Conquistata la fiducia degli utenti, e una fetta importante del mercato, grazie soprattutto a smartphone dall’inedito rapporto qualità/prezzo, Xiaomi ora entra in una fase successiva della propria strategia. Una visuale a tutto campo, in direzione della domotica, o più precisamente della smart home.
Una ambiente domestico all’insegna della tecnologia Xiaomi smart home in ogni locale, dove però il ruolo dello smartphone non viene messo in secondo piano. Anzi, dove i nuovi 12T Series si candidano a centro di controllo mobile per una serie di dispositivi in continua espansione.
Per chi lo vuole, anche da toccare con mano presso Casa Lago, uno dei punti i riferimento per il design milanese, dove è stata allestita un’esposizione completa delle soluzioni AIoT, perfettamente integrata in un ambiente reale. Per chi invece non può permettersi la trasferta, la possibilità di una visita virtuale.
«Abbiamo voluto rendere smart l’ambiente con i nostri prodotti secondo la nostra visione di smart life – spiega Davide Lunardelli, head of marketing dell’azienda -. Una serie di dispositivi contestualizzati nei rispettivi ambienti in cui si utilizzano realmente. Qualcosa di più efficace del classico negozio».
La fotografia in primo piano nei nuovi 12T series
Prima di tutto però, l’attenzione resta sugli nuovi smartphone da 6,67”, alla fine dei conti sempre i prodotti simbolo di Xiaomi. Per entrambi i modelli, 12T e 12T Pro, al centro dell’attenzione il comparto fotografico. Una tripla fotocamera, con la principale da 108 MP, un’ultra-wide da 8 MP e una macro da 2 MP. L’idea è spingere il valore di punta nella risoluzione oltre la semplice campagna di marketing. Nella versione Pro infatti, il nuovo hardware con il sensore da 1/1,22″ e processore Snapdragon TSMC, permette di aumentare le informazioni effettivamente memorizzate, allo scopo anche di una funzione zoom 2x più vicina alla resa ottica. La versione base si affida invece a un chipset MediaTek Dimensity 8100-Ultra.
Più della batteria da 5.000 mAh, gli interventi sull’autonomia sono da ricercare nel caricatore da 120 W, per completare l’operazione in 19 minuti. Al riguardo, AdaptiveCharge memorizza le abitudini di ricarica quotidiane per ottimizzare la salute della batteria a lungo termine.
L’ecosistema Xiaomi bussa alla porta di casa
Dietro la normale evoluzione, Xiaomi negli smartphone vuole aggiungere qualcosa di più. Quel ruolo di pannello di controllo della smart home. «Per noi l’ecosistema è un pilastro – sottolinea Fabio D’amore, head of sales & go to market – AioT della soscietà -. Siamo l’unico marchio a proporre una serie completa di prodotti interconnessi nel vero senso della parola. Lo smartphone è il punto di partenza, ma della nostra visuale tutti i prodotti dell’ecosistema sono fondamentali».
Così, se il rinnovo della gamma di tablet Redmi Pad da 10,6”, i televisori Q2 Series tra 50” e 65” e il nuovo smartband Smart Band 7 Pro a colori con GPS integrato restano nelle logiche dell’evoluzione, il corredo di elettrodomestici smart intende invece esplorare nuove opportunità di mercato e provare a tracciare una strada per disegnare la Xiaomi smart home.
Pulizie di casa intelligenti
A partire da Robot Vacuum X10+, l’ultimo nato della linea di aspirapolvere smart, al servizio delle pulizie domestiche. Partendo dalla stazione base intelligente, il dispositivo svolge il proprio compito seguendo orari e percorsi sicuri grazie ai sensori e alla possibilità di pianificazione attraverso l’app. Una volta tornato alla sede, è in grado di svuotare in autonomia la spazzatura nell’apposito contenitore, pulire i panni, riempire il serbatoio dell’acqua, mantenere il panno umido e asciugarsi da solo per evitare la ritenzione di umidità e gli odori quando non è in uso.
Dichiarato adatto a ogni tipo di pavimento, il mop si solleva quando il sensore a ultrasuoni rileva i tappeti. Le doppie spazzole rotanti esercitano una pulizia a pressione per affrontare le macchie più ostinate.
Alle pulizie più tradizionali si dedica invece la prima linea di aspirapolvere smart, il debutto Xiaomi tra gli aspirapolvere a secco e umido. Due i modelli proposti: Truclean W10 Ultra Wet Dry Vacuum e Truclean W10 Pro Wet Dry Vacuum. Entrambi in grado di aspirare, lavare e lucidare con un sistema intelligente di rilevamento dello sporco, la funzione adattiva integrata consente al dispositivo di regolare automaticamente la potenza di pulizia in base alla quantità di polvere identificata.
Il primo, prevede anche una modalità di lavoro con l’acqua ad alta temperatura a 75° C in grado di garantire una pulizia più approfondita. Può anche autopulirsi, riempire i serbatoi d’acqua e asciugarsi in autonomia grazie a una stazione base intelligente all-in-one. Il secondo, adotta una spazzola a rullo senza grovigli, appositamente progettata per coprire spazi più ampi, e prevede un’impugnatura regolabile a 90 gradi.
Come gli altri esposti presso Casa Lago, tutti elettrodomestici connessi all’app e all’occorrenza gestibili anche da remoto. Si affiancano infatti alle proposte Xiaomi pensate per la cucina, a partire da frullatore, friggitrice ad aria e purificatori ambientali al servizio dei diversi locali. Solo una parte, rispetto all’offerta ben più vasta al momento proposta in Patria dal marchio cinese. Se la strategia dovesse rivelarsi vincente, prevedibilmente pronta quindi a crescere in una visione di smart home dalle nostre parti ancora solo agli arbori.
Senza però più tanti compromessi con il prezzo. La crescente attenzione all’innovazione spinge infatti i prezzi al rialzo, almeno rispetto alle origini. Per i nuovi smartphone 12T Series si parla infatti di cifre comprese tra 649 euro e 749 euro. Per i televisori sono da mettere in preventivo tra i 549 euro e gli 899 euro.
Sulla Xiaomi smart home vera e propria, per Robot Vacuum X10+ si parla di 899,99 euro, mentre Truclean W10 Ultra e W10 Pro Wet Dry costano rispettivamente 799,90 euro e 599,90 euro. Infine, il tablet Redmi Pad parte da 279,90 euro e lo smartband Smart Band 7 Pro arriva a 99,90 euro.
