Ottobre 2007. Prima di procedere occorre conoscere la posizione orbitale del secondo satellite per stabilire se basta l’antenna esistente o se ne serve una in più.
Si può adottare il criterio di base che tiene conto della posizione orbitale del satellite da aggiungere rispetto a quella del satellite che già si sta ricevendo; ovvero, se il nuovo satellite da ricevere è distante dal primo più di 6 gradi è meglio installare una seconda antenna.
Se la distanza è di 6° si può aggiungere un secondo LNB all’antenna esistente con un semplice accessorio di fissaggio.
Se la distanza è inferiore a 6° sono necessari invece sistemi “ad hoc” che permettono di fissare i due LNB molto vicini o meglio un LNB monoblocco.
Quest’ultima soluzione è quella che si può adottare per ricevere ad esempio il nuovo satellite Eurobird 9 posto a 9° Est usando una normale antenna che è già puntata a 13° Est.
Un caso tra i più frequenti è quello nel quale si vuole estendere la ricezione ad un secondo satellite posto a 6° dal primo.
Per fare un esempio, aggiungere ad una antenna che già riceve Hot Bird dai 13° Est un secondo LNB per ricevere Astra dai 19,2° Est.
Nella figura 1 è rappresentata schematicamente la procedura da seguire.
Si tratta di reperire un supporto dual feed universale che si possa adattare alla nostra antenna e fissarlo sull’antenna esistente per aggiungere lo spazio per il secondo LNB.
Un’alternativa all’uso di staffe o supporti per due LNB è quello di usare un LNB monoblocco, sostituendo l’LNB esistente (figura 1a).
Di questi LNB ce ne sono a 6° a 4,3° a 3°, possono avere una sola uscita oppure, nelle versioni più sofisticate, anche due o quattro uscite indipendenti per altrettanti decoder.