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Come aggiornare il software e le mappe dell’autoradio

Le autoradio con display a colori (in gergo “infotainment”) presenti sulle vetture più recenti hanno bisogno di costanti aggiornamenti software per mantenere elevate le loro prestazioni e garantire il necessario supporto durante la guida e il controllo delle funzioni della vettura. In questo articolo-guida vi spieghiamo come si aggiorna il software in modalità manuale e/o automatica e come si installano le nuove mappe sugli infotainment con navigatore GPS.

L’aggiornamento del software (chiamato anche “firmware”) degli apparecchi elettronici come televisori, decoder, dispositivi domotici e autoradio ha uno scopo ben preciso, anzi molteplici: eliminare i difetti (bachi), aggiungere nuove funzioni, supportare nuove tecnologie, migliorare la sicurezza e rendere l’apparecchio più veloce e reattivo.

Il processo di sviluppo di un dispositivo elettronico non termina quasi mai con il lancio sul mercato ma prosegue per diverso tempo, anche dopo mesi (o anni) dalla sua commercializzazione, allo scopo di migliorarne le prestazioni, risolvere i problemi segnalati dagli utenti durante l’uso quotidiano e aggiungere nuove funzionalità che al momento del lancio erano ancora in fase embrionale o addirittura non previste.

L’esigenza è ancora più evidente per quei prodotti come le autoradio di ultima generazione, chiamate “infotainment”, che hanno un ciclo di vita piuttosto lungo in quanto integrate nella vettura e difficilmente sostituibili con modelli di nuova generazione.

Sistema infotainment della nuova Lancia Y 2024 (credit: Stellantis)

Gli infotainment con navigatore GPS integrato hanno bisogno anche di costanti aggiornamenti della cartografia, ovvero le mappe che contengono la rete stradale nazionale e internazionale con varie informazioni aggiuntive (limiti di velocità, sensi unici, punti di interesse, ecc.) che aiutano il guidatore a orientarsi e raggiungere la destinazione in modo più semplice, rapido e sicuro.

Navigatore BMW

In questo articolo-guida vi spieghiamo come aggiornare il software e le mappe di navigazione del vostro infotainment in base alle indicazioni delle case automobilistiche, in modo semplice e senza rischi.

Aggiornamenti offline e online, vediamoci chiaro

Per aggiornare il software e le mappe degli infotainment si utilizzano due modalità alternative chiamate offline e online (OTA).

Gli infotainment di prima e seconda generazione presenti sulle vetture più vecchie (indicativamente tra il 2000 e il 2020) non sono connessi a internet e pertanto si possono aggiornare solo tramite chiavetta USB, scheda SD o attraverso il sistema diagnostico del produttore del veicolo (metodo offline).

Infotainment MIB2 VW con slot SD per navigatore GPS, musica e aggiornamenti vari

Quelli di terza e quarta generazione con connessione internet tramite modulo OCU (Online Connectivity Unit – ovvero la centralina utilizzata anche per le funzioni di emergenza come l’SOS o la richiesta di intervento meccanico) utilizzano una eSIM per scaricare online dai server delle case automobilistiche gli aggiornamenti software necessari (metodo OTA) e installarli durante il viaggio.

Aggiornamento OTA su infotainment Hyundai

Tutti gli infotainment con aggiornamento OTA prioritario supportano anche quello offline (USB, SD, ecc.) in caso di problemi di connessione, riscrittura completa del firmware (gli aggiornamenti online sono “spezzettati” per favorire il download) o eventuali bachi che impediscono il caricamento online.

Stesso discorso per la cartografia GPS: nei vecchi infotainment l’aggiornamento delle mappe avviene manualmente sempre tramite USB/SD mentre in quelli nuovi e connessi si utilizzano entrambi i metodi (prioritario online e secondario offline).

Come aggiornare il software dell’infotainment

Ogni gruppo automobilistico (Stellantis, Renault, VAG, BMW, Mercedes, ecc.) adotta procedure di aggiornamento software differenti.

Alcune case permettono di aggiornare l’infotainment solo in caso di problemi noti o ricorrenti (richiami ufficiali) ed esclusivamente presso le proprie officine. È il caso, ad esempio, delle vetture VAG (Volkswagen, Audi, Seat, Skoda, ecc.) dotate di infotainment di prima e seconda generazione come MIB 1, MIB 2, Bolero, MMI, ecc.

Aggiornamento firmware MIB2 da menu di servizio con scheda SD

Esistono però siti web, forum e gruppi social (es.: Telegram) che mettono a disposizione gratuitamente questi software per l’aggiornamento fai-da-te tramite USB/SD e senza quindi bisogno di rivolgersi alle officine ufficiali (vedi sotto). La procedura è abbastanza semplice e veloce ma anche rischiosa: se qualcosa dovesse andare storto c’è il rischio concreto di danneggiare irreparabilmente l’infotainment e sborsare alcune centinaia o migliaia di euro per ripararlo o sostituirlo.

Altri gruppi automobilistici come Stellantis (Fiat, Peugeot, Citroën, Opel e altre), Ford e Toyota mettono invece a disposizione dei propri clienti i software per l’aggiornamento fai-da-te da casa, indipendentemente da eventuali problematiche riscontrate nell’uso dell’infotainment.

Portale web MyOpel con aggiornamenti software e mappe a disposizione della clientela

In questo caso basta accedere ai siti web delle case (come MyOpel, UConnect, Toyota, Ford, ecc.) oppure utilizzare le app dedicate per smartphone e tablet (es.: MyPeugeot, MyCitroën, ecc.), inserire il numero di telaio (VIN) e, se disponibile, scaricare da PC il file del software.

Poi bisogna procurarsi una chiavetta USB (o altro supporto) da almeno 8-16GB e seguire attentamente le istruzioni per preparare l’aggiornamento e installarlo sull’infotainment.

Procedura di preparazione chiavetta USB per aggiornamento firmware infotainment Opel

Se non avete un PC oppure avete paura di fare danni potete sempre chiedere al concessionario o alla rete di assistenza ufficiale di effettuare l’aggiornamento al posto vostro.

Per aggiornare gli infotainment che supportano la procedura OTA (online) bisogna invece attendere la notifica di disponibilità di una nuova versione software che viene inviata dai server della casa automobilistica e che appare sullo schermo in plancia, accettare l’aggiornamento, leggere le avvertenze e seguire le istruzioni.

Aggiornamento OTA MIB3 Volkswagen

Di norma il caricamento e l’installazione del software possono durare alcuni minuti (piccoli aggiornamenti) oppure diverse ore (pack completo) e avvengono durante la guida e in background per non bloccare le normali funzioni (es.: radio, navigatore, Android Auto, CarPlay, ecc.). Di solito l’aggiornamento va in pausa quando si spegne la vettura e riparte automaticamente alla successiva riaccensione.

Alcune vetture BMW e Mercedes supportano gli aggiornamenti OTA solo a vettura ferma ma in tempi abbastanza rapidi (circa 10-20 minuti).

Come aggiornare le mappe di navigazione

Anche la procedura di aggiornamento dalla cartografia sugli infotainment con navigatore GPS può essere effettuata secondo le due modalità già viste (online OTA e/o offline) e non richiede quasi mai il supporto della rete di assistenza ufficiale.

Ciò significa che l’utente finale può decidere liberamente se e quando scaricare le nuove mappe direttamente da casa o dall’auto, gratis oppure a pagamento a seconda delle strategie commerciali adottate da ogni singola casa automobilistica.

Molte case offrono gli aggiornamenti gratuiti delle mappe per alcuni anni dalla data di acquisto (es.: 2, 3, 5, ecc.) oppure senza limiti tempo (lifetime) per tutta la durata del supporto tecnico relativo al singolo modello di infotainment (massimo 10).

Formule di aggiornamento mappe per vetture Mazda

Scaduto il periodo gratuito è possibile acquistare uno o più pacchetti di servizi comprendenti l’aggiornamento delle mappe (solitamente online), una nuova scheda SD con le mappe aggiornate, ecc. Per maggiori informazioni vi suggeriamo di visitare i siti web delle case automobilistiche, contattare i concessionari, il servizio clienti oppure la rete di assistenza ufficiale.

Scheda SD di navigazione per infotainment Audi di vecchia generazione

La procedura di aggiornamento mappe offline varia a seconda delle specifiche tecniche dell’infotainment. Nei modelli con cartografia su supporto di memoria esterno (tipicamente la scheda SD) basta accedere con un PC al portale web (es.: MyVolkswagen, MyAudi, Seat, ecc.), selezionare il tipo di infotainment, scegliere una delle mappe disponibili (solo Italia, Europa, ecc.), scaricare il file zippato e copiare il contenuto sulla scheda SD fornita con il navigatore.

Portale VW dedicato all’aggiornamento manuale delle mappe GPS

Non è possibile utilizzare le comuni schede SD (es.: Sandisk, Samsung, Lexar, ecc.) perché gli infotainment effettuano il controllo di autenticità della scheda tramite il codice CID (Card IDentification) memorizzato nella SD.

Completata l’operazione basta reinserire la scheda SD nel navigatore e controllare la nuova versione della mappa nelle schermate di sistema sull’infotainment.

Negli infotainment con cartografia salvata nella memoria interna (cioè senza SD-Card) l’aggiornamento offline si effettua in modo simile a quanto visto sopra ma richiede una chiavetta USB per trasferire la mappa dal PC (dopo averla scaricata dal portale web – MyOpel, UConnect, MyVolkswagen, MyAudi, ecc.) all’infotainment.

La preparazione della chiavetta USB richiede pochi minuti e, terminata la copia dei file, va inserita in una porta USB connessa all’infotainment per avviare l’aggiornamento delle mappe tramite il menu OSD proprio come già visto per il software.

Alcune case automobilistiche come Opel e Peugeot permettono di installare gli aggiornamenti cartografici di tutta Europa oppure delle singole nazioni (es.: Italia, Francia, Germania, ecc.), altre come VW mettono a disposizione varie mappe con coperture differenti (Europa est, centro, sud, ecc.), altre ancora permettono solo di aggiornare la cartografia generale (es.: Europa completa) senza opzioni di scelta.

Aggiornamento mappe Peugeot per singole nazioni su infotainment di vecchia generazione

A seconda delle dimensioni delle mappe e della velocità di caricamento dell’infotainment la procedura di aggiornamento può durare da pochi minuti a diverse ore. Per ragioni di sicurezza è consigliabile attendere il caricamento con il veicolo fermo a motore acceso ma alcuni infotainment supportano gli aggiornamenti cartografici anche in movimento ma senza poter utilizzare il navigatore.

Installazione nuove mappe su infotainment Peugeot di nuova generazione

Negli infotainment connessi l’aggiornamento delle mappe avviene automaticamente per tutto il periodo di validità del servizio (gratuito per i primi anni ed a pagamento per quelli successivi). In alcuni casi è possibile aggiornare le mappe anche offline seguendo la stessa procedura vista sopra con chiavetta USB (clicca qui per scaricare la guida MIB3 VW).

Aggiornamento firmware fai-da-te “non ufficiale”: ecco come farlo

Come anticipato sopra, alcuni infotainment di vecchia e nuova generazione come quelli di Volkswagen (MIB 1, 2 e 3), Skoda (Bolero, Columbus, Amundsen, ecc.), Seat (Media System Plus, Navi System, ecc.) e Audi (MMI) possono essere aggiornati direttamente dall’utente utilizzando la stessa procedura dalla casa madre.

Dal momento che i firmware non vengono pubblicati ufficialmente dalle case automobilistiche è necessario appoggiarsi a siti web come questo, questo e questo, forum e gruppi social (in particolare Telegram) che recuperano questi file in vari modi (spesso da officine compiacenti), li ospitano sui loro server e li mettono a disposizione gratuitamente per l’aggiornamento fai-da-te tramite chiavetta USB o scheda SD.

Aggiornamenti software per infotainment VW, Audi, Seat, Skoda e altri brand disponibili gratuitamente sul sito MIB Solution

Prima di procedere con l’aggiornamento firmware è bene fissare alcune regole fondamentali: utilizzare solo supporti di memoria affidabili e di alta qualità (SD e chiavette USB nuove e di marca), mantenere la vettura ferma con motore acceso oppure spento ma solo con batteria collegata ad un caricabatteria o mantenitore di carica, seguire attentamente le istruzioni di aggiornamento ed evitare di usare le funzioni della vettura (clima, luci, ecc.) durante l’intera procedura.

Aggiornamento firmware in corso su MIB2 VW

In caso di problemi (es.: errori di caricamento file/moduli) è possibile ripetere la procedura di aggiornamento più volte ma potrebbe anche capitare che l’infotainment vada in blocco e non si riesca più a riavviarlo. Se ciò accade va riparato (riprogrammazione della memoria interna presso un laboratorio specializzato) o addirittura sostituito.

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