Aprile 2012
Secondo le statistiche ufficiali, l’edizione 2012 del CES, la fiera dell’elettronica di consumo (e non solo) che si tiene ogni anno a Las Vegas, ha registrato numeri da record: 3100 espositori su una superficie espositiva di circa 750.000 metri quadrati che hanno attirato oltre 153.000 partecipanti, di cui 34.000 provenienti dall’estero e oltre 20.000 nuovi prodotti. Anche le sensazioni raccolte nei 4 giorni di manifestazione, visitando tutte le aree espositive e percorrendo chilometri su chilometri alla ricerca delle novità di maggior rilievo e curiose di questo variopinto mondo, confermano che la grande kermesse americana ha ripreso vigore dopo alcuni anni interlocutori.
Se l’edizione 2011 aveva mostrato qualche cenno di ripresa dell’economia statunitense, quest’anno si è avuta la conferma definitiva che le cose stanno andando per il verso giusto. I protagonisti del mercato, scottati dalla crisi economica mondiale, hanno reagito positivamente ma soprattutto con intelligenza. I tempi in cui ciascuno mostrava all’altro i propri muscoli sono finiti: ora è arrivato il momento di stuzzicare l’interesse del consumatore con prodotti innovativi ma senza eccessi. Prendiamo ad esempio Sony: dopo un 2011 da dimenticare, il colosso giapponese ha razionalizzato la propria gamma TV facilitando la scelta da parte dei consumatori, lanciando altresì la tecnologia Crystal LED che potrebbe rivoluzionare il mercato dei display, in aperta concorrenza con quella OLED che i big coreani, LG e Samsung, lanceranno nei prossimi mesi.
«Quest’ultimo appuntamento con il Consumer Electronics Show si è rivelato il più ricco e coinvolgente mai realizzato, fonte di entusiasmo ed energia per tutti i settori interessati da temi di natura tecnologica – ha dichiarato Gary Shapiro, Presidente e CEO di CEA, l’associazione che organizza la manifestazione. – Il CES è l’elemento catalizzatore che innesca il cambiamento riunendo le figure executive dei più diversi segmenti di mercato, offrendo loro gli strumenti per identificare nuovi e più efficaci modi di fare business».
Oltre all’OLED e al 3D, ormai del tutto metabolizzato dal consumatore e ricondotto al suo naturale ruolo di funzione accessoria al pari di molte altre, il CES 2012 sarà ricordato per la forte evoluzione delle piattaforme interattive di servizi e applicazioni, la cosiddetta Smart TV, disponibile ormai su moltissimi TV, lettori Blu-ray, sistemi Home Theater e dispositivi stand-alone come pure per il lento ma inesorabile “shift” del mercato verso i display di grandi dimensioni, unica soluzione per godere di uno spettacolo emozionante, in particolare nel 3D. Il CES di quest’anno ha visto anche la consacrazione del fenomeno Tablet e la nascita di nuove forme di interazione tra macchina e utente per semplificare l’accesso alle numerose funzionalità dei Tv di ultima generazione come la navigazione web, l’accesso ai contenuti multimediali condivisi in rete, ai videogame e molto altro.
TELEVISORI
Il 3D incrementa ulteriormente la propria presenza, non solo tra i modelli di fascia alta ma anche su quelli di livello più basso. Tuttavia, pur rappresentando un importante plus, viene ormai considerato al pari delle altre caratteristiche, come ad esempio i 200 o i 400 Hz, la USB Rec e la Smart TV. LG e Toshiba hanno definitivamente abbracciato la tecnologia passiva con occhiali polarizzati a basso costo, non solo sui TV ma anche sui monitor PC, mentre tutti gli altri rimangono fedeli agli “shutter glasses” come dimostra la creazione della Full HD 3D Glasses Initiative, il consorzio che ha sviluppato uno standard comune per gli occhiali così da poterli utilizzare con prodotti, modelli e marchi differenti. Spazio anche agli schermi auto stereoscopici (privi di occhialini), pur senza ancora eccellere sul fronte della qualità.
Uno degli slogan del CES 2012 è stato “Big is Better”, con diversi produttori, tra i quali Sharp e LG, che hanno presentato i nuovi tagli da 60, 70 e 80 pollici, ideali per le immense living room americane ma ancora poco adatte ai salotti europei. LG e Samsung hanno presentato i primi rgggv*fantastici TV OLED da 55” che arriveranno nei negozi entro l’anno mentre Sony ha mostrato il primo prototipo di schermo a LED (Crystal LED) che potrebbe diventare il vero antagonista dell’OLED e raccogliere l’eredità del mitico Trinitron. Il Plasma sembra ormai avere i giorni contati, minacciato sempre più da LCD e OLED, nonostante i notevoli sforzi di Panasonic.
La Smart TV si evolve con nuovi servizi ma soprattutto con nuove modalità di fruizione che semplificano l’interazione con il TV grazie a telecomandi intelligenti con controllo vocale, telecamere e altri dispositivi.
BLU-RAY & HOME THEATER
La quasi totalità dei lettori Blu-ray da tavolo anche di fascia bassa oppure integrati nei sistemi Home Theater (HTIB – Home Theater In a Box), sono ormai in grado di riprodurre anche i dischi BD 3D, ad ulteriore conferma che il 3D è stato completamente metabolizzato anche in questa categoria di apparecchi.
Sempre più spesso troviamo le stesse piattaforme interattive già viste nelle Smart TV, talvolta anche con telecomandi multifunzione e App dedicate (per sistemi operativi Android e iOS) per rendere facile l’accesso ai servizi e ai contenuti. La connettività Wi-Fi è già integrata nei modelli di fascia medio-alta mentre la porta USB è un must irrinunciabile su tutti gli apparecchi.
Tra le novità di quest’anno spiccano i lettori Blu-ray di Sony con Google TV e il player in grado di effettuare l’upscaling dei video a 4K, come pure i modelli Panasonic compatibili con il codec lossless FLAC.
Tra i sistemi HTIB, in evidenza quello di LG a 9.1 canali per generare un audio 3D a 360° e le numerose Soundbar che superano i limiti dei Flat TV adattandosi a qualsiasi posizionamento e dimensioni dello schermo.
CAMCORDER HD
Quasi tutti i camcorder di nuova generazione offrono la possibilità di riprendere in Alta Definizione, Full HD 1080i/p per le fasce medio-alte e HD 720p per quelle basse e anche in 3D. Ciò ha portato a un generale miglioramento della qualità dei sensori, sempre più spesso retro-illuminati per ridurre il rumore in condizioni di scarsa luce, e delle ottiche, talvolta provviste di grandangolo per le riprese ravvicinate e con sistemi di stabilizzazione delle immagini più efficaci per ridurre qualsiasi tipo di vibrazione.
Il fenomeno Social Network e la diffusione delle reti wireless ha spinto i produttori a integrare nei modelli di punta (e non solo) la connettività Wi-Fi per l’upload immediato di video e foto oppure il loro trasferimento verso un PC in alternativa alla classica USB. Tra le novità più interessanti, segnaliamo il primo camcorder 4K “prosumer” firmato JVC.
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