Sistema Home Cinema a diffusori separati, soundbar oppure speaker indossabile? Sony propone tre diverse soluzioni per portare l’audio surround in salotto, adatte ai puristi del suono ma anche a chi vive in condominio e non può alzare troppo il volume. Le abbiamo provate durante una demo organizzata a Milano.
Una delle tante mission di Sony, forse la più importante dopo i televisori LCD Led e OLED, è quella di sviluppare soluzioni audio di alta qualità per l’home Cinema.
Durante un incontro con la stampa organizzato a Milano, abbiamo potuto vedere (o meglio sentire) all’opera le punte di diamante della gamma 2021, ovvero il sistema a componenti separati HT-A9, le soundbar HT-A7000 e HT-A5000, lo speaker wireless indossabile SRS-NS7. Un test breve ma intenso e significativo per capire come suonano, come sono fatte, cosa sono in grado di fare e a quale tipologia di utenti si rivolgono.
Sony HT-A9, l’Home Cinema si fa in quattro
HT-A9 rappresenta la nuova frontiera dell’audio surround: quattro altoparlanti wireless, intelligenti e auto-adattivi, che rendono l’esperienza cinematografica ancora più immersiva e avvolgente.
La tecnologia 360 Spatial Sound Mapping, esclusivo brevetto di Sony, diffonde i suoni in ogni angolo della stanza con un realismo e una precisione che ci hanno convinto.
La notizia interessante è che non bisogna rivoluzionare l’arredamento del salotto per posizionare i quattro altoparlanti nelle loro posizioni ottimali, ovvero ai vertici della stanza. Il sistema Sound Field Optimization sfrutta i microfoni ambientali per misurare l’altezza e la posizione di ciascuno speaker così da sintetizzare le onde sonore e creare l’effetto di 12 diffusori virtuali (ghost speaker) con amplificazione separata S-Master HX da 504 watt totali per un audio a 360° senza echi né ritardi.
Ognuno dei quattro speaker integra un altoparlante larga-banda montato sul lato superiore per riprodurre fedelmente gli effetti di movimento verticali in Dolby Atmos e DTS:X.
L’unità frontale X-Balanced Speaker è composta dal Wide Directivity Woofer che genera bassi profondi contenendo al meglio le vibrazioni e dal tweeter a cupola morbida da 19 mm con suoni cristallini e naturali.
L’aggiunta di un subwoofer opzionale (SA-SW3 da 200 watt oppure SA-SW5 da 300 watt, quest’ultimo presente nella sala demo) permette di ottenere prestazioni di assoluto rilievo e di grande effetto, non solo con le colonne sonore ma anche con la musica (ad esempio, 360 Reality Audio).
Nel corso del test abbiamo apprezzato l’ottimo bilanciamento dei suoni e un effetto surround evidente ma mai fastidioso o innaturale. L’effetto presenza del canale centrale è stato leggermente inferiore alle nostre aspettative e meno evidente rispetto ai sistemi 5.1 tradizionali o alle soundbar.
A tal riguardo, il box che gestisce i quattro diffusori può essere collegato direttamente ai televisori Sony Bravia dotati di Acoustic Center Sync, la funzione che regola l’emissione dei suoni in base alle immagini video. In questo modo i suoni e le voci sembrano provenire dal punto esatto dello schermo in cui si sta svolgendo l’azione o il dialogo.
Il prezzo dell’HT-A9 è sicuramente importante (1.800,00 euro) ma giustificato dalla qualità della componentistica e dalle prestazioni offerte.
Per tutte le altre dotazioni e caratteristiche (HDMI 4K/8K con eARC, DSEE Extreme, Wi-Fi ac, Bluetooth, Chromecast, Spotify Connect, supporto Google/Alexa/AirPlay, PS5 ready, ecc.) vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito Sony.
HT-A7000, soundbar di fascia alta
La HT-A7000 da 7.1.2 canali si posiziona ai vertici della gamma soundbar per le tecnologie, le dotazioni, la potenza (500 watt), le performance sonore ed anche il prezzo (1.299 euro).
In uno spazio di 1300x80x142 mm, ideale per Tv da almeno 65”, trovano posto ben 11 amplificatori S-Master HX e altrettanti altoparlanti tra cui 2 tweeter, 5 frontali, 2 orientati verso l’alto (per gli effetti Dolby Atmos e DTS:X) e il doppio subwoofer.
Anche questa soluzione ci ha convinto per la qualità sonora dell’X-Balanced Speaker Unit, di forma rettangolare per ottimizzare l’area del diaframma e ottenere bassi e voci più nitidi.
Anche se le prestazioni sono eccellenti già con la sola HT-A7000, il subwoofer esterno (SA-SW3 oppure SA-SW5) e gli speaker posteriori wireless SA-RS3S (100 watt), tutti opzionali e presenti nella sala demo, trasformano questa soundbar in un sistema Home Cinema a componenti separati dalle enormi potenzialità, perfetto per godersi film e serie Tv ma anche con i videogiochi.
Le tecnologie Vertical Surround Engine e S-Force PRO Front Surround che generano un suono surround virtuale che proviene da ogni direzione e che ci hanno sorpreso per qualità e precisione.
Per la scheda tecnica completa (3 HDMI 2.1/2.0, ingressi audio ottico e analogico, Wi-Fi ac e Bluetooth, Chromecast built-in, Spotify Connect, Google Assistant, AirPlay2, ecc.) vi rimandiamo al sito dedicato.
HT-A5000, prestazioni eccellenti a un prezzo contenuto
La soundbar HT-A5000, che sarà disponibile da gennaio 2022 ad un prezzo consigliato di 800 euro, si ispira alla sorella maggiore HT-A7000 limitandosi però a 5.1.2 canali e ai 450 watt erogati dall’amplificatore S-Master HX.
Ritroviamo i due speaker orientati verso l’alto per gli effetti Dolby Atmos e DTS:X abbinati al Vertical Surround Engine e all’S-Force PRO Front Surround, due tweeter, tre speaker frontali e due subwoofer (tutti X-Balanced Speaker Unit).
Anche la HT-A5000 è stata una piacevole sorpresa per la precisione, la qualità e l’effetto di circondamento del suono da tutti i lati della stanza, anche quando lo spettatore non si trova perfettamente al centro dello schermo grazie alla calibrazione automatica con microfono ambientale.
Anche in questo caso abbiamo notato che il sub wireless e gli speaker wireless posteriori, entrambi opzionali (stessi modelli della A7000), regalano un suono ancora più avvolgente e profondo ma richiedono un ulteriore esborso economico di 1000-1300 euro. Per tutti gli approfondimenti vi rimandiamo al sito dedicato.
SRS-NS7, speaker indossabile con Dolby Atmos
In occasione della demo abbiamo provato anche il nuovo speaker wireless SRS-NS7 da indossare intorno al collo, in vendita dal prossimo novembre al prezzo consigliato di 300 euro.
A differenza di un paio di cuffie o di auricolari, che isolano l’ascoltatore e alla lunga risultano scomode, questo speaker è comodo, leggero e permette di ascoltare sia i suoni ambientali sia l’audio di un film, un programma televisivo oppure la musica senza disturbare gli altri membri della famiglia o i vicini di casa.
Il segreto delle sue eccellenti prestazioni sta sempre nella X-Balanced Speaker Unit ma anche nello speaker rivolto verso l’alto che dirige le onde sonore direttamente verso le orecchie.
Ad un volume medio, siamo riusciti a percepire distintamente suoni ed effetti surround nonostante ci trovassimo in un’ambiente rumoroso.
Chi stava accanto a noi (1 metro circa) riusciva invece a sentire a malapena ciò che stavamo ascoltando.
L’SRS-NS7 è il primo speaker indossabile al mondo compatibile Dolby Atmos e, grazie alla tecnologia 360 Spatial Sound e all’app 360 Spatial Sound Personalizer, permette di ascoltare un suono surround cinematografico perfettamente bilanciato, cristallino ma anche ricco di bassi come hanno confermato i nostri test.
Supporta anche i brani musicali in formato 360 Reality Audio per catapultare l’ascoltatore nello studio di registrazione oppure ad un concerto live. Può essere collegato anche a PC, smartphone e tablet per l’ascolto stereofonico a 2 canali, ha una batteria ricaricabile con autonomia fino a 12 ore e un microfono integrato con cancellazione dell’eco per videoconferenze e chiamate in vivavoce. Per la scheda tecnica completa vi rimandiamo sempre al sito dedicato.
