Tredici domande (e risposte) sugli aggiornamenti software delle moderne autoradio con display touch che riguardano sia le funzionalità di base (radio, multimedia, computer di bordo, ecc.) sia il navigatore GPS (cartografia). Avete qualche ulteriore dubbio? Leggete il nostro articolo di approfondimento, cercate su Google oppure scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.
Perché è importante aggiornare il sistema infotainment delle autovetture?
Tutti i dispositivi elettronici sono ormai dotati di un processore (CPU) e di un software che permettono di svolgere varie funzioni. Nel corso del tempo i programmatori valutano il funzionamento di questi dispositivi e introducono correttivi e aggiunte per migliorare le prestazioni utilizzando lo strumento degli “aggiornamenti software” (chiamati anche “aggiornamenti firmware”).
Gli infotainment presenti sulle vetture sono molto complessi, svolgono tante operazioni (anche per la sicurezza) e devono quindi essere spesso aggiornati per mantenerli efficienti durante tutto il ciclo di vita della vettura.
Come si aggiorna il sistema infotainment?
Gli aggiornamenti software del sistema infotainment si effettuano secondo due diverse modalità: offline con chiavetta USB o scheda SD oppure online tramite connessione internet (modalità OTA – Over The Air).
Come funziona la modalità offline?
Gli infotainment di prima e seconda generazione presenti sulle vetture più vecchie, indicativamente fino al 2020, si possono aggiornare solamente tramite chiavetta USB, scheda SD o con il sistema diagnostico del produttore del veicolo utilizzando la modalità offline.
Come funziona la modalità online (OTA)?
Gli infotainment di terza e quarta generazione (dal 2020 circa in poi) dotati di connettività internet integrata con modulo eSIM si aggiornano in modalità OTA collegandosi online ai server delle case automobilistiche, prelevando i software necessari e installandoli a vettura accesa (ad esempio durante un viaggio o da fermo) oppure spenta.
Come faccio ad aggiornare il mio infotainment di vecchia generazione?
Ogni gruppo automobilistico (Stellantis, Renault, VAG, BMW, Mercedes, ecc.) adotta procedure e logiche di aggiornamento differenti.
Alcuni marchi come Volkswagen, Audi, Seat e Skoda consentono di aggiornare l’infotainment in modalità offline solo in caso di problemi noti o ricorrenti (richiami ufficiali) ed esclusivamente presso le officine autorizzate.
Altre case come Stellantis (Fiat, Peugeot, Citroën, Opel e altre), Ford e Toyota mettono invece a disposizione dei propri clienti i software per l’aggiornamento fai-da-te, indipendentemente da eventuali problematiche riscontrate nell’uso dell’infotainment.
Poi bisogna procurarsi una chiavetta USB (o altro supporto di memoria) da almeno 8-16GB e seguire attentamente le istruzioni per preparare l’aggiornamento e installarlo sull’infotainment. In caso di problemi o dubbi basta rivolgersi alla rete di assistenza ufficiale.
Come faccio ad aggiornare il mio infotainment connesso di nuova generazione?
Gli infotainment di nuova generazione che supportano il metodo OTA effettuano gli aggiornamenti in modo automatico e talvolta “invisibile” (l’utente non si accorge di nulla). Basta utilizzare normalmente il sistema infotainment e attendere la notifica di disponibilità di una nuova versione software (icona o messaggio pop-up sul display touch).
Se si accetta l’aggiornamento il sistema lo riceverà via internet (solo se la connessione 4G/5G è buona e stabile – no parcheggi e garage sotterranei), lo installerà nell’infotainment e al termine mostrerà un messaggio di conferma di fine aggiornamento.
Di norma il caricamento e l’installazione del software possono durare alcuni minuti (piccoli aggiornamenti) oppure diverse ore (pack completo) e avvengono durante la guida e in background per non bloccare le normali funzioni dell’infotainment come radio, navigatore, Android Auto, ecc.
Non riesco a completare l’aggiornamento OTA: posso usare quello offline?
Di norma sì. Gli infotainment con aggiornamento OTA prioritario supportano anche quello offline (USB, SD, ecc.) in caso di problemi di connessione, riscrittura completa del firmware (gli aggiornamenti online sono “spezzettati” per velocizzare il download) o eventuali bachi che impediscono il caricamento online.
In questi casi, per evitare problemi e guasti al sistema infotainment (del costo di svariate migliaia di euro), è sempre consigliabile rivolgersi alla rete di assistenza ufficiale.
Il mio vecchio infotainment è diventato lento, si riavvia spesso e l’officina non vuole aggiornarlo. Posso farlo da me?
Per le vetture di alcune case automobilistiche come quelle del gruppo VAG (Volskwagen, Audi, Seat, Skoda, ecc.) e Stellantis (Peugeot e Citroen con infotainment di vecchia generazione) esistono siti internet e canali social che condividono gli aggiornamenti software offline di norma riservati alle officine ufficiali.
La procedura è abbastanza semplice e veloce ma anche rischiosa: se qualcosa dovesse andare storto c’è il rischio concreto di danneggiare irreparabilmente l’infotainment e sborsare alcune centinaia o migliaia di euro per ripararlo o sostituirlo. Per maggiori informazioni clicca qui.
Come si aggiornano le mappe del navigatore GPS?
Anche la procedura di aggiornamento dalle mappe (cartografia) sugli infotainment con navigatore GPS segue le stesse modalità già viste per il software/firmware, ovvero online (OTA) e/o offline.
Di norma non richiede il supporto della rete di assistenza ufficiale e l’utente può decidere liberamente se e quando scaricare le nuove mappe direttamente da casa o dall’auto, gratis oppure a pagamento a seconda delle strategie commerciali adottate da ogni singola casa automobilistica come spiegato qui.
Il mio navigatore GPS ha una scheda SD per le mappe: come faccio ad aggiornarle?
Chi possiede un infotainment di vecchia generazione (es.: MIB2 VAG) con cartografia su supporto di memoria esterno come la scheda SD deve solo accedere con un PC al portale web dedicato (es.: MyVolkswagen, MyAudi, Seat, ecc.), selezionare il tipo di infotainment, scegliere una delle mappe disponibili (solo Italia, Europa, ecc.), scaricare il file zippato e copiare il contenuto sulla scheda SD fornita con il navigatore. Il tutto gratuitamente e in pochi minuti.
Non è possibile utilizzare altre schede SD (es.: Sandisk, Samsung, Lexar, ecc.) perché gli infotainment effettuano il controllo di autenticità della scheda originale tramite il codice CID (Card IDentification) memorizzato nella SD.
Completata l’operazione basta reinserire la scheda SD nel navigatore, attendere il suo riconoscimento e controllare la nuova versione della mappa nelle schermate di sistema sull’infotainment.
Altri navigatori GPS di marche premium (come Audi) non si possono aggiornare gratuitamente scaricando le mappe da internet e bisogna quindi rivolgersi al concessionario per l’acquisto della nuova scheda SD o l’aggiornamento tramite codice di sblocco (a pagamento).
Il mio navigatore GPS si aggiorna solo offline ma non ha la scheda SD: come posso fare?
Nei navigatori con cartografia salvata nella memoria interna (cioè senza scheda SD) l’aggiornamento offline richiede una chiavetta USB per trasferire la mappa dal PC (dopo averla scaricata dal portale web – MyOpel, UConnect, MyVolkswagen, MyAudi, ecc.) all’infotainment.
La preparazione della chiavetta USB richiede pochi minuti e, terminata la copia dei file, va inserita in una porta USB connessa all’infotainment per avviare l’aggiornamento delle mappe tramite il menu OSD proprio come già visto per il software. Terminato l’aggiornamento è necessario rimuovere la chiavetta.
Alcune case automobilistiche offrono gli aggiornamenti gratuiti della cartografia a vita (per sempre), altri solo per alcuni anni. In quest’ultimo caso è necessario acquistare gli aggiornamenti sul sito web (download file) e seguire la stessa procedura sopra oppure rivolgersi al concessionario.
La procedura di aggiornamento può durare da pochi minuti a diverse ore. Per ragioni di sicurezza è consigliabile attendere il caricamento con il veicolo fermo a motore acceso ma alcuni infotainment supportano gli aggiornamenti cartografici anche in movimento ma senza poter utilizzare il navigatore.
Il mio navigatore GPS Volkswagen si aggiorna online ma l’abbonamento è scaduto. Posso usare il metodo offline?
Probabilmente sì. Alcuni infotainment connessi come il MIB3 VAG (VW, Audi, Skoda, Seat, ecc.) consentono l’aggiornamento automatico delle mappe per tutto il periodo di validità del servizio (es.: WeConnect Plus), solitamente gratuito per i primi 2-3 anni ed a pagamento per quelli successivi.
Se l’abbonamento al servizio scade e non viene rinnovato è possibile comunque aggiornare le mappe in modalità offline seguendo la stessa procedura vista sopra con chiavetta USB (clicca qui per scaricare la guida MIB3 VW). Per maggiori informazioni consultare il sito web della casa automobilistica.
Ogni quanto tempo vengono aggiornate le mappe?
Dipende dalla casa automobilistica e dal fornitore della cartografia (es.: Here, TomTom, ecc.). Di norma gli aggiornamenti delle mappe offline vengono rilasciati ogni 6-12 mesi mentre quelli online sono più frequenti (ogni 2-3 mesi).