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Zaino smart, guida alla scelta tra cinque modelli

Tra gli ormai innumerevoli oggetti di uso comune per i quali è stata sperimentata la strada della connettività, al momento gli zaini non hanno incontrato grande fortuna. Uno zaino smart in senso letterale è oggi una rarità. Più che altro si parla di accessori a supporto di altri dispositivi, mentre progetti più sofisticati come l’integrazione di sistemi GPS non ha raccolto grandi consensi.

Spesso infatti, non si va oltre la semplice presenza di una presa USB da collegare a un battery pack, di serie od opzionale. Spesso frutto di esigenze mirate, qualche idea interessante tuttavia non manca. In particolare, anche con qualche curiosa sorpresa.

Samsonite, una carico sicuro

Nonostante qualche passo falso iniziale, l’interesse per il settore resta confermato dalla presenza tra gli altri di Samsonite, con una linea definita smart. Tra questi, anche il Securipak.

Intorno alla capacità di trasportare un notebook con diagonale fino a 15,6”, una serie di accorgimenti interessanti per essere in grado di usarlo al meglio in qualsiasi circostanza. A partire da un punto fermo della categoria, la presa USB alla quale collegare un dispositivo, sfruttando un battery pack interno.

Al fianco della serie di scomparti organizzati per contenere anche i vari tablet, smartphone e relativi accessori, Securipak si distingue anche per una sorta di antifurto, una tasca accessibile solo dal retro, quindi nascosta a dovere quando lo zaino è indossato. Al suo interno, anche la protezione da RFID per essere al riparo da frodi su pagamenti e furti d’identità.

Diverse le varianti di colore disponibili, così come anche i modelli con caratteristiche simili. Il prezzo ufficiale è di 99 euro.

CLC TechGear, organizzazione da specialisti

Per trovare un modello più elaborato di zaino connesso, bisogna andare a cercare qualcosa di più specifico. In particolare l’originale Tech Gear dual compartment 53 pocket LED di CLC. Uno zaino smart rivolto a tecnici e operatori in constante movimento, con la necessità di avere appresso una serie di attrezzi.

Al posto della classica borsa o cassetta, l’alternativa è appunto uno zaino. Prima di tutto, studiato in modo da poter contare su una perfetta organizzazione per trovare il posto giusto all’utensile giusto e averlo subito a portata di mano all’occorrenza.

In più, un’idea decisamente poco scontata. Sulla parte superiore è infatti integrata una lampada a LED. Pronta a fare luce sull’area di lavoro semplicemente regolando la posizione dello zaino, ha tre livelli di luminosità, per un massimo di 39 lumen.

Il sistema funziona con comuni batterie AAA, la cui prima coppia è fornita di serie. Il prezzo di 129 dollari è in linea con i costi di un equipaggiamento tecnico.

Solgaard, spalla ideale per lo smartworking

Ancora un passo oltre si spinge il Lifepack Backpack di Solargaard. Un’altra versione di zaino per il lavoro e il tempo libero, con una varietà di scomparti e tasche a misura di smartworking. Quindi, compresa la tasca con accesso a una presa USB.

Anche in questo caso, collegata a un power bank interno.  A differenza di tutti gli altri però, con un modo del tutto diverso per la ricarica. Non si tratta infatti di una comune batteria esterna. Si parla invece di Solarbank, un sistema con pannello solare integrato.

Inserito nell’apposta tasca sulla parte esterna dello zaino smart, contribuisce ad avere sempre a disposizione una maggiore scorta di energia e garantire quindi la piena mobilità.

Scelta più tradizionale invece per la sicurezza fisica, con un lucchetto su misura brevettato e tasche nascoste dove inserire carte di credito e documenti inaccessibili a chi non sia il legittimo proprietario.

Si sale inevitabilmente di prezzo, fino a 195 dollari compreso il solarpack. Per chi invece vuole un corredo ancora più completo, con tanto di speaker Bluetooth, aggiunto al pannello solare, si sale a 225 dollari.

Eceen, l’energia della luce

Al passo successivo si colloca l’idea Eceen. Solar LED Daypacks è quasi una combinazione delle due idee precedenti, con l’aggiunta di qualche ulteriore accorgimento. Anche questo zaino smart conferma infatti l’idea di sfruttare un pannello solare per ricaricare un power bank, sempre integrato.

In questo caso però, distinti. Il pannello solare è leggermente più grande, da 3,5W, removibile per proteggerlo o semplicemente non averlo esposto quando non necessario. Collegato a un battery pack da 2.000 mAh da usare attraverso presa e cavo USB in dotazione.

La riserva di energia può essere utilizzata anche per attivare il LED da 1 W. Potenza all’apparenza limitata, sufficiente però a fornire un minimo di illuminazione in situazioni di necessità. Utile anche solo per farsi notare sulla strada, sfruttando una delle tre modalità di attivazione, tiene al minimo anche il consumo di energia.

Il prodotto tuttavia non sembra aver incontrato grande successo. Con un po’ di impegno, si può comunque trovare sui canali di vendita online a cifre intorno ai 70 euro.  In alternativa, si può comunque contare su una serie di modelli simili, con prezzi sempre intorno alla stessa cifra.

Pix, schermo in spalla

Per parlare di vero e proprio zaino smart, inteso come accessori connesso a uno smartphone via Bluetooth e quindi alla Rete, bisogna guardare all’idea Pix. Certamente non il più utile, ma sicuramente il più curioso.

L’idea è trasformare il retro dello zaino, la parte più visibile, in un vero e proprio schermo a LED. Collegato all’app, utile per visualizzare sullo schermo di 31×17,2×40 cm con una risoluzione di 16×16 pixel quindi di una certa dimensione, un soggetto a piacere.

L’idea originale era decisamente ambiziosa, invitare utenti di ogni età a sfruttare l’opportunità per lanciare il proprio messaggio al mondo circostante, usare la superficie come una sorta di display per semplci videogiochi, tipo Tetris, oppure più concretamente visualizzare segnaletica di sicurezza quando si è in giro i bicicletta.

L’interesse decisamente meno concreto del previsto ha portato a un ridimensionamento del progetto, lasciando al momento sul mercato solo la versione rivolta ai più giovani, puntando più sull’idea del giocattolo elettronico o semplicemente a un modello originale di zaino da scuola.

Il risultato è comunque un prodotto certamente insolito, il cui prezzo di vendita attuale è fissato in 169 dollari, escluso il power bank da considerare a parte.

 

 

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