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Video a 360°, come fare il primo passo nella realtà virtuale

I visori per immagini e video a 360° rappresentano l’anticamera della vera realtà virtuale. Le differenze fra immagini a 360°, stereoscopia e VR e una selezione di modelli da acquistare e provare.

Le riprese a 360° generano una panoramica completa, cioè sferica, della scena come possiamo vedere ad esempio nelle riprese a 360° di Google nel servizio Street View che consente di esplorare luoghi in tutto il mondo.

Video a 360°
L’attrezzatura usata da Google per le riprese a 360°di Street View che consente di esplorare luoghi in tutto il mondo

La visione delle riprese può avvenire su schermi di smartphone, tablet e PC, spostandoci con il mouse sulle immagini di lato o in verticale, oppure attraverso visori VR con i quali lo spostamento nella scena avviene per mezzo di sensori (accelerometro e giroscopio) che rilevano la posizione della testa. Se le immagini (riprese reali o da computer grafica) poste davanti ai due oculari del visore sono uguali, l’immagine che vediamo è piatta, invece per ottenere una visione stereoscopica le due riprese sono diverse e debbono essere fatte alla distanza interpupillare umana in modo da generare l’effetto 3D con la percezione della profondità degli elementi della scena.

Per ottenere la visione stereoscopica 3D le due riprese sono diverse e debbono essere fatte alla distanza interpupillare umana

Il video a 360° stereoscopico che in tal modo si può vedere con gli occhiali VR è in generale un’esperienza molto intensa ed avvolgente, ma non rappresenta ancora la vera realtà virtuale, caratterizzata dalla possibilità di muoverci sulla scena e di interagire con gli elementi della stessa.

La realtà virtuale da 3DOF a 6DOF

Il parametro DOF (Degrees Of Freedom) individua il numero di gradi di libertà che l’osservatore ha nei suoi movimenti sulla scena e che possono essere 3 o 6

Per caratterizzare le possibilità di movimento che si hanno nelle scene VR si utilizza il parametro DOF (Degrees Of Freedom) che individua il numero di gradi di libertà che l’osservatore ha nei suoi movimenti sulla scena e che possono essere 3 o 6. Il 3DOF è quello tipico dei video 360°, nei quali è possibile solamente assecondare i movimenti della testa e guardarsi intorno nelle tre direzioni. Non si possono fare quindi passi avanti/indietro, non ci si può chinare o avvicinarsi ad un oggetto, tant’è che spesso è consigliata la visualizzazione dei contenuti da seduti. Ciò che vede l’utente è il punto di vista di una telecamera che ha scattato/ripreso da un punto fisso.

Il 6DOF caratterizza invece la vera realtà virtuale, in cui a movimenti/spostamenti fisici di chi indossa il visore VR corrispondono movimenti/spostamenti virtuali in uno spazio virtuale realizzato con computer grafica 3D. In tal caso l’interattività diventa estremamente naturale, potendo l’utente muoversi, avvicinarsi agli oggetti, afferrarli e interagire con essi, sentendosi fisicamente e totalmente immerso in uno spazio che il suo cervello percepisce come naturale e reale. Può muoversi, vedere le proprie mani e il proprio corpo sotto forma di avatar, può avvicinarsi e interagire con gli oggetti, il tutto grazie al tracciamento di testa e mani e alla libertà garantita dai 6DOF.

Tipologie di visori VR

Si distinguono diverse categorie di visori VR che differiscono sostanzialmente per il diverso numero di gradi di libertà, 3DOF o 6DOF, e per la modalità di funzionamento wired o stand-alone, cioè con o senza cavo di collegamento a PC o Play-station. Elenchiamoli partendo dai più semplici ai più completi e performati.

Visori VR 3DOF

Video a 360°
Il Google Cardboard in cartone realizzata da Google per vedere i video 360° realizzati sulla piattaforma YouTube

Google Cardboard: visori stand-alone costituiti da un involucro con il sistema ottico nel quale viene inserito uno smartphone a cui sono affidate tutte le funzionalità elettroniche. Prende il nome dalla versione super-economica realizzata da Google per vedere i video 360° realizzati sulla piattaforma YouTube e incoraggiare il pubblico a entrare nel mondo VR.

Cardboard 3DOF realizzato in ABS

Oltre alle versioni in cartone da pochi euro ne esistono modelli più solidi realizzati in plastica e Nylon ABS, con prezzi contenuti. Compatibile con qualunque smartphone Android e iOS, i telefoni di ultima generazione sono più indicati per operare con le app VR. Sono tutti visori 3DOF con interattività limitata ai movimenti della testa tramite accelerometro/giroscopio dello smartphone e/o un semplice pulsante/controller, per consentire ad esempio di cambiare video e ambientazione attraverso elementi come bottoni, pannelli informativi e similari. In questa categoria rientra anche Samsug Gear che opera con smartphone Samsung Galaxy 6/7/8 e che dispone anche di elettronica propria per la localizzazione 3DOF e di un pulsante per muoversi nei menù.

Visore VR stand-alone: non usa smartphone poiché integra tutta l’elettronica necessaria,  e dispone di un controller con per muoversi nei menù  con pulsanti e gamepad. Un esempio tipico è Oculus Go.

Visori VR 6DOF

I visori 6DOF consentono di muoversi in uno spazio virtuale attraverso sensori che rilevano la posizione reale

Visori VR wired: richiedono un cavo di collegamento a un PC di adeguata potenza o a una play station. L’interazione con il mondo esterno avviene attraverso controller wireless che si indossano nelle mani ed a sensori interni allo stesso visore oppure da collocare esternamente. Oltre ai controller fisici, tramite l’uso di fotocamere o sensori ad infrarossi, alcuni visori VR permettono di utilizzare direttamente le mani (hand tracking) per interagire con la realtà virtuale. Una versione recente consente anche di interagire fissando l’immagine sul display con la pupilla dell’occhio. In questa categoria rientrano prodotti come HTC Vive Cosmos (1.200 euro), HP Reverb G2 (750 euro), Oculus Rift (450 euro) Playstation VR (399 euro).

Visori stand-alone 6DOF: dispositivi completi che funzionano senza bisogno di computer risultando più comodi da indossare quando ci si muove. Controller e sensori di posizionamento come quelli wired, ma con resa grafica un po’ inferiore. Prodotti di questa categoria, Oculus Quest (350 euro) , Huawei VR Glass 6DOF e il recente Oculus Quest2.

Consigli per l’utilizzo

Come Guardare Video 360°: il modo migliore è di sedersi su una sedia/poltroncina girevole, poiché questi video non sono interattivi quindi non dovrete muovervi nello spazio e quindi non ha molto senso rimanere in piedi. Rimanendo seduti ci si può muovere a 360° con la sedia e con la testa, senza rischiare di perdere l’equilibrio e senza andare a sbattere contro qualche mobile.

Quanto tempo guardarli: una sessione troppo lunga può dare un senso di fastidio, per questo la maggioranza dei video a 360° non durano più di 3 o 4 minuti. Invece di indossate il casco e guardate video per ore, è consigliabile fare brevi sessioni intervallate da pause.

Contenuti streaming o registrati: entrambe le modalità sono disponibili, anche va tenuto conto che nella modalità in streaming attraverso una buona connettività wireless la batteria dello smartphone viene più sollecitata e riscaldata per il consumo del WiFi.

Parametri importanti

FOV (Field Of View): il campo visivo il più prossimo vicino a quello dell’occhio umano di 110°

Frame rate: frequenza con cui le immagini vengono aggiornate ogni secondo, compresa tra 60 fps e 120 fps per evitare il disturbo “motion sickness” quando, muovendo la testa, si avverte la differenza tra un movimento aspettato e quello reale

Risoluzione del display: per il consumo di contenuti VR è necessaria almeno una qualità Full HD per i giochi, mentre per i video è consigliata 4K per non vedere la griglia dei pixel.

Come scegliere il visore VR per video 360°

Per chi si limita a considerare l’impiego solo per la visione di video 360° ed eventualmente giochi è consigliabile orientarsi verso modelli card-board. Per chi voglia una qualità delle immagini ottimale va considerato che è opportuno disporre di uno smartphone con qualità 4K.

Per chi è interessato ad esplorare non solo i video 360°, ma anche la vera realtà virtuale 6DOF va considerato il modello stand-alone Oculus Quest2, che oltre ad avere una ottima definizione delle immagini per video 360° è aperto ad ogni ulteriore sviluppo per VR 6DOF sia in modalità stand-alone che eventualmente in modalità wired associato ad un PC.

Ecco una scelta di visori cardboard e di uno stand-alone con i prezzi Amazon rilevati il 20.05.2021.

Visori cardboard per impiego con smartphone

FIYAPOO VR – 27,99 euro. Compatibile per smartphone Android e Apple da 4,7” a 6,53” con jack audio 3,5 mm . Dotato di cuffie stereo con un buon isolamento acustico e bassi che consentono di distinguere la posizione in base al suono. Sopra ci sono le rotelle per regolare la distanza delle lenti dallo schermo, sotto i tasti per il volume e controllo del telefono. Caratteristiche principali: regolazione PD & OD, Angolo di visione di 100°, Auricolari stereo HiFi, cinghie e cuffie regolabili a forma di T.

Video a 360°

Bnext VR – 35,99 euro. Compatibile con iPhone & Android Dotato di ottimizzazione HD e supporto per il gaming in 3D. Regolazione FD e OD (FOV ampio) per espandere il campo visivo e regolare perfettamente la distanza focale e l’allineamento della miopia unilaterale per ottenere una distorsione ridotta. Confortevole grazie alla cinghia regolabile per la testa, al sistema di protezione della vista ed al morbido nasello che riduce la pressione. Insieme a più di 300 giochi, app di Google cardboard ed avventure VR, viene fornito anche un codice QR con contenuti VR speciali. Con manuale in inglese e in italiano. Caratteristiche principali: dimensioni dello schermo da 4″- 6.3”, risoluzioni dello schermo HD, 3D, 720p, 1080p, regolazioni FD e OD per ridurre la distorsione, sistema di protezione degli occhi

Video a 360°

VR Shark X4 – 40 euro. Adatto per smartphone iPhone e Android da 4,7” a 6,1”. Le lenti antiriflesso che riducono i riflessi e la lucentezza e proteggono gli occhi dalla luce blu. La distanza dell’obiettivo e la messa a fuoco possono essere regolate con continuità. Pulsante di interazione touch per i giochi e i video, auricolari stereo integrati. Caratteristiche principali: campo di visione di 120°, design asferico, lenti giapponesi, realizzati in policarbonato rinforzato e ABS, distanza pupillare da 58 a 68 mm, 410 grammi di peso.

Video a 360°

Merge AR/VR Headset – 49,99 euro. Accetta tutti i telefoni Android e iOS da 5” a 7. Il materiale gommoso si adatta bene al viso e lo accarezza senza dare fastidio. Oltre alla solita fascia dietro alla nuca ne ha una che si colloca sopra la testa migliorando notevolmente la stabilità sul viso senza appesantirlo troppo. Le 4 regolazioni delle lenti poste 2 sopra e 2 sotto permettono di regolare l’immagine. Caratteristiche principali: campo visivo di 95°, 450 grammi di peso.

Visore VR stand-alone

Oculus Quest 2 128 GB – 332 euro. Eccellente visore con una risoluzione di quasi 8 megapixel e con elevato refresh rate fino a 90 Hz del pannello LCD. Permette di accedere a una grande varietà di contenuti, anche in italiano, di filmati, documentari e applicazioni per fitness. Si può usare sia in modalità stand-alone che in modalità wired in collegamento con un PC grazie al supporto nativo alla tecnologia Oculus Link, che permette di collegarlo ad una porta USB 3.0 per poter accedere a tutto il parco titoli dei modelli wired Quest e Rift. Oculus non venderà più il modello solo wired Rift S da cui è derivato il Quest 2. Fornito con due controller. Caratteristiche principali: supporta 6 gradi di libertà di tracciamento della testa e della mano attraverso la tecnologia integrata OculusInsight, risoluzione del display 1832×1920 per occhio, display Refresh pari a 72Hz al lancio e 90Hz in arrivo, speaker e microfono integrati, autonomia batteria di 2-3 ore.

Contenuti VR

In generale è possibile disporre di video e giochi per realtà virtuale nelle due modalità: scaricandoli dai siti utilizzando un apposito programma per il download, come Video Converter Download, o guardandoli direttamente in streaming attraverso apposite App con la disponibilità di una connessione Internet abbastanza veloce adeguata per contenuti almeno FullHD. Riportiamo alcune delle app più complete

vr.youtube.com fornisce centinaia di video 360° per visitare le città più belle del mondo, Disneyland o il set di un film, guardare la Gioconda a pochi passi oppure girare fra le stanze di Buckingham Palace o dei musei più importanti del mondo.

Rai Cinema Channel VR comprende cinema e entertainment con esclusivi cortometraggi e speciali interviste.

National Geographic VR, con cui lanciarsi in una spettacolare esplorazione al Polo Sud o arrampicarsi su El Capitan, la celebre vetta del parco statunitense di Yosemite, fino a nuotare con gli squali o conoscere le specie più a rischio.

Masterworks VR trasporta in un viaggio nelle viscere della storia fra tre continenti e in alcuni dei luoghi più interessanti dal Siam fino agli Stati Uniti.

Google Earth VR: esplorazione del globo, rende possibile camminare, volare o navigare praticamente ovunque.

Ascape VR, con decine di destinazioni da visitare, altrettante esperienze naturalistiche o culturali, dallo snorkeling nei mari tropicali fino ai contenuti adatti ai bambini grazie alla partnership con Lonely Planet Kids, fra pinguini e delfini.

Gala360 raccolta di foto e video a 360°per 300 tour in Italia e all’estero.

Nasa Exoplanet Excursions, tour guidato del sistema planetario.

Spacecraft AR: del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, con i rover e le strumentazioni spaziali utilizzate nelle diverse missioni spaziali come Spirit, Curiosity e Opportunity.

 

 

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