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Apple manda in pensione iPod, dopo più di vent’anni

Dal suo lancio oltre vent’anni fa, iPod di Apple ha conquistato gli utenti di tutto il mondo e ha trasformato il modo in cui le persone ascoltano e portano sempre con sé la propria musica.

Il lettore di musica portatile di Apple ha contribuito ad accelerare la trasformazione digitale del mercato collegato alla musica e ha rappresentato anche un’importante pietra miliare nella storia della società di Cupertino.

Ma i tempi cambiano. La società guidata oggi da Tim Cook sottolinea come ora questa esperienza sia possibile su tutta la linea di prodotti Apple: da iPhone a Apple Watch fino agli iPad e ai Mac.

iPod
L’iPod originale, lanciato il 23 ottobre 2001

Tutti questi dispositivi permettono di ascoltare musica in ogni luogo e momento e consentono anche di accedere agli oltre 90 milioni di brani e 30.000 playlist disponibili su Apple Music. Ed Apple ha in catalogo anche la propria offerta di smart speaker HomePod, per l’ascolto di musica in casa.

La musica continua, afferma dunque Apple nel dare la notizia della fine della produzione dell’ultimo degli iPod rimasto fino a oggi in catalogo: iPod touch sarà disponibile solo fino a esaurimento scorte.

Apple

Nel commentare l’annuncio della fine della produzione, Greg Joswiak, Senior Vice President of Worldwide Marketing di Apple, ha affermato: “La musica è sempre stata nel DNA di Apple. Portarla a centinaia di milioni di utenti come ha fatto l’iPod non solo ha avuto un impatto enorme sull’industria musicale, ma ha anche ridefinito il modo in cui le persone la scoprono, la ascoltano e la condividono.

Oggi, l’essenza di iPod continua a vivere. Abbiamo integrato un’incredibile esperienza musicale su tutti i nostri prodotti, da iPhone e Apple Watch fino a HomePod mini, e anche Mac, iPad e Apple TV. Con Apple Music, poi, possiamo fornire una qualità del suono di altissimo livello grazie al supporto per l’audio spaziale: non c’è modo migliore per scoprire, ascoltare e vivere la musica”.

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