard per convertire e gestire file PDF. Risultato però solo finale di una serie di accorgimenti utili per colmare le differenze di qualità tra uno scanner piano e una fotocamera.

A partire da Sensei, la tecnologia costruita intorno a un algoritmo di intelligenza artificiale per correggere la prospettiva e mettere a fuoco il testo scritto a mano o stampato, rimuovendo allo stesso tempo gli elementi indesiderati, come ombre e riflessi.

Le diverse modalità di acquisizione si adattano alle varie circostanze, dallo scontrino alla schermata, con funzione di rilevamento automatico dei bordi, utile per memorizzare solo l’area desiderata.

La destinazione naturale è quindi un file PDF. In alternativa però, si può anche scegliere per il formato jpg, spesso più utile per l’invio di un file, la condivisione e la relativa visualizzazione. Soprattutto se non sono necessarie modifiche dirette.

In tal caso, si può sempre contare sulla versione di Acrobat con la funzione OCR, per convertire in automatico una scansione in testo e poterlo modificare.

La versione di base è gratuita, con limite di 25 pagine per un documento da convertire in testo, e funzioni limitate sulla conversione dei pdf e l’utilizzo in altri programmi come Word o Excel.

In alternativa, è previsto un canone mensile con contratto annuale a partire da 15,85 euro per ottenere maggiore libertà di azione.

Evernote Scannable

Una filosofia simile è seguita da Evernote, anche se con un’impronta decisamente più rivolta al mondo professionale. Proprio per questo però, Scannable è un’app per la scansione che può tornare utile a chi cerca comunque un certo livello di precisione.

Alla pura scansione segue infatti una serie di operazioni, eventualmente anche in automatico per regolare al meglio il risultato ottenuto. Raddrizzare la prospettiva, regolare la luminosità e rimuovere il disturbo dall’immagine sono esigenze comuni, dove è preferibile non dover intervenire ogni volta.

Subito dopo, il file è pronto per essere archiviato, aggiunto a una eventuale nota spese sfruttando lo stesso software Evernote o all’occorrenza trasmesso direttamente a chi di dovere, per una eventuale condivisione.

Nella versione più avanzata, anche la possibilità di apportare modifiche, dopo aver applicato l’algoritmo di riconoscimento automatico del testo.

Se ci si accontenta solo della scansione, Scannable è gratuita. C’è però un limite da non sottovalutare, la disponibilità solo per iPhone e iPad. Altrimenti, è necessario ricorrere alla versione più completa, comunque gratuita per un raggio d’azione limitato a poche operazioni, con canone mensile di almeno 6,99 euro.

Genius Scan

In situazioni del genere, l’alternativa è sempre puntare su un nome probabilmente meno conosciuto ma anche più affidabile dal punto di vista della versatilità. Concentrarsi solo su una funzione infatti, può ispirare maggiore fiducia anche nella compatibilità di documenti scansionati con le altre applicazioni.

Un compito al quale cerca di assolvere anche Genius Scan, app di The Grizzly Labs, pensata soprattutto per i gruppi di lavoro, ma certamente utile anche situazioni più comuni.

Scansionare, regolare, archiviare e inviare un documento è infatti ormai la regola per chiunque utilizzi uno smartphone, Dall’inquadratura all’invio, Genius Scan intende farlo riducendo il più possibile i passaggi.

Utile quindi per chi è spesso in movimento. Per lavoro o per piacere, all’occorrenza basta puntare la fotocamera sul documento, scattare e controllare il risultato. Applicate le eventuali correzioni del caso, il PDF è pronto per l’invio o l’archiviazione. Meglio ancora, dal punto di vista dell’azienda, se integrato nella propria app di gestione delle pratiche o di una nota di viaggio.

Interessante l’utilizzo proposto in ambito formativo. Soprattutto in periodo di didattica a distanza, l’app può tornare utile sia per mandare il lavoro agli alunni sia per ritrasmettere elaborati da correggere.

Uno degli aspetti interessanti di Genius Scan è una versione gratuita comunque completa e funzionante. Il canone mensile di 2,99 dollari al mese è necessario solo per il riconoscimento OCR e per chi ha bisogno di un livello più elevato di sicurezza. Per la sincronizzazione con le altre applicazioni cloud, è richiesto un ulteriore contributo di 7,99 dollari una tantum. Da tenere in considerazione, la disponibilità solo in inglese.

PDF Document Scanner

Solo in inglese anche un’altra app per la scansione apprezzata anche da numerosi utenti italiani. Nonostante questo infatti, PDF Document Scanner si rivela comunque pratica, con un insieme di funzioni essenziale e al tempo stessi utile.

L’idea è sempre rendere la procedura più lineare possibile. Quindi, inquadrato il soggetto, si può intervenire direttamente dal display prima di scattare per regolare la messa a fuoco. A questo punto, con l’eventuale apporto della luce integrata, basta scattare e memorizzare il documento.

Viene convertito subito in PDF e quindi salvato. Oltre a ritaglio e regolazioni di base, non sono previste funzioni particolari per conversione o condivisione. Tuttavia, si può lavorare anche su documenti ricevuti per e-mail o dai propri contatti e già salvati sullo smartphone. Quindi, operando in sinergia con le altre app del proprio corredo.

Interessante, perché non scontata, la possibilità invece di combinare più documenti in un unico PDF. All’occorrenza, aggiungendo quello scansionato a un altro già in archivio.

La versione di base prevede l’inserimento di pubblicità. Da rimuovere al costo di 3,29 euro. Anche se non ancora ufficiale, diversi utenti lamentano di aver ricevuto ulteriori richieste per l’utilizzo nel tempo.

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