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Oracle: chi frequenta gli eventi negli stadi vuole più tecnologia

Secondo un nuovo sondaggio di Oracle Food and Beverage (la divisione di Oracle che si occupa di soluzioni verticali per la ristorazione), i consumatori  di tutto il mondo – e quelli italiani non fanno eccezione – puntano sulla tecnologia per migliorare  la loro esperienza negli stadi, sfruttando i loro dispositivi mobili e ambienti innovativi come il metaverso.

Ad esempio, il 56% dei frequentatori italiani degli stadi per sport o intrattenimento vorrebbe preordinare cibo e bevande per evitare le file e ridurre i tempi di attesa e il 54% pensa che sarebbe fantastico poter interagire con le proprie squadre e artisti preferiti nel metaverso.

I fan e i frequentatori degli stadi vogliono il meglio dei due mondi, reale e virtuale: cercano l’emozione di assistere dal vivo a uno spettacolo, ma vogliono la comodità che sperimentano già in altri aspetti della loro vita come, ad esempio, ordinare il cibo da asporto.

Se da un lato offrire un’esperienza coinvolgente rappresenta una sfida per gli operatori che gestiscono queste strutture, dall’altro le crescenti aspettative dei tifosi hanno richiesto di portare l’innovazione e la digitalizzazione nella sfera tradizionale degli stadi“, ha dichiarato Simon de Montfort Walker, Sr. VP e general manager di Oracle Food and Beverage.

L’indagine condotta da Untold Insights, partner di ricerca di Oracle, dal titolo “Stadium without Borders: Tecnologia e tendenze degli stadi nel 2022 e oltre” ha coinvolto 5.640 consumatori nel maggio 2022 in 11 Paesi: Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Messico, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

La tecnologia per un’esperienza eccezionale negli stadi: prima, durante e dopo la partita

Dall’ingresso allo stadio fino alle statistiche sulle performance dei giocatori, i frequentatori degli stadi vogliono una tecnologia che permetta loro di massimizzare la loro esperienza sul posto.

  • Il 54% pensa che sarebbe fantastico poter interagire con le proprie squadre e i propri artisti preferiti nel metaverso (ad esempio con tour virtuali del backstage o degli stadi, incontri, acquisti di merchandising, e così via). Questo desiderio è ancor più sentito per i millennial (66%) e le famiglie (62%).
  • Il 46% dichiara che vorrebbe usare la propria impronta digitale, anziché il biglietto, per entrare allo stadio.
  • Il 34% (come prima preferenza) vorrebbe visualizzare le statistiche sportive attraverso il proprio dispositivo mobile. Il 60% degli intervistati è interessato a ricevere offerte speciali per le attività pre-partita.

Anche negli stadi la carenza di personale si fa sentire; i tifosi ritengono che il servizio stia peggiorando e si aspettano che la tecnologia possa accelerare le procedure e ridurre i tempi di attesa.

  • Il 39% è frustrato dalle lunghe file per le prenotazioni.
  • Il 53% preferirebbe vivere un’esperienza digitale più flessibile e autonoma rispetto all’interazione con il personale durante gli eventi dal vivo negli stadi.
  • Il 56% ama l’idea di preordinare cibo e bevande da ritirare in un momento specifico.
  • Il 32% delle persone pagherebbe un extra per preordinare il proprio pasto, se ciò significasse un’attesa più breve.

Oracle

Robot nello sport: nemici o amici?

Bill Schlough, Senior Vice President e Chief Information Officer dei San Francisco Giants, ha dichiarato: “I tifosi di oggi si aspettano un’esperienza che vada oltre la partita. Cercano cibo ottimo, un servizio cordiale, promozioni coinvolgenti e, si spera, una vittoria per la loro squadra del cuore.

La tecnologia sta giocando un ruolo sempre più importante nell’offrire queste esperienze, fin dal momento in cui un tifoso inizia a pianificare il suo viaggio all’Oracle Park. Ad esempio, un numero sempre maggiore di tifosi evita le file ordinando il cibo sul proprio dispositivo mobile, in modo da non perdere nulla dell’azione in campo. La tecnologia di Oracle ci aiuta a dare vita a queste offerte e a immaginare continuamente come migliorare l’esperienza dei nostri tifosi“.

Il sondaggio ha mostrato anche che i tifosi non sono tutti d’accordo sull’argomento controverso del passaggio ad arbitri e sistemi robotizzati di arbitraggio in vari sport.

Mentre molti sembrano essere indifferenti, il tifo a favore o contro i robot dipende in larga misura dall’area geografica di appartenenza:

  • Il 42% dei tifosi a livello globale odia l’idea (sono ben il 53% per l’Italia), il 29% la ama (23% per l’Italia) e il 29% è indifferente (24% per l’Italia).
  • In testa alla classifica degli “odiatori” troviamo la Germania (58%), l’Italia (53%), la Spagna (52%), l’Australia (50%), la Francia (48%) e il Brasile (44%).
  • Al contempo, Cina (54%) ed Emirati Arabi Uniti (53%) amano l’idea degli arbitri robot.

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