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Scuola, le migliori app per gli studenti

La tentazione di limitare l’abbinamento tra giovani e smartphone al solo piacere e al tempo libero è a volte così radicata da far dimenticare come invece sia anche un ottimo supporto allo studio grazie alle numerose app per la scuola.

VITA DIGITALE

La vita quotidiana in digitale è popolata da tanti piccoli, grandi strumenti, fisici e virtuali. Li passiamo in rassegna analizzandoli per l’utilizzo che se ne fa abitualmente. Una guida alla scelta agli strumenti di base, più diffusi o più interessanti, che aggiorneremo periodicamente.

Esattamente come per i libri di testo o gli appunti, farne un buon uso dipende dal singolo. Importante, le opportunità e i mezzi per imparare senza dedicare allo studio più tempo del necessario e raggiungere buoni risultati, non mancano. Quando ben sfruttati, la qualità della vita, e i voti, potranno solo beneficiarne.

Diario scuola

Quando si parla di attività come la scuola, la prima necessità è organizzarsi. Passare giornate sui libri fa piacere a pochi. Quindi, sfruttare meglio il proprio tempo è già un primo risultato, dove Diario Scuola può rivelarsi un prezioso alleato.

Versione locale di School Planner, aiuta studenti e insegnanti nelle mansioni più comuni come gestire voti, materie, assenze, compiti, verifiche e circolar, ma anche quelle più evolute come il calcolo automatico della media scolastica e le notifiche per eventi futuri.

Buona alternativa o complemento al registro elettronico, è anche una via per segnalare compiti, verifiche e promemoria attraverso l’agenda, dalla quale è possibile inviare promemoria. Anche l’orario è personalizzabile assegnando colori diversi a ogni materia

Un luogo virtuale certo dove inserire e recuperare i materiali delle lezioni, se non addirittura le registrazioni delle lezioni stesse e un canale di comunicazione diretto tra alunni e professori.

Anche se si parla di didattica, bisogna accettare il modello di utilizzo più diffuso. Con pubblicità nella versione gratuita e a pagamento per quella completa, con tariffa intorno ai 6 euro.

One note

Per questioni organizzative prevalentemente personali, o di gruppi selezionati, può tornare certamente utile te le app per la scuola anche One Note. La versione app del software diventata famosa come parte integrante del pacchetto Office si adatta infatti anche a esigenze scolastiche.

Per esempio, è utile prima di tutto per segnare appunti, anche prelevando materiale online, adattandolo alle esigenze e catalogarlo a dovere. Dalla scansione al testo, dall’immagine ritagliata online ai link, tutto il materiale sarà a portata di mano.

Nella sua visione più semplice, One Note si può considerare una sorta di block notes digitale. Sezioni e pagine possono essere suddivise per esempio per argomento o per materia. Gli elenchi di cose da fare possono essere evidenziati con etichette, al pari delle linguette adesive.

Il materiale può naturalmente essere condiviso o inviato a gruppi di lavoro. Quindi, si adatta su misura anche alle esigenze di una classe o per eseguire lavori di gruppo anche quando non è possibile incontrarsi di persona.

L’integrazione con Microsoft Office ha naturalmente un canale preferenziale. La compatibilità con altri formati è tuttavia ampia.

Wikipedia

Quando, a proposito di scuola, si inizia a parlare di ricerche online, non si può fare a meno di pensare a Wikipedia. Vero emblema di progetto popolare non a fini di lucro, è diventato sinonimo stesso di enciclopedia aperta. Dove non mancano certamente le verifiche, e di conseguenza le discussioni, ma proprio per questo garanzia di affidabilità. Anche più di quanto alcuni, non disinteressati, vogliano far credere.

Qualsiasi sia la chiave di ricerca, quasi sicuramente su Wikipedia si trova. Se non sulla pagina italiana, in una di quelle internazionali. E se proprio non c’è, accreditandosi si può realizzare e sottoporre un contenuto per la revisione. Allo stesso modo, si può intervenire su quelle già presenti per proporre aggiornamenti o modifiche.

Una fonte enciclopedica votata all’essenziale. Grafica semplice, riferimenti chiari e spazio ai contenuti. Dalla storia alla geografia, dalla politica allo sport a qualsiasi altro argomento, un passo sempre utile per qualsiasi attività informativa.

Aspetto molto importante, totalmente disponibile gratuitamente a tutti. Da ricordare però, Wikipedia vive di contributi volontari e come tale è dovere almeno morale di chiunque la utilizzi regolarmente contribuire, anche con pochi euro all’anno.

Dizionario italiano Livio

Tra le app per la scuola non può mancare uno degli strumenti più diffusi su banchi e scrivanie. Anche se oggi il dizionario di italiano non occupa più fisicamente buona parte dello spazio e non ricopre più un ruolo letteralmente di peso, è sempre una fonte importante.

Non per niente, la scelta e ampia. E tra queste, un certo interesse lo rivela Dizionario Italiano di Livio. Anche in questo caso, la semplicità è uno dei punti fermi per trovare il significato delle parole, eventualmente da sfogliare e con anche la pronuncia.

Un progetto anche questo in ottica wiki, quindi un cantiere sempre aperto, dove può mancare qualche parola, da segnalare o candidare. Di conseguenza, disponibile liberamente.

Un aspetto che può tornare sempre utile, è anche la possibilità di scaricarlo per l’accesso offline. Curioso inoltre il supporto dedicato ai cruciverba, per ricavare le parole da definizioni.

Dizionario italiano Zingarelli

Per chi invece preferisce la versione digitale di una fonte più tradizionale, non mancano le app dei classici vocabolari, a partire dallo Zingarelli.

Attualmente, sono circa 140mila le voci presenti, per oltre 380mila significati. In più, schede dettagliate, definizioni d’autore, sinonimi, contrari e perfino parole ormai poco usate ma considerate patrimonio storico della lingua italiana.

In pratica, esattamente come sfogliare e leggere il classico volume con tutta la praticità e versatilità del digitale, e la disponibilità della versione aggiornata senza dover accumulare tomi in qualche angolo della casa.

Si tratta di un’app per la scuola a pagamento, con diverse modalità a seconda dell’utilizzo e di altre soluzioni in uso di Zanichelli, editore dell’opera. È però possibile provarla fino a trenta ricerche gratuite.

Dizionario italiano-inglese WordReference.com

Discorso molto simile quando di tratta di dover tradurre in un’altra lingua. Una su tutte, naturalmente l’inglese, dove anche in questo caso la scelta non manca. Nelle app per la scuola preferite, in questo caso si distingue la versione sviluppata da WordReference.com.

L’interfaccia, soprattutto della versione Web, non si può considerare tra le più accattivanti. In situazioni del genere, a contare più di ogni altro aspetto è però il contenuto. In questo caso, decisamente affidabile. Inserita la parola da tradurre, il risultato sarà immediato, addirittura già durante la digitazione.

Subito dopo, a disposizione ogni sorta di informazione correlata. Se le prime volte tanta abbondanza può disorientare, con la pratica si farà certamente apprezzare traducendosi in risparmi di tempo.

Unico limite, al momento la traduzione riguarda solo le parole e non le frasi. Ottima soluzione quindi per consultazioni al volo, forse un po’ meno per la redazione di testi.

World Map Atlas 2021

Nel corredo del perfetto studente non può mancare un atlante geografico. Nella versione digitale, si può guardare a World Map Atlas 2021. Uno spunto per studiare la materia o anche solo per viaggiare con la fantasia.

Nel caso specifico, tornando presto alla realtà quando si tratta di ricavare le informazioni riferita a stati e continenti. Sono infatti alcune centinaia le indicazioni aggiuntive di ogni Paese, oltre a forma, collocazione e Capitale. Dietro nozioni sempre utili come la bandiera, si nasconde anche un puntatore a Wikipedia per approfondire la conoscenza.

Le nazioni sono classificate sia in formato testo con l’elenco sia per via interattiva sulla mappa. In dettaglio per ciascuna, tutta una serie di schede con demografia, aspettativa di vita, età media, trasporti e relative vie di comunicazione e dati economici.

Skuola.net Appunti

Tra i compiti più gravosi per uno studenti, prendere appunti, e riuscire a farlo in modo che si rivelino utili. Non sempre però questo è possibile, e non è detto si possa contare sulla disponibilità del compagno di turno. In questi casi può venire in soccorso Skuola.net Appunti.

Più ancora di un’app per la scuola, una sorta di database con ogni tipo di contenuto possa tornare utile. Realizzato da studenti per studenti, permette così di avvicinarsi meglio alle reali esigenze.

Non a caso, tra le pagine preferite le raccolte di versioni di latino e greco o le formule di matematica. Oltre naturalmente a una serie di appunti e notizie per scuole medie, superiori e università a portata di smartphone.

In totale si parla di oltre centomila elementi, comprese tesine, esercitazioni e guide, creati dalla community di studenti, ma analizzati e approvati singolarmente dai tutor.

Casomai rimanesse ancora qualche dubbio, le risposte alle domande sottoposte dagli iscritti hanno superato quota un milione.

 

Google trascrizione istantanea

Per chi è abituato a registrare una lezione, c’è spesso un’operazione particolarmente noiosa da svolgere, sbobinare il contenuto. A volte indispensabile, richiede sempre molto più tempo di ascoltare la sessione dal vivo.

Tra le conquiste della tecnologia, la possibilità di affidare l’incombenza a un software. Un’esigenza diffusa in diversi campi e non solo nella scuola, dove non a caso l’offerta è rapidamente cresciuta.

Fermo restando ancora limiti non secondari sull’affidabilità dell’operazione, i risultati sono comunque interessanti. Altrettanto utile da sapere, una possibilità si trova tra le app messe a disposizione da Google.

Trascrizione istantanea, di recente allargata come nome anche a Notifiche audio, è l’estensione di una delle funzioni utili a rendere accessibili conversazioni quotidiane e segnalazioni sui suoni ambientali

La tecnologia automatica di riconoscimento vocale e rilevamento suoni di Google, permette infatti tra l’altro di ottenere sullo smartphone trascrizioni in tempo reale delle conversazioni. Sulla maggior parte dei telefoni la funzione è già disponibile. Serve solo attivarla attraverso la voce Accessibilità delle Impostazioni.

Le trascrizioni salvate rimangono in locale sul dispositivo per tre giorni. Durante questo periodo si possono copiare e incollare dove serve. Per impostazione predefinita infatti, non vengono salvate.

 

 

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