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Nexo+, il calendario delle uscite di novembre

A novembre su Nexo+ una nuova sezione di titoli dedicata alla natura e al pianeta in occasione del Cop26 di Glasgow e tanti nuovi film e documentari. Ecco le uscite, giorno per giorno.

Tra i registi presenti sulla piattaforma di streaming a novembre: Bong Joon Ho, Hannes Holm e Elisabetta Sgarbi (a dirigere il documentario sul viaggio in Transiberiana di Paulo Coelho e il dialogo tra Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco scritto da Edoardo Nesi); il film concerto Massimo Zamboni / Il Richiamo degli Scomparsi; i documentari su Baudelaire, Amedeo Modigliani, Marina Abramovic, Luther Blissett/Wu Ming, la Guerra Fredda, Robert Kennedy, la Palestina, Lucio Fulci, il pianista Vladimir Horowitz, Montserrat Caballé e la messa in scena della “Norma” del 1974, la violenza contro le donne in occasione della giornata mondiale dedicata a questo dramma

BAUDELAIRE E LA VENERE NERA – LA MUSA JEANNE DUVAL. Già disponibile. Regia di Régine Abadia. Documentario inedito. Al Museo d’Orsay di Parigi è possibile ammirare un grande dipinto di Gustave Courbet “L’atelier del pittore”. Questo strano dipinto rappresenta, fra gli altri, il poeta Baudelaire che legge al margine destro del quadro.

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Ma chi si intravede dietro Baudelaire? Una silhouette leggermente sfocata, che riappare sulla parete come un fantasma. È Jeanne Duval, l’amante del poeta, che è stata coperta con una mano di vernice. Sembra che sia stato su richiesta di Baudelaire che Gustave Courbet ha cancellato Jeanne dal suo dipinto. Ma chi è Jeanne Duval e perché è stata cancellata?

MEMORIE DI UN ASSASSINO. Regia di Bong Joon Ho. Dal 2 novembre. Dal regista di Parasite, Bong Joon Ho, su Nexo+ un thriller avvincente realizzato nel 2003. Siamo nel 1986 e in un piccolo villaggio viene trovata una giovane donna brutalmente assassinata. Due mesi dopo, un crimine molto simile, attira l’attenzione dell’opinione pubblica. Lo spettro di un assassino seriale fa sprofondare l’intera regione nel terrore. Due poliziotti locali, tanto brutali quanto impreparati, indagano con mezzi poco ortodossi sugli omicidi. Si unirà a loro un terzo detective, in arrivo direttamente da Seul. Penserà di poter risolvere il caso ma, fra errori e false piste, verrà trascinato negli abissi di un’indagine senza apparente risoluzione. Assieme al film, su Nexo+, una playlist dedicata al cinema coreano.

SMOKINGS. Regia di Michele Fornasero. Dal 3 novembre. SmoKings parte da una provocazione: poiché i controlli degli ingredienti che compongono le sigarette si concentrano sui livelli di catrame e nicotina, qualunque altro elemento passa inosservato.

 

Anche il documentario di Michele Fornasero è una provocazione, nel momento in cui sceglie di raccontare la storia dei fratelli Messina, Gianpaolo e Carlo, titolari della Yesmoke, una delle pochissime aziende italiane a produrre in proprio e distribuire sigarette sul mercato nazionale e internazionale.

VLADIMIR HOROWITZ A MOSCA. Regia di Holger Preusse e Philipp Quiring. Documentario inedito. Dal 5 novembre. Dopo 60 anni di assenza dalla Russia, in questo documentario su su Nexo+ il pianista Vladimir Horowitz torna per la prima volta nel suo paese natale. Con le interviste a Peter Gelb, Martha Argerich, Daniil Trifonov e Sophie Pacini.

Mr. OVE. Regia di Hannes Holm. Dal 8 novembre. Il signor Ove ha 59 anni e non sopporta molte cose della vita moderna. Ove è stato presidente di una comunità di villette e come tale ha imposto un ordine ferreo a tutti, ma i condomini si sono stancati di lui e gli hanno tolto il titolo.

Anche la Saab, azienda presso cui ha lavorato per molti anni, ha deciso di fare a meno di lui. Così, Mr. Ove si ritrova in pensione, solo e indesiderato, decide di togliersi la vita, ma i suoi piani vanno a rotoli per una serie di circostanze, su tutti l’arrivo della nuova vicina Parvaneh e del marito svedese di lei, piuttosto imbranato.

DIETRO LA LINEA – AL CUORE DELLA GUERRA FREDDA. Regia di Lucio Mollica. Dal 9 novembre. Un’inchiesta sul lato oscuro della Guerra Fredda in Italia, raccontato per la prima volta da reclute di Gladio, la struttura della NATO che doveva attivarsi in caso di invasione sovietica, di agenti segreti e militari ai vertici dei Nuclei.

MONTSERRAT CABALLÉ – LA SUPERBA. Regia di Claus Wischmann. Documentario inedito. Dal 10 novembre. Il giorno della rappresentazione all’aperto dell’opera “Norma” di Vincenzo Bellini nel 1974, una violenta tempesta sta soffiando nella città di Orange, nel sud della Francia. L’evento tanto atteso potrebbe dover essere annullato all’ultimo momento.

Per tutto il tempo, nello spettacolare anfiteatro romano, novemila spettatori attendono la soprano Montserrat Caballé che interpreta la sacerdotessa Norma. Di fronte a queste condizioni avverse, la cantante e i musicisti decidono comunque di esibirsi per una serata che diventerà una leggenda.

FUNNE – LE RAGAZZE CHE SOGNAVANO IL MARE. Regia di Katia Bernardi. Dal 12 novembre. Un gruppo di funne, che in Trentino significa donne, un po’ in là con l’età, ma indomabili e battagliere, ha come luogo di ritrovo il Circolo Rododendro. Un giorno, per festeggiare il ventennale dell’associazione, ad una di loro viene un’idea: andare tutte insieme al mare, visto che molte di loro non ci sono mai state. Sono tutte d’accordo, ma per realizzare il loro sogno devono mettere insieme la somma necessaria: iniziano a vendere torte, posano addirittura per un calendario fotografico. Finché un ragazzo non propone loro di avvalersi di due mezzi per le funne sconosciuti: Facebook ed il crowdfunding…

IL CRATERE. Regia di Luca Bellino e Silvia Luzi. Dal 15 novembre. Rosario è un ambulante, un gitano delle feste di piazza che regala peluche a chi pesca un numero vincente. La guerra che ha dichiarato al futuro e alla sua sorte ha il corpo acerbo e l’indolenza dei tredici anni. Sharon è bella e sa cantare, e in questo focolaio di espedienti e vita infame lei è l’arma per provare a sopravvivere. Ma il successo si fa ossessione, il talento condanna.

LUTHER BLISSETT: INFORMATI, CREDI, CREPA. Regia di Dario Tepedino. Dal 16 novembre. 1994. Un manipolo di artisti senza volto si prende gioco delle testate nazionali… e si chiamano tutti Luther. Negli angoli della Bologna degli anni Novanta spunta il volto fittizio di Luther Blissett, che ha il nome dell’attaccante del Milan, ma è uno pseudonimo.

 

Nexo+Perché Luther Blissett è soprattutto spazio in cui sperimentare, laboratorio di libertà per una grande rete di performer, irriverenti attori di sabotaggi, performance, manifestazioni, pubblicazioni, trasmissioni radiofoniche e, soprattutto, quelle che oggi chiameremmo fake news. L’irresistibile documentario su su Nexo+ che racconta le imprese del collettivo da cui si formò l’odierno Wu Ming: un movimento culturale visionario che voleva smascherare l’ipocrisia dei media.

MALEDETTO MODIGLIANI. Regia di Valeria Parisi. Dal 17 novembre. Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo o Modì, come fu soprannominato, viene qui narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920. Ma per comprendere davvero Modigliani, quarto figlio di una famiglia di origini ebraiche sull’orlo di una crisi finanziaria, bisogna partire proprio dalla sua Livorno e da una provincia italiana che sin dagli albori gli è troppo stretta.

MONDO NATURA. Dal 19 novembre. Un nuovo mondo, dedicato al nostro pianeta, alle sue meraviglie e alle sue fragilità, in occasione della conferenza dedicata al clima e all’ambiente. Tra i titoli: Una vita da tartaruga, Leoni Marini – Amici da salvare, Ocean Odyssey, 2040 – Salviamo il pianeta!, Good save the green, Artic Spleen,

IL PARADISO PROBABILMENTE. Regia di Elia Suleiman. Dal 22 novembre. ES lascia la Palestina in cerca di una nuova patria, salvo accorgersi che la Palestina è sempre lì con lui. La promessa di una nuova vita si trasforma in una bizzarra commedia degli errori: dai bistrot di Parigi ai grattacieli di New York, c’è sempre qualcosa che gli ricorda la sua terra. Qual è il luogo che possiamo davvero chiamare casa?

BOBBY KENNEDY – IL SOGNO DI UN MONDO MIGLIORE. Regia di Patrick Jeudy. Dal 23 novembre. Guidato dall’opera di Jean-Pierre Mignard e accompagnato dalla narrazione di Walter Veltroni, Patrick Jeudy su su Nexo+ ci invita a confrontarci con lo spirito costruttivo e visionario degli anni Sessanta attraverso i risvolti – pubblici e privati – dell’affermazione di un giovane Bobby Kennedy.

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Il documentario esplora la relazione di RFK con le personalità più incisive del panorama politico del tempo, le motivazioni più profonde delle sue crociate personali e l’esplosione della sua popolarità fino al tragico giorno del suo omicidio che segna indelebilmente la fine del sogno americano.

MASSIMO ZAMBONI / IL RICHIAMO DEGLI SCOMPARSI. Dal 24 novembre. Il progetto andato in scena in esclusiva al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia il 21 settembre 2019 nell’ambito del Festival Aperto, diventa film-concerto. Gli artisti scomparsi di Reggio Emilia compongono un pantheon dello spirito emiliano, del suo cuore profondo, disperso in cento cimiteri dal Po al Monte Cusna. Un’“orazione con orchestra” in cui si intersecano voci tra canzoni tratte dal repertorio di Zamboni, CCCP, CSI e letture degli autori presenti e di quelli scomparsi. Il cast d’eccezione di artisti ospiti, la grande compagine orchestrale per arrangiamenti originali inediti, la compagnia di ballo e i filmati in scena. Tutto composto in una drammaturgia del ricordo dove si alternano scomparsa e riapparizione.

Ma chi sono gli Scomparsi? Le parole di Cesare Zavattini e Silvio D’Arzo, di Corrado Costa, Pier Vittorio Tondelli, Antonio Ligabue e Alcide Cervi, il canto di Giovanna Daffini e Augusto Daolio. Gli artisti dell’immagine, Luigi Ghirri, Pietro Ghizzardi, Umberto Tirelli, Achille Incerti, Marisa Bonazzi, Serafino Valla. Chi calcò le scene, come Tienno Pattacini, Romolo Valli, Serge Reggiani, Lucia e Otello Sarzi.  O, immergendoci nella storia, Gaetano Chierici, Maria Melato, Ludovico Ariosto, Matteo Maria Boiardo. E poi lo “scomparso speciale” patrono di Reggio Emilia, San Prospero, che nella sua festività approda su Nexo+.  Un film-concerto con Massimo Zamboni, Erik Montanari, Cristiano Roversi, Simone Filippie con Vasco Brondi, Ginevra Di Marco, Murubutu, Nada, Marina Parente, Aldo Nove, Emilio Rentocchini. Concerto a fiato L’Usignolo – Orchestra delle Riapparizioni – I ballerini di Obiettivo Danza. Produzione Festival Aperto / Fondazione I Teatri Reggio Emilia.

UN ALTRO ME. Regia di Claudio Casazza. Dal 25 novembre. Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo, Enrique, sono tra i condannati per reati sessuali, definiti “infami” nel gergo carcerario, che, una volta usciti dopo anni o mesi di isolamento in carcere, rischiano di commettere nuovamente lo stesso crimine. Un’equipe di psicologi, criminologi e terapeuti sta portando avanti anche con loro il primo esperimento in Italia per evitare il rischio che le violenze siano compiute ancora. Un anno accanto a loro su su Nexo+ per capire chi sono, cosa pensano e quali sono le dinamiche profonde di chi ha commesso un reato sessuale. E mostrare che un cambiamento è possibile.

FULCI TALKS. Regia di Antonietta De Lillo. Dal 26 novembre. Fulci Talks recupera dall’archivio Megaris la lunga e preziosa conversazione che Lucio Fulci ebbe con Antonietta De Lillo e Marcello Garofalo a Roma nel giugno del 1993. Il film è una cavalcata attraverso tutto il cinema del maestro “terrorista del genere”, dalla commedia al thriller, dagli spaghetti western all’horror, ma è anche un viaggio nel cinema italiano e internazionale che ha conosciuto, amato e a volte anche criticato senza peli sulla lingua.

Ne esce un (auto)ritratto inedito di un grande e raffinato artigiano del cinema nel momento in cui vede finalmente la critica riconoscere alle sue pellicole lo status di film cult, che diventeranno punti di riferimento per un’intera generazione di registi e spettatori.

PAULO COELHO – LA MIA TRANSIBERIANA. Regia di Elisabetta Sgarbi. Dal 29 novembre. Su su Nexo+ questo film, diretto da Elisabetta Sgarbi, ci descrive, come potrebbe farlo un dipinto classico, il viaggio compiuto da un maestro della narrativa contemporanea, Paulo Coelho, sul leggendario treno che collega Mosca a Vladivostok: la Transiberiana, 9289 chilometri da vivere nel profondo, tra suggestioni storiche e simboli e atmosfere di un Oriente ancora in gran parte misterioso e non-detto. Un nuovo titolo della Costellazione “Elisabetta Sgarbi” di Nexo+.

PROVE PER UN NAUFRAGIO DELLA PAROLA. Regia di Elisabetta Sgarbi. Dal 29 novembre. Due naufraghi (Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco) recitano l’impossibilità del dialogo, dialogando e provando e riprovando a farlo, e ricordando come e quando provavano a farlo. E, risospinti, ogni volta e di nuovo, sempre al punto di partenza, ricominciano di nuovo con rinnovata energia.

Sulla installazione di Claudio Parmiggiani, presso la Chiesa di San Marcellino di Parma, dove una nave plana e decolla, si erge e si inabissa in un mare silenzioso di veri libri, Elisabetta Sgarbi mette in scena un dialogo magistrale dello scrittore Edoardo Nesi. Un dialogo dedicato all’amore, di un uomo e di una donna dei giorni nostri e di sempre, di una coppia che si ama o almeno tenta di farlo.  Con le musiche di Franco Battiato. Un nuovo titolo della Costellazione “Elisabetta Sgarbi” di Nexo+.

MARINA ABRAMOVIĆ – THE ARTIST IS PRESENT. Regia di Matthew Akers. Dal 30 novembre. Spingendosi oltre i propri limiti fisici e mentali, Marina Abramović ha creato performance che sfidano, scioccano ed emozionano profondamente. Vincitore del Premio del Pubblico a Berlino 2012, e di un Peabody.

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