Gennaio 2010. Le principali iniziative per la definizione di uno standard comune per i contenuti 3D sono a cura di enti normatori come Blu-ray Disc Association (BDA), Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE) e DVB (Digital Video Broadcasting), e i costruttori Sony e Panasonic.
Anche se i due costruttori menzionati promuovono sistemi 3D con occhiali attivi, lo standard di codifica e trasmissione dei segnali di TV 3D persegue l’obiettivo di compatibilità fra sistemi che utilizzano occhiali attivi e sistemi con occhiali passivi.
BDA sta sviluppando il suo progetto per incorporare il 3D nel formato Blu-ray Disc. «Il Blu-ray Disc ha già spianato la strada all’home entertainment di nuova generazione e ad Alta Definizione, allo stesso modo fisserà gli standard per la visione in casa di filmati in 3D – ha affermato Victor Matsuda Committee Chair della BDA – La BDA intende sfruttare appieno le potenzialità del formato e la sua capacità dati per dar vita ad un’esperienza 3D di altissima qualità».
La BDA sta esaminando i criteri e le specifiche tecniche che garantiranno una risoluzione di 1080p e retro-compatibilità per dischi e lettori. Questo significa che i supporti 3D conterranno anche una versione 2D del film che potrà essere vista sui tradizionali lettori 2D, mentre i nuovi lettori 3D permetteranno ai consumatori di usufruire delle proprie attuali librerie di contenuti 2D (figura 6).
Sony, uno dei maggiori promotori del Blu-ray, opera in contatto con BDA per includere il supporto ai contenuti 3D nei televisori Bravia 3D, nei PC Vaio, nella PlayStation 3 e nei player Blu-ray la cui uscita è stata annunciata nel 2010.
Panasonic non solo ha proposto alla BDA uno standard per i contenuti 3D ma ha realizzato un camion che trasporta un intero sistema 3D per dimostrare la validità della propria scelta tecnologica di un Full HD 3D TV standard. Il Panasonic Full HD 3D Home Theater Truck Tour è programmato fino a Maggio 2010 (figura 7) per dimostrazioni a oltre mezzo milione di persone in USA anche in occasione di importanti eventi sportivi.
SMPTE ha costituito una task force per definire le specifiche di uno Stereoscopic 3D Home Master standard per la distribuzione dei contenuti diffusi via broadcasting, cavo, satellite, dischi ottici, Internet e computer. Il primo step raggiunto è che lo standard 3D prevederà una risoluzione di 1920×1080 pixel con una frequenza di switching di 120 Hz pari a 60 fps per ciascun occhio. A metà 2010 è prevista la versione completa dello Stereoscopic 3D Home Master standard.
DVB Project ha costituito un gruppo di lavoro, guidato da David Daniels di BSkyB, per definire un comune standard di trasmissione per la 3D TV.