Di Aqara e dei suoi validi prodotti abbiamo già parlato più volte sulle pagine di questo sito, apprezzandone il rapporto qualità prezzo, l’ampia compatibilità con gli standard domotici e le numerose funzionalità, molte delle quali pensate per mettere in sicurezza l’abitazione. A giugno dell’anno scorso abbiamo effettuato una prova estesa di quelli che sono i prodotti più interessanti, partendo proprio dalle telecamere di sicurezza, e abbiamo deciso di provare ora i prodotti del momento, partendo proprio dalle telecamere che funzionano anche da hub domotici. Vi raccontiamo così le nostre impressioni e come funzionano questi prodotti significativi dell’ampio catalogo offerto da Aqara, azienda che mostra la sua missione già dalla scelta del nome che deriva dalle due parole latine Acutulus (affilato, pungente, o nell’accezione moderna smart come una mente affilata) e Ara (casa), cioè la smart home.
Camera Hub G3
Un prodotto estremamente interessante è la nuova Camera Hub G3, venduta di listino a 129,99 € e caratterizzata dall’essere una telecamera di sicurezza con algoritmi di intelligenza artificiale e integrabile con diversi sistemi domotici.
La telecamera è dotata di una risoluzione 2K e può ruotare di 360°, offrendo quindi una visione cristallina, anche al buio, di tutto l’ambiente nel quale è installata. Elabora le immagini direttamente in locale grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, capaci di identificare persone o animali domestici così da poterli seguire in autonomia nel loro spostamento nell’area di visione, ruotando l’obiettivo; nel caso degli esseri umani la G3 può effettuare il loro riconoscimento facciale, identificando così la persona dopo un semplice training gestito tramite l’app mobile. Il movimento dell’obiettivo può essere anche gestito mediante altre regole predefinite, permettendo la sorveglianza costante dell’ambiente seguendo percorsi memorizzati, o puntandolo a seguito di azioni scatenate da altri sensori compatibili, come ad esempio quello che indica l’apertura di una porta.
Le automazioni sono una funzionalità importante nell’ecosistema aperto di Aqara: l’app permette infatti di impostare delle sequenze composte da una o più condizioni legate anche a diversi sensori reali o virtuali, ad esempio il riconoscimento di un volto specifico o l’apertura di una finestra, e di eseguire conseguentemente una o più azioni, tutte contemporanee oppure dilazionate l’una dall’altra. Per preparare una buona automazione non servono competenze di programmazione in quanto il tutto è gestito da un’interfaccia che permette di collegare uno o più eventi scatenanti con una serie di azioni sequenziali eseguibili su tutti i prodotti collegati all’ecosistema di Aqara, compreso lo smartphone che può ricevere notifiche push anche nella loro forma “allarme”, ovvero quelle che vengono riprodotte ad alto volume anche quando si è impostato il telefono silenzioso. La Camera Hub G3 può anche riprodurre suoni dal suo altoparlante, a scelta fra le suonerie predefinite o registrazioni totalmente personalizzate. Lo speaker a bordo ha un volume non elevatissimo, buono per riprodurre avvisi e funzionare da interfono, senza essere quello di un antifurto.
Le riprese video e le fotografie scattate possono essere memorizzate su una scheda MicroSD o sul cloud di Aqara, gratuito con 7 giorni di memoria disponibile, estendibile fino a 30 giorni di conservazione in alta qualità a 50 $ all’anno o 5 $ al mese. Un’alternativa al cloud del produttore può essere l’integrazione con i servizi Homekit e la memorizzazione cifrata su iCloud: l’ecosistema di Apple è uno dei molti con i quali la telecamera è integrabile, insieme ad Amazon Alexa, Google Assistant e Samsung SmartThings. La telecamera è anche un hub compatibile con Zigbee 3.0: l’abbiamo utilizzata per controllare, ad esempio, il Door and Window Sensor di Aqara, capace di segnalarci l’apertura e la chiusura di una porta e una finestra, e il Motion Sensor P1, in grado di rilevare il movimento e la quantità di luce in un ambiente. Entrambi i prodotti, già provati nel precedente articolo a loro dedicato, sono stati connessi e integrati con una semplice procedura guidata che ne ha rese disponibili subito le dashboard informative e le capacità di scatenare automazioni. Il sensore di luminosità, ad esempio, lo abbiamo usato per pilotare il sistema di controllo a raggi infrarossi della telecamera, programmato nel nostro caso per spegnere la televisione quando la stanza è al buio e nessun movimento è stato rilevato; lo stesso controllo IR può gestire anche set top box, condizionatori, proiettori e molti altri oggetti capaci di ricevere input a raggi infrarossi, usando un esteso database di prodotti già preimpostato per tutte le necessità.
Fra le numerose funzionalità che la Camera Hub G3 integra, abbiamo sperimentato il riconoscimento dei gesti: la telecamera, grazie ai suoi algoritmi di AI elaborati in locale, può riconoscere fino a 5 diversi gesti fatti con una mano, come il segno di OK o il pollice alzato, e agire di conseguenza scatenando una routine di automazione. Questi gesti, se uniti al riconoscimento delle persone, possono trasformarsi in utili comandi personali, compreso quello per disattivare le riprese e impostare la telecamera in modalità privacy, quest’ultima realizzata ruotando all’interno l’obiettivo e mostrando, al suo posto, il disegno di una simpatica faccia addormentata.
Camera Hub G2H Pro
Ben più piccola in dimensioni e funzionalità, ma non per questo meno importante, è la Camera Hub G2H Pro, disponibile al prezzo di listino di 81,99 €. Molto contenuta nelle dimensioni, in quanto alta meno della metà della G3 sopra descritta, riprende video in alta definizione a 1080p e si integra, oltre che con l’ecosistema Aqara già descritto, anche con Alexa, Assistant, HomeKit, Zigbee 3.0 in qualità di hub. Nel caso di HomeKit, inoltre, si pubblicizza come sistema di antifurto completo e compatibile con tutti e quattro i livelli di sicurezza standard del sistema Apple: basico, a casa, fuori casa e allerta notturna.
Le sue dimensioni ed il suo peso rendono la telecamera installabile in molteplici luoghi, grazie anche alla presenza di un braccio mobile dotato di un forte adesivo che non richiede quindi viti o chiodi. È capace di buone riprese notturne, cristalline e ricche di dettagli, e può riconoscere il movimento ed i suoni molto forti come sirene degli antifurti, attivando una registrazione nel cloud e tenendo traccia dell’evento in una linea del tempo che si arricchisce di tutte le informazioni che la domotica di Aqara è in grado di rilevare.
Camera E1
Infine, non poteva mancare a questa nostra rassegna la nuovissima Camera E1, venduta a 59,99 € e, pertanto, la più economica delle tre in prova. Leggermente più grande della GH2 Pro, si caratterizza da un sensore brillante e dettagliato capace di trasmettere immagini a 2K sia di giorno che al buio; ha la testa rotante a 360° e, in modo molto simile alla Hub G3, può pattugliare in autonomia l’ambiente seguendo percorsi programmati oppure può rilevare la presenza di persone – ma non gli animali domestici – e seguirle nei loro movimenti. L’integrazione con gli ecosistemi domotici è ricca e coerente con gli altri prodotti, mancando solo il supporto a Zigbee e la simulazione del telecomando a raggi infrarossi.
Grazie al prezzo estremamente competitivo questa può essere un ottimo inizio per chi ancora non ha sistemi di sicurezza in casa, oppure può interagire egregiamente con la sorella maggiore Camera Hub G3 allo scopo di coprire più stanze con le immagini video, mantenendo la compatibilità con i sensori Zigbee: questo protocollo è infatti perfetto per la realizzazione di oggetti di piccole dimensioni che non richiedano l’alimentazione esterna ma che invece possano durare anni con una sola batteria.
Aqara Remote Control IR.png: La Camera Hub G3 integra il controllo a raggi infrarossi e può essere programmata per comandare televisori, condizionatori e molto altro.