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Test decoder digitale terrestre Humax Tivumax LITE/LT

Abbiamo testato i due nuovi tivùbox Humax Tivumax della gamma Classic, progettati e differenziati per le esigenze dei mercati consumer (modello LITE) e professionale (LT). Hanno in comune il tuner S2 HEVC Main 10, il supporto SCR/dCSS, la LCN Easy HD, la EPG tivùsat e il telecomando 2in1. Il modello LT aggiunge il supporto IF-IF (SMATV) grazie alla ricerca Blind Scan e viene distribuito in esclusiva da Emme Esse.

La forte accelerazione impressa dalla piattaforma tivùsat negli ultimi mesi, con il debutto di decine di nuovi canali (come i TGR Rai) e il passaggio allo standard DVB-S2 MPEG-4 per gran parte dell’offerta Mediaset, impone una riflessione. Meglio attendere fino al 2022 il passaggio al DVB-T2 HEVC che porterà molti canali televisivi, ora in esclusiva sul satellite, anche sul digitale terrestre oppure passare subito a tivùsat? Le motivazioni a sostegno di entrambe le opzioni sono molteplici e (quasi) tutte giustificabili.

C’è chi vuole aspettare fino all’ultimo momento per cambiare televisore così da beneficiare di tecnologie più recenti, chi non vuole mettere la parabola e si accontenta di vedere i canali in SD sul DTT e chi invece ha già compreso che la qualità e la quantità dei canali satellitari vale la spesa per l’acquisto immediato del nuovo televisore, già compatibile con il SAT di oggi e il DTT di domani. Esiste però una soluzione che mette quasi tutti d’accordo e non costringe a cambiare subito il Tv: i decoder tivùsat.

Semplici, versatili ed anche economici, i “tivùbox” si possono collegare a qualsiasi televisore, anche quelli più vecchi con la sola presa Scart, e permettono di accedere ai canali e ai servizi della piattaforma compatibilmente con le tecnologie adottate (HD, 4K, MHP, HbbTV, ecc.).

Tra i tivùbox più recenti, spiccano quelli della gamma “Classic”, spogliati di tutto il superfluo (come i servizi interattivi tivùon! – RaiPlay, Mediaset Play, ecc.) e perfetti proprio per chi vuole anticipare lo switch-off DTT e vedere da subito oltre 140 canali televisivi (di cui 57 in HD) di tivùsat, molti dei quali arriveranno (forse) sul DTT non prima del 2022.

LITE e LT, quali differenze?

Prima di iniziare l’esame approfondito dei box Humax Tivumax, è importante chiarire quali sono le dotazioni presenti su entrambi i due modelli e cosa offre in più l’HD-3800S2, dedicato espressamente al mercato professionale (installatori) e distribuito in esclusiva dalla bresciana Emme Esse (codice prodotto 80988).

Caratteristiche e dotazioni comuni dei box Humax Tivumax sono il tuner DVB-S2 HEVC Main 10, la compatibilità con gli impianti satellitari DiSEqC 1.0, DiSEqC 1.2, USALS, SCR e dCSS, l’ordinamento LCN Easy HD, l’upgrade firmware via USB e OTA, la guida ai programmi tivùsat, il supporto audio multi traccia (anche Dolby Digital e Dolby Digital Plus), il mediaplayer compatibile H.265/H.264, MPEG-4, VC-1, AVS, MVC, MKV, JPEG, BMP e MP3, il Parental Control avanzato, la predisposizione Wi-Fi, le app connesse (Google Map e altre), il pannello comandi posizionato sul guscio superiore, la doppia alimentazione 220Vca/12Vcc e il telecomando programmabile 2in1 con funzione di clonazione (Tv).

 

Sul retro degli Humax Tivumax troviamo due prese antenna di tipo F (SAT IN per l’ingresso della parabola e SAT OUT per l’uscita passante – secondo decoder), la presa Scart per i televisori più vecchi, la presa Cinch con l’audio digitale PCM/AC3 per Hi-Fi, Home Theater e soundbar. Proseguendo a destra si notano la porta HDMI (max 1080p@50Hz), il plug RJ45 dell’interfaccia Ethernet e la presa minijack coassiale di alimentazione (adattatore AC in dotazione, linea 12Vcc di barche, caravan, camper, ecc.). Il modello HD-3800S2 aggiunge anche la compatibilità con gli impianti satellitari IF-IF (SMATV) e la ricerca Blind Scan, due funzioni che approfondiremo più avanti.

Prima installazione guidata

Dopo aver collegato il decoder all’alimentatore in dotazione (oppure a una linea diretta a 12Vcc di camper, caravan o barche), all’antenna parabolica, al Tv (HDMI o Scart) ed eventualmente a internet (Ethernet – solo per app connesse), compare sul teleschermo la procedura di prima installazione. Pur essendo spiegata in dettaglio nel manuale d’uso cartaceo, è particolarmente intuitiva anche per i principianti. Dopo la schermata di benvenuto, con alcune informazioni utili a completare rapidamente e con successo l’installazione, si passa alla scelta della lingua, della risoluzione HDMI (consigliato 1080p@50 per i Tv Full HD e 4K, 720p@50 per quelli HD – es.: display LCD da 1366×768 pixel), del formato schermo (automatico) e di quello audio (stereo/multicanale/Dolby).

Dopo aver creato il codice PIN (es.: 0000), si procede con la configurazione della parabola (satellite, LNB, tipo antenna, banda e frequenza SCR/dCSS, ecc. – i valori per un’antenna fissa puntata a 13° Est sono predefiniti e non vanno modificati) ed infine alla ricerca dei canali (es.: Tivù + in chiaro). Conclusa anche questa fase, il decoder cerca su internet un eventuale aggiornamento firmware, fornisce tutte le informazioni per l’attivazione della tessera tivùsat, suggerisce il download della app tivùsat per iOS/Android (con tanto di codice QR da fotografare con lo smartphone) e si posiziona sul primo canale della piattaforma (Rai 1 HD).

Menu OSD concreto e intuitivo

Il menu OSD è stato studiato per semplificare al massimo la navigazione all’interno dei vari sottomenu: Canali Tv, Canali Radio, Ricerca Canali, Informazioni EPG, Impostazioni Utente, Smartcard Tivùsat, Informazioni Sistema, USB, Applicazioni, FTP Setting. Niente effetti speciali, colori o icone dinamiche ma un semplice elenco di voci, facili da identificare e modificare in caso di necessità. La parte destra del menu principale è occupata dalle informazioni meteo della località impostata nell’omonima app (stato del cielo, temperatura minima e massima).

I sottomenu Canali TV e Canali Radio elencano le emittenti memorizzate, ordinabili per nome, frequenza, LCN, preferiti e codifica. La lista è arricchita dall’anteprima video e dai dati tecnici di trasmissione come satellite, frequenza, polarità, SR e PID (video, audio, PCR e teletext). I canali criptati sono riconoscibili dal simbolo “€”.

Ricerca Canali conduce alla scansione personalizzata di tivùsat e a quella “generale”, mostra l’elenco dei satelliti da abilitare in base alla parabola utilizzata (fissa, motorizzata, condominiale, ecc.) ma anche da modificare in caso di necessità (cambio nome, cancellazione vecchi satelliti o aggiunta di nuovi appena lanciati in orbita). Sempre in questo sottomenu è possibile cancellare tutti i canali qualora si desideri una risintonizzazione “pulita”, cioè da zero.

Il sottomenu Informazioni EPG produce lo stesso risultato del tasto EPG del telecomando, ovvero conduce alla guida ai programmi.

Impostazioni utente racchiude i principali strumenti e settaggi dei Tivumax LITE/LT come l’editing dei canali Tv e radio (blocco, skip, cancellazione, modifica nome e posizione ma solo con LCN disattivata), le impostazioni audio e video (formato schermo e immagine, risoluzione HDMI e altri), le lingue (menu, audio, sottotitoli, audiodescrizione), gli eventi timer (promemoria), il Parental Control (blocco decoder, menu e programmi con PIN numerico), lo standby automatico (3 ore oppure spento).

È altresì possibile riportare il decoder ai dati di fabbrica e configurare gli aggiornamenti manuali e automatici di canali e firmware (voci Aggiornamento OTA/Aggiornamento Canali – con decoder acceso o in standby, all’orario desiderato e con frequenza giornaliera o settimanale).

Per conoscere i dati tecnici del modulo CAS e della tessera tivùsat bisogna accedere al sottomenu Smart card Tivùsat (numero, versione CA, ID dispositivo, hardware, versione hardware, revisione smart card, ecc.) mentre Informazioni Sistema fornisce ulteriori informazioni su hardware e software, lo stato HDCP, il codice seriale, ecc.

USB contiene le voci e le impostazioni dedicate al player audio e video (MPlayer), al riproduttore fotografico (e-Album) e all’aggiornamento firmware via USB. La voce Impostazioni USB permette non solo di visualizzare i dati tecnici della chiavetta o dell’hard disk (file system FAT32/NTFS, spazio totale e libero), impostare la partizione e formattarla ma anche di salvare e caricare la lista dei canali memorizzati, magari dopo una personalizzazione che ha richiesto tempo e fatica. Questo backup può risultare utile per un eventuale ripristino istantaneo, il controllo o la configurazione rapida e personalizzata.

Applicazioni accoglie alcune app interattive e connesse che vedremo più avanti mentre FTP Setting contiene le voci per la configurazione del decoder ed il suo collegamento ad un server remoto per il download degli aggiornamenti firmware (in alternativa alle modalità OTA e USB).

100% compatibile SCR, dCSS e IF-IF

Come è facile aspettarsi da un decoder di nuova concezione ed anche certificato, il Tivumax LITE/LT supporta tutte le ultime tecnologie di trasmissione ad eccezione del solo 4K. In pratica il tuner può sintonizzare e riprodurre le trasmissioni DVB-S e S2, a definizione standard e HD che utilizzano i codec MPEG-2, MPEG-4 e HEVC, ovvero il 99% dei canali satellitari presenti su Hot Bird ed altri satelliti. A differenza di altri tivùbox Classic, però, il solo Tivùmax LT può rilevare i transponder attivi senza conoscerne la frequenza, il symbol rate ed il FEC. In pratica è dotato della ricerca Blind Scan che abbiamo imparato ad apprezzare su molti decoder satellitari ma che rappresenta ancora una rarità nei tivùbox certificati.

La Blind Scan ha un altro grande vantaggio che spesso viene ignorato: il pieno supporto agli impianti centralizzati SMATV IF-IF. Dal momento che questi impianti utilizzano filtri/moduli che selezionano e canalizzano alcuni transponder convertendo la loro frequenza originaria in una differente, la tradizionale modalità di ricerca automatica o manuale basata su parametri prefissati (database transponder) risulta inutilizzabile. Con la Blind Scan, invece, le frequenze vengono sempre rilevate indipendentemente da dove si trovano e dai parametri che utilizzano, permettendo quindi l’utilizzo anche con gli impianti IF-IF.

Entrambi i modelli LITE/LT sono poi compatibili con le parabole fisse e motorizzate, personali e condominiali, che impiegano altre soluzioni di distribuzione: LNB e multiswitch universali a una o più uscite, SCR e dCSS, switch DiSEqC 1.0/1.1 (per sistemi multifeed – max 16 LNB), motori monocavo DiSEqC 1.2 e USALS.

Negli impianti più moderni di tipo SCR e dCSS basta cambiare la voce “Freq. LNB” (SCR A/B – canale IF 1…16) oppure premere il tasto blu (SCR Config), scegliere tra SCR e dCSS, la user band (1…4/1…16) ed eventualmente la sua frequenza centrale se si preferisce non utilizzare la canalizzazione standard adottata anche da Sky. Completata la configurazione dell’impianto, superflua per chi possiede una tradizionale parabola monofeed con LNB universale puntata su Hotbird, si può procedere con la ricerca dei canali scegliendo tra le varie opzioni a disposizione: oltre alla Blind Scan già citata, troviamo la scansione dedicata alle frequenze di tivùsat (TivùSat Scan) con possibilità di mantenere o eliminare la precedente lista canali, la Scansione Sat di tutte le frequenze di un singolo satellite riportate nella lista transponder, la Scansione TP riservata al solo transponder evidenziato nella schermata. La lista transponder è modificabile a piacimento dal sottomenu “Lista satelliti” (Satellite > OK > tasti colorati per cancellare, modificare o aggiungere una frequenza) e si può anche aggiornare ogni volta che si utilizza la Blind Scan.

Mancano purtroppo nei nuovi Humax Tivumax gli utili filtri di ricerca per tipologia e modalità di trasmissione (come Tv e/o Radio oppure per i soli canali in chiaro). Per un utilizzo “normale” orientato all’offerta tivùsat, consigliamo di utilizzare la Ricerca TivùSat che richiede pochi minuti e permette di posizionare i canali radiotelevisivi della piattaforma nel tradizionale blocco prioritario (1-1000 con i canali HD ai primi posti – LCN Easy HD) seguiti da tutti gli altri di Hotbird e di eventuali altri satelliti (parabole Dual o Multi Feed).

 

Banner limitato, EPG Tivùsat settimanale

Il banner “firmato” tivùsat HD contiene il numero ed il nome del canale, il titolo del programma in onda e di quello successivo (quest’ultimo con l’orario di inizio), l’orologio, il datario e nessun’altra informazione. Le eventuali lettere che appaiono ai piedi del banner indicano la presenza dei sottotitoli (S), del teletext (T) e delle tracce audio aggiuntive (M – altra lingua, traccia AC3, ecc.).

La guida EPG ha una grafica differente da quella “standard” di tivùsat già vista su altri modelli Classic e in quelli HD “full” (con interattività MHP e piattaforma tivùon!).

Tuttavia preleva le informazioni sulla programmazione dalla stessa fonte, costantemente aggiornata e teoricamente più affidabile rispetto a quelle della EPG DVB. La conferma che si tratta della “vera” guida EPG Tivùsat arriva dalla programmazione estesa all’intera giornata e settimana anche per quei canali che, di norma, forniscono solo i dettagli sul programma in onda e successivo.

La schermata della EPG dei nuovi Humax Tivumax mostra i titoli e gli orari di inizio/fine dei programmi in onda per ciascuno dei 5 canali elencati in alto, selezionabili con i tasti freccia. A destra appare anche l’anteprima video mentre in basso, dopo aver premuto il tasto rosso (Cambia), è possibile navigare tra i programmi, ottenere le informazioni estese (Giallo – Info) e attivare un promemoria per essere avvisati sull’inizio di un programma (Verde – Timer).

Slot card laterale e CAS Merlin

Negli Humax Tivumax l’accesso ai canali criptati di tivùsat richiede obbligatoriamente l’inserimento della smart card in dotazione, quella nuova di colore azzurro avio. Sia la tessera che il modulo CAM integrato (CAS) supportano la nuova versione ad alta sicurezza del sistema di accesso Nagravision chiamata “Merlin”, la stessa dei box, della CAM e delle smart card 4K. Ricordiamo che ogni singola tessera è idonea solo ad una determinata categoria di prodotto: azzurro avio per i tivùbox Classic, nera per le CAM 4K, gold per CAM e tivùbox HD (codifica Nagravision Tiger).

La tessera va inserita nello slot sul fianco sinistro con il chip rivolto verso il basso, non prima, però, di averla attivata telefonicamente (Tel. 06 891895) oppure dalla pagina https://areaclienti.tivusat.tv/app/attiva_smartcard comunicando il codice fiscale, il numero della tessera (109xxxxxx) e selezionando il decoder utilizzato. L’attivazione è quasi istantanea e per verificarlo basta sintonizzare un qualsiasi canale di tivùsat criptato (ad esempio Rai 1 HD, Canale 5 HD, Nove HD, ecc.).

Foto, musica e video (anche MKV) via USB

Gli Humax Tivumax LITE/LT possono riprodurre foto, musica e video salvati su unità di memoria USB FAT32 e NTFS. L’accesso al Media Player si effettua da due diverse voci della sezione USB. La prima si chiama “MPlayer” e permette di riprodurre i video e i brani musicali MP3 (ma non FLAC) mentre la seconda si chiama “e-Album” ed è dedicata esclusivamente a foto e immagini JPG/BMP.

La schermata dedicata alla musica ospita l’elenco dei brani con le informazioni IDTag (autore, titolo brano e album, anno, ecc.) e varie opzioni di riproduzione (singolo, multiplo sequenziale, casuale, loop, ecc.).

Per quanto riguarda i video, segnaliamo la compatibilità con i formati video AVI, MP4, DivX ed anche con il container MKV (Matroska), sia in MPEG-2/4 che HEVC, fino al formato Full HD. La qualità delle immagini è più che soddisfacente, con una fluidità a livello dei migliori decoder satellitari e terrestri testati finora.

Oltre ai soliti comandi FF, REW, Pausa e Play, è possibile spostarsi in un punto preciso del video (Go To hh.mm.ss – Tasto Verde – Avanzamento) e selezionare le tracce audio alternative (es.: lingua e AC3 – Tasto Rosso – Doppiaggio).

Per le foto bisogna invece spostarsi nel sottomenu e-Album dove una finestra elenca le immagini archiviate nell’unità USB, con visualizzazione in miniatura (nome, formato, spazio occupato, risoluzione H/V) oppure ingrandita (tasto rosso) e il supporto dello slideshow (personalizzabile) e dello zoom (in/out). Purtroppo le immagini non possono essere visualizzate a schermo interno, vanificando così uno dei potenziali vantaggi dell’e-Album.

Mappe, news e meteo via internet, anche in Wi-Fi

Anche i Tivumax LITE/LT, come il “cugino” Digimax LT con sintonizzatore DVB-T2 HEVC, mettono a disposizione tre applicazioni che però non hanno nulla a che vedere con quelle dei tivùbox HD (VOD e OTT tramite piattaforma tivùon! come RaiPlay, Mediaset Play e altri).

La prima applicazione si chiama Meteo e si limita a visualizzare lo stato e le previsioni meteorologiche a 5 giorni (temperatura minima/massima, stato del cielo) di varie località italiane e straniere. La situazione meteo in tempo reale della località preferita viene replicata anche nella Home Page del menu OSD.

Google Map è il classico adattamento della famosa app di Google per i decoder digitali: mostra le immagini satellitari, stradali, ibride e terrene di una qualsiasi località nazionale e internazionale, con tanto di motore di ricerca (manuale o automatico), cronologia, zoom, full-screen e scorrimento nelle quattro direzioni.

La app RSS dei nuovi Humax Tivumax serve invece per consultare i feed “Really Simple Syndication”, ovvero notizie e aggiornamenti generate dai siti internet di quotidiani, canali televisivi all-news, portali news, ecc. Al posto oppure in aggiunta di quelli già impostati (CNN.com/Top Stories, BBC News/Home e Yahoo News/Latest News) è possibile inserire altri indirizzi RSS semplicemente digitandoli sulla tastiera in sovrimpressione dopo aver premuto il tasto verde/rosso. Quello giallo serve invece a eliminare i canali indesiderati. Purtroppo abbiamo riscontrato diversi errori e spegnimenti improvvisi del decoder durante l’aggiunta di nuovi canali feed, forse causati da un baco facilmente risolvibile con un aggiornamento.

Per tutti questi servizi è necessario collegare i Tivumax LITE/LT a internet, tramite cavo sulla porta Ethernet posteriore (RJ45 – modem/router DSL, switch, extender, ecc.) oppure in Wi-Fi.

Humax Tivumax

In quest’ultimo caso bisogna però procurarsi un dongle USB Wi-Fi compatibile come lo Humax 80HWF, collegarlo alla porta USB, accedere al sottomenu “Ricerca WIFI” che si trova insieme alle app, scegliere la rete Wi-Fi e digitare la password. Al posto del dongle USB, è possibile creare una connessione WLAN acquistando e configurando un adattatore Ethernet-WiFi (es.: www.amazon.it/Vonets-Wireless-Portatile-Booster-VAR11N-300/dp/B07KCTMJ4Q).

Humax Tivumax, la scheda prodotto

Prezzo: 130,00 euro (indicativo)

Info: Humax – https://it.humaxdigital.com / Emme Esse – www.emmeesse.it

Pro e Contro

+ Tuner DVB-S2 Full HD HEVC Main 10

+ Certificazione tivùsat HD

+ Ordinamento LCN Easy HD

+ CAS Nagravision Merlin con lettore smart card singolo

+ Aggiornamento canali e firmware manuale e automatico (OTA/USB/FTP)

+ Backup/restore lista canali via USB

+ Parental Control avanzato (programmi, menu e decoder)

+ App connesse (Google Map, RSS, Meteo)

+ Predisposizione Wi-Fi (richiede dongle USB opzionale)

+ Doppia alimentazione 220 Vca/12 Vcc

+ Telecomando 2in1 programmabile (decoder e Tv)

+ Installazione iniziale guidata

+ Semplice da configurare e utilizzare

+ Dimensioni miniaturizzate

— Non supporta i servizi tivùon! (RaiPlay, Mediaset Play, ecc.)

— Mancano il PVR e il Timeshift

Il nostro verdetto

I due nuovi Humax Tivumax  si dimostrano affidabili e intuitivi anche se spogliati di tutte le funzioni “extra” come il PVR e l’interattività VOD/OTT. Sono adatti a chi vuole vedere i canali tivùsat senza troppe complicazioni, con qualsiasi Tv (anche vecchio grazie alla Scart) e impianto satellitare (singolo, centralizzato, motorizzato, SCR, dCSS e IF-IF per il solo modello LT, ecc.).

Tra i punti di forza dei nuovi Humax Tivumax segnaliamo la funzione di backup e restore della lista canali, utile anche agli installatori che vogliono preparare una lista personalizzata per i propri clienti, la ricerca Blind Scan (solo modello LT), l’aggiornamento firmware via FTP, USB e OTA (quest’ultimo anche automatico e “silenzioso”), il Parental Control a 360° (impedisce anche l’avvio del decoder), la EPG tivùsat, il telecomando programmabile per clonare quello originale del Tv, la doppia alimentazione per camper e barche. Molto comoda anche l’installazione iniziale guidata, condivisa con tutti i tivùbox Classic (e altri), che permette a chiunque, anche ai principianti, di configurare in maniera ottimale il decoder. Le app connesse strappano solo una sufficienza grazie alla presenza di Google Map.

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