SmartBug ha messo a punto un ecosistema per la casa intelligente che richiede solo di cambiare gli interruttori, senza bisogno di un hub centralizzato.
SmartBug è una startup innovativa, basata in Italia, che il 10 luglio lancerà a livello globale il suo ecosistema di home automation. SmartBug è un sistema per la casa intelligente attraverso il quale è possibile automatizzare la propria abitazione sostituendo gli interruttori esistenti, senza un cablaggio ulteriore e un hub centralizzato. Una vera rivoluzione nel campo della domotica: un’alternativa dirompente nel mercato che combina tecnologia collaborativa e servizi personalizzati in un dispositivo elegante e fluido.
L’insetto intelligente
SmartBug si presenta come un interruttore da parete touch che offre una serie di plugin con possibilità di utilizzo illimitate, pensato per tutti coloro che vogliono mantenere un design minimalista e discreto senza rinunciare alla tecnologia. L’ecosistema di SmartBug prende spunto dal concetto entomologico di “insetto intelligente” da cui ha recepito la terminologia; negli ultimi anni gli insetti sociali come le formiche, le termiti, le api sono stati oggetto di analisi e studi approfonditi per la loro capacità di costituire società ordinate e collaborative capaci di innalzare strutture abitative molto complesse pur essendo animali minuscoli con un sistema nervoso relativamente semplice.
Aperto a tutti gli standard
SmartBug è assolutamente il prodotto più competitivo sul mercato proprio perché collabora con qualsiasi tipo di standard tecnologico anche di precedenti generazioni esistente a casa. Una rete di nodi SmartBug può agire come un sistema intelligente distribuito cooperando per creare funzionalità che possono evolversi nel tempo, senza modificare la configurazione dell’installazione.
Gli SmartBug installati in casa – pur sostituendo i vecchi interruttori a muro – collaborano tra loro attraverso una soluzione che integra WiFi, Bluetooth e IR a seconda di un sistema decentralizzato che condivide una strategia peer-to-peer, oltre la moderna tecnologia cloud. La rete mesh consente un collegamento tra i vari SmartBug, creando una rete che non necessita di ripetitori di segnale. Con il Led IR di bordo i ricevitori traducono gli impulsi luminosi in comandi così da permettere al dispositivo di accendere il condizionatore o cambiare canale in TV.
Con SmartBug l’utente può controllare la tecnologia più tradizionale attraverso un’app intelligente scaricabile sullo smartphone dove memorizza tutti i codici, aggiungendo infinite potenzialità. Mentre un sensore di temperatura e umidità consente il controllo di ogni ambiente e dell’HVAC. Può interfacciarsi con le stazioni meteo sul web e prepararsi per le esigenze domestiche anche in outdoor.
Ogni SmartBug può gestire i comandi vocali
Attraverso un microfono digitale di alta qualità e un buzzer ogni SmartBug può gestire i comandi vocali di tutte le funzioni della smart home, proprio come gli assistenti virtuali di Amazon, Google e Apple anche in assenza di questi ultimi. La funzione di ascolto può essere attivata e disattivata a piacimento permettendo così di rilevare la presenza di persone, situazioni pericolose (grida di aiuto) o rumori sospetti (funzione di allarme).
SmartBug è un intelligente ecosistema di controllo che permette di risparmiare riconoscendo e gestendo in modo veloce i carichi di energia dell’immobile o la potenza utilizzata da un singolo elettrodomestico, ciò consente di determinare l’impronta ambientale e la qualità della vita sostenibile all’interno della propria abitazione o in ottica smart building.
Il dispositivo di SmarBug è stato selezionato per partecipare al programma “Amazon Launchpad”, un programma di supporto strategico ed esclusivo che accoglie le migliori start up a lanciare marchi innovativi e incrementare le vendite su Amazon in tutto il mondo. Dal 10 luglio SmartBug lancerà la sua campagna di pre-ordine su Kickstarter con l’obiettivo di costruire una reputation forte e credibile tra i player di un settore che vale circa € 68 Mld nel 2020, per raggiungere ca. € 110 Mld nel 2023, grazie a un incremento medio annuo di ca. 17%.
