Radio Rai ha divulgato il palinsesto dei dodici canali che compongono la sua offerta attuale. Molte le riconferme dei programmi di successo e anche qualche interessante novità.
Nonostante il fiorire di nuovi media, la radio non ha ancora perso del tutto l’antico smalto e la voglia di continuare a proporre contenuti di qualità è testimoniata dai palinsesti appena divulgati dalla struttura guidata dal direttore Roberto Sergio.
Radio Rai ha compiuto negli ultimi tre anni un profondo processo di trasformazione. “Alla base di questa rivoluzione – spiega Roberto Sergio – sono stati i processi di digitalizzazione e alleggerimento delle produzioni. Innovazioni che hanno reso possibile la visual radio e le nuove offerte specializzate. Il tutto con grande efficientamento delle risorse produttive (+74% di contenuti prodotti nonostante un budget in contrazione e +5,5% di aumento dello share complessivo”.
Cinque obiettivi per il futuro di Radio Rai
Per il futuro, Radio Rai si pone cinque obiettivi, sintetizzati in parole chiave: switch off Fm, rilevamento ascolti, podcast, comunicazione, estero.
“Relativamente all’Fm – dice Roberto Sergio – si immagina un accompagnamento non traumatico verso lo switch off, con date certe. Questo consentirebbe a tutti gli editori di impostare al meglio le proprie strategie. Andare verso una trasmissione solo digitale significherebbe efficientare risorse, offrire a tutti una radio moderna e andare in una direzione di ecosostenibilità. Sul tema rilevamento ascolti, un sistema radio così moderno e all’avanguardia non deve essere misurato con interviste telefoniche. È giunto il tempo di aprire una nuova esperienza basata sul monitoraggio passivo, sui dati degli ascolti digitali e dei social”.
Un obiettivo è anche il podcasting, per il quale “è in arrivo a breve una nuova piattaforma Rai di audio on demand. Più di 50 nuovi podcast originali all’avvio e una library immensa con migliaia di ore di ascolto di altissima qualità. L’offerta Rai Radio oggi è forte e chiara, ma va comunicata più pesantemente, anche con eventi live in esterne e nella sede di via Asiago”.
Un’area che sembra avere un grande potenziale è l’estero: “Molti canali Rai Radio hanno un potenziale presso gli italiani all’estero o gli amanti della cultura italiana di ogni Paese. La digitalizzazione consente di andare fuori dai confini italiani. Riuscire quindi a far conoscere questi canali all’estero può essere un importante nuovo settore, anche di business“.
Il palinsesto di Radio Rai
Sono troppe le riconferme di programmi di successo e i nuovi appuntamenti che sentiremo sui dodici canali di Radio Rai (Radio 1, Radio 2, Radio 3, Radio 1 Sport, Radio 2 Indie, Radio 3 Classica, Isoradio, Radio Kids, Radio Live, Radio Techetè, Radio Tutta Italiana e GR Parlamento) per descriverli e quindi vi invitiamo a fare clic su questo link o sull’immagine sottostante per poter aprire, leggere o anche salvare un Pdf che descrive tutti i programmi canale per canale.