Sky ha diffuso i dati relativi ai nove mesi dell’anno fiscale 2015-2016 suddivisi tra le tre principali aree geografiche di competenza (Regno Unito e Irlanda, Germania e Austria, Italia). In crescita sia i ricavi sia gli abbonati.
Complessivamente, i ricavi ammontano a 8715 miliardi di sterline (+ 5%) mentre l’utile operativo cresce a 1143 miliardi di sterline (+12%). In Italia si registra una leggera flessione dei ricavi (-2% a 1,475 miliardi), una forte riduzione dell’utile operativo (-49% a 22 mln) ma anche un aumento degli abbonati (+34 mila) per un totale di 4,734 milioni.
Resta stabile a 42 euro la spesa media mensile per cliente (ARPU) mentre peggiora la percentuale di abbandono che sale all’11% (9,9% nel trimestre precedente). In una nota, Sky precisa che la contrazione dell’utile operativo è dovuta, oltre che all’andamento dei ricavi, a un investimento tecnologico pari a 16 milioni di sterline (20,3 milioni di euro) che ha portato nelle case degli abbonati italiani Sky Box Sets, che da marzo offre la possibilità si vedere le stagioni complete delle serie tv.
A fine marzo, gli abbonati retail di Sky a livello europeo erano 21,6 milioni, in aumento rispetto ai 21,4 milioni di fine dicembre.
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