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Parabole satellitari e digitale terrestre: tutte le risposte alle domande più frequenti

Dodici risposte alle vostre domande su DTT, parabole per impianti satellitari, accessori e cablaggi per dipanare anche i dubbi più ostici. Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.

Abito vicino al mare e spesso c’è vento forte. Serve una parabola speciale?

Nei luoghi particolarmente ventosi, con forti escursioni termiche, inquinamento o presenza di salsedine, è preferibile utilizzare parabole ad elevata resistenza con trattamenti anticorrosione specifici. Sono realizzate con materiali di alta qualità (disco in alluminio, supporto in acciaio zincato, ferramenta in acciaio inox, ecc.) e hanno il braccio di supporto monoblocco a doppio profilo che assicura maggiore rigidità per evitare l’oscillazione dell’LNB. La verniciatura a polveri e il trattamento antiossidante sono invece necessari in presenza di agenti corrosivi come piogge acide, sale, ecc. Tra le parabole “strong grade” segnaliamo le Super HD di Emme Esse (80/85/100 cm, bianco/grigio/rosso mattone) e la Televes QSD (85 cm, bianco/arancione/grigio/rosso mattone). Se il budget lo consente, si può optare anche per i modelli professionali in resina e fibra di vetro (SMC – Sheet Moulding Compound) come le InterSat SMC da 80, 100 o 120 cm.

Esistono parabole specifiche per i luoghi freddi e nevosi?

parabole satellitari

No. Esistono però accessori dedicati o universali che vanno montati sulla parabola per prevenire la formazione di ghiaccio e l’accumulo della neve su disco e LNB.

Per la parabola, il nemico più temibile non sono le temperature rigide ma il ghiaccio e la neve che, depositandosi sulla superficie concava dell’antenna e davanti all’LNB, possono deviare il segnale satellitare impedendone la ricezione. Anche se le parabole offset sono piuttosto inclinate, le nevicate frequenti, copiose ed accompagnate da forti venti che si manifestano nelle località montane favoriscono l’accumulo anche su superfici quasi orizzontali. In questo caso si può installare una termocoperta che mantiene la parabola ad una temperatura tale da sciogliere neve e ghiaccio grazie ad una resistenza a basso consumo (70-80 watt circa).

Per quanto riguarda invece gli LNB, esistono i carter in plastica flessibile che fungono da tettoia impedendo alla neve di accumularsi sia sopra che di fronte (es.: www.amazon.it/Cappuccio-protezione-atmosferici-grandine-Protector/dp/B01MQLWS26).

Perché a volte riesco a vedere i canali BBC dai satelliti Astra a 28,2° Est mentre altre no? Il segnale fluttua nell’arco della giornata e della settimana

Gli spot UK dei satelliti Astra 2E e 2G utilizzati dai canali BBC si concentrano sulle isole britanniche e lambiscono solo marginalmente il centro-sud Europa. Secondo i vari report, la BBC è visibile con parabole da 80-100 cm solo nelle regioni del nord-ovest (Valle d’Aosta, Piemonte e parte della Lombardia). Spostandoci più a est (Veneto, FVG, Trentino, Emilia Romagna) ed a sud, il diametro minimo cresce esponenzialmente (anche 2-3 metri). A complicare la situazione ci si mette pure la propagazione dei segnali che varia nell’arco della giornata e delle stagioni. A volte apporta dei benefici e permette di ricevere quei canali che di solito non lo sono, altre volte invece lo impedisce. Di norma i periodi più favorevoli sono la notte e il primo mattino mentre nel corso del pomeriggio e della serata le immagini tendono a squadrettare o bloccarsi. In questo caso l’unica soluzione è migliorare le prestazioni dell’impianto ottimizzando il puntamento della parabola, sostituirla con una più grande (o efficiente), cambiare l’LNB con uno migliore (bassa figura di rumore e alta stabilità) e controllare eventuali perdite lungo i cablaggi coassiali e sui connettori F.

Perché non vedo più i canali satellitari quando c’è un forte temporale?

Il vapore acqueo e i cristalli di ghiaccio presenti nelle nuvole così come le gocce di pioggia possono attenuare i segnali satellitari compromettendo sia il livello che la qualità. È lo stesso fenomeno che si manifesta nel funzionamento di un forno a microonde. Una radiazione elettromagnetica ad alta frequenza come quella generata dai satelliti (11-12 GHz per la banda Ku) e dal Magnetron presente nel forno produce oscillazioni nelle molecole che possiedono polarizzazione come l’acqua. Aumentando il moto, l’energia viene convertita in calore e il segnale diventa più debole. Se la parabola è stata dimensionata senza tenere conto di un margine minimo di sicurezza (es.: diametro da 80 cm per un satellite che ne richiede 50-60 cm), l’attenuazione del segnale si verifica solo in condizioni estreme (es.: nubifragi). In assenza di questo margine di sicurezza, è probabile che gli squadrettamenti delle immagini o la totale perdita del segnale si verifichino anche con un semplice acquazzone.

È difficile preparare il cavo coassiale per il connettore F a vite e intestarlo?

parabole satellitari

No, ma richiede più tempo e attenzione rispetto ai connettori F a crimpare e compressione perché non esiste uno spelacavo automatico adatto e bisogna procedere manualmente. Innanzitutto si deve spelare il cavo separando la calza ed il foglio di alluminio di schermatura dal dielettrico (cilindro di spugna bianca), poi bisogna rimuovere circa 5 mm del dielettrico dal filo di rame del polo centrale e avvolgere la calza ed il foglio di alluminio sulla guaina del cavo coassiale. A questo punto si avvita il connettore F sul cavo fino a nascondere, parzialmente o totalmente, la calza al suo interno (lato zigrinato) e fino a quando il dielettrico non compare all’interno della ghiera filettata. Per completare l’operazione si deve tagliare il cavo di rame che fuoriesce dal punto più esterno della ghiera filettata.

È utile mettere del nastro isolante tra il cavo e il connettore F a vite?

Si, ma non del tutto efficace. Il nastro isolante dovrebbe aiutare a trattenere il cavo all’interno del connettore ma la sua resistenza è limitata. Meglio utilizzare una guaina termorestringente, che aderisce al cavo e al connettore dopo averla scaldata con un accendino, oppure i connettori F a crimpare e compressione che assicurano una maggiore resistenza allo strappo e alla rotazione del cavo.

A cosa serve l’anellino in gomma dentro ai connettori F?

parabole satellitari

È una guarnizione chiamata “o-ring” che impedisce ad acqua e umidità di passare dal cavo coassiale alla presa F di antenne, LNB, switch, centralini, ecc. I connettori F con o-ring sono indicati per i collegamenti in esterno ma superflui per quelli in casa (Tv, decoder, partitori di piano, ecc.).

I partitori a 2, 3, 4 e 8 uscite hanno le stesse prestazioni?

 

No. A seconda del numero di uscite, cambia il valore di attenuazione su ogni singola uscita, cioè la perdita di segnale. Un partitore con 2 uscite avrà un’attenuazione di molto inferiore ad uno da 8 uscite, indicativamente pari a 5-6 dB nel primo e 15-16 dB nel secondo.

Questo avviene indipendentemente dal fatto che le uscite siano collegate oppure no, che i decoder o i Tv siano accesi oppure spenti. Di regola, è bene scegliere i partitori in base al numero di uscite realmente necessarie per non introdurre attenuazioni tanto inutili quanto indesiderate.

Posso mettere un multiswitch anche in una piccola palazzina?

Si. Tuttavia esistono soluzioni altrettanto funzionali ma più semplici ed economiche come gli LNB dCSS con una o più uscite per servire fino a 32 prese con soli due cavi coassiali.

Esistono protezioni antifulmine per le antenne terrestri e satellitari?

Scaricatore - Parabola

Si. Si chiamano “scaricatori atmosferici” e vanno collegati lungo il cavo coassiale subito dopo l’antenna terrestre o l’LNB. Inoltre richiedono il collegamento all’impianto di messa a terra. È preferibile inserirli in una scatola da esterno fissata al palo dell’antenna o della parabola.

Gli scaricatori di alta qualità come i Televes 4947 hanno una bassa attenuazione di passaggio (es.: 0,1 dB) così da non perdere segnale e sono dotati di capsule di materiale inerte che può essere sostituito in caso di sovratensioni causate dai fulmini.

Se faccio un impianto Dual Feed con LNB separati, dove lo metto lo switch DiSEqC?

 

Lo switch DiSEqC è impermeabile e può essere posizionato sul palo che sostiene la parabola, dietro al supporto dell’antenna oppure all’interno di una scatola di derivazione fissata a muro. Se possibile, è comunque meglio trovare una posizione al riparo dalle intemperie, ad esempio nel sottotetto oppure direttamente in casa (scatola di derivazione ad incasso), così da facilitare anche le misure strumentali e una sua eventuale sostituzione in caso di guasto.

Nel centralino al piano dell’impianto SAT condominiale ci sono 2 uscite libere oltre alla mia. Posso utilizzarle per espandere il mio impianto?

Si, ma con una premessa. In questi casi è caldamente consigliato richiedere una specifica autorizzazione all’assemblea condominiale se si tratta di parabole satellitari di proprietà dello stabile (e quindi di tutti coloro che hanno contribuito alle spese di realizzazione) oppure a Sky nel caso in cui l’impianto sia stato realizzato da uno Sky Service. Nel primo caso potrebbe essere necessario versare una quota aggiuntiva per usufruire dell’upgrade mentre nel secondo caso, Sky potrebbe concederne l’utilizzo a titolo gratuito ma temporaneo in attesa di futuri clienti che vivono sul suo stesso piano.

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