La chiavetta USB è uno strumento prezioso per archiviare file e backup, ascoltare la musica in auto e registrare i programmi televisivi (PVR) da Tv e decoder. Scopriamo come sono fatte, come si distinguono tra loro (standard USB, capacità, velocità di lettura e scrittura, ecc.), come vanno formattate e quali modelli acquistare in base alle vostre esigenze.
Le chiavette USB, chiamate in gergo informatico “USB Flash Drive” oppure “Pen Drive”, rappresentano un’invenzione formidabile per archiviare in modo semplice ed economico documenti, video, musica, foto ed altre tipologie di file.
I loro principali vantaggi sono le dimensioni (misurano pochi centimetri o millimetri), la leggerezza (pesano pochi grammi), i bassi consumi energetici (si autoalimentano direttamente dalla porta USB) e le infinite possibilità di utilizzo.
Molte persone le utilizzano per trasferire documenti, foto e video dal PC di casa a quello del lavoro, altri per vedere le foto delle vacanze sul Tv o sul PC degli amici, altri ancora per ascoltare la musica in auto (MP3, FLAC, ecc.).
Le chiavette USB possono fare tante altre cose, come ad esempio salvare le registrazioni dei programmi televisivi da Tv e decoder con funzione PVR oppure per i backup da PC, smartphone, tablet, ecc.
I primi modelli sono stati lanciati tra il 1999 ed il 2000, avevano costi molto elevati, erano piuttosto lenti (circa 875 kilobyte al secondo – USB 1.1) e potevano archiviare solo pochi megabyte. Nel corso degli anni, le USB Flash Drive si sono fatte sempre più capienti (ormai è stato superato il muro del “terabyte”) ma soprattutto più veloci grazie soprattutto all’evoluzione dello standard USB (1.1, 2.0, 3.0, 3.1) che ha permesso di incrementare la velocità di trasferimento dei file, sia in lettura che in scrittura (vedi sotto).
Come è fatta una chiavetta USB
Una chiavetta USB è composta da uno o più chip di memoria “flash” di tipo “NAND” (memoria permanente anche in assenza di tensione) con eventuale processore per ottimizzare il processo di lettura/scrittura dei dati, un controller USB che serve a gestire il flusso dei dati dalla memoria flash alla porta USB ed un connettore sempre USB di tipo “A” (spinotto grande con un solo verso di inserimento – standard 2.0/3.0/3.1) oppure “C” (spinotto piccolo e reversibile – 3.0/3.1).
Alcune chiavette USB sono dotate di due diversi connettori (Dual Mode), spesso di tipo USB-A e USB-C, per facilitare l’utilizzo con diversi dispositivi come PC, notebook e infotainment, senza bisogno di adattatori.
Per riconoscere una chiavetta USB 3.0 da una 2.0 con connettore di tipo “A” basta guardare il colore della linguetta interna: se è nero significa che supporta lo standard 2.0 mentre se è blu-azzurro è compatibile anche con le specifiche USB 3.0.
Conoscere la versione dello standard USB è molto importante per stabilire a priori la classe di velocità della chiavetta come vedremo tra poco.
È importante sapere che le chiavette con standard “avanzati” (come 3.0/3.1) sono retrocompatibili con gli standard “precedenti” (1.1 e 2.0) e che i dispositivi con porta USB 2.0 possono gestire senza problemi anche le chiavette 3.0/3.1 ma ad una velocità inferiore (quella della USB 2.0). Inoltre tutte le chiavette USB “type C” (connettore piccolo) sono pienamente compatibili con gli standard 3.0/3.1 e possono essere utilizzate con qualsiasi dispositivo dotato di porta USB (C, A con adattatore, 1.1, 2.0, 3.0, 3.1, ecc.).
Quanta memoria può avere una chiavetta USB?
In commercio esistono chiavette USB con capacità di archiviazione che parte da pochi gigabyte (ad esempio 8GB) e arriva a superare la soglia del terabyte (es.: 1 o 2TB equivalenti a 1000-2000GB).
La maggioranza delle chiavette in circolazione ha una capacità di 8, 16, 32 o 64 gigabyte e la scelta del taglio più adatto dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare, considerando anche che la differenza di prezzo tra un taglio e quello successivo è di pochi euro.
Una chiavetta da 8GB è adatta per ospitare file non troppo voluminosi come documenti (DOC, PDF, ecc.), immagini a bassa risoluzione (max 8MP) e brani musicali MP3 per la riproduzione tramite decoder, Smart TV, soundbar e in auto (autoradio, infotainment, ecc.).
I tagli da 16GB e 32GB possono andare bene anche per il backup del PC (se non troppo voluminoso), per le funzioni PVR (Tv, decoder, ecc.) e l’ascolto di centinaia di brani musicali in formato MP3 e FLAC (codec lossless, cioè senza perdita di qualità, che occupa almeno 3 volte lo spazio dell’MP3 – es.: da 10MB a 30MB).
Se preferite uno spazio di archiviazione abbondante per uno o più backup completi, salvare tutta la vostra libreria musicale convertita da CD ed ascoltarla anche in auto, registrare decine e decine di ore di programmi in HD e 4K (PVR) vi consigliamo di scegliere una chiavetta da almeno 64GB o 128GB.
Quasi tutti i dispositivi elettronici di nuova generazione (infotainment compresi) supportano anche i tagli più grandi da 128, 256 e 512GB ma la compatibilità va sempre verificata caso per caso.
Perché la velocità di una chiavetta USB è così importante
La velocità di trasferimento dati di una chiavetta USB dipende da diversi fattori. I principali sono lo standard della porta USB (e del controller interno) e la tipologia della memoria Flash.
Le chiavette USB 3.0-3.1 con connettore USB-A (grande), riconoscibili per la “linguetta” interna di colore azzurro-blu (nella 2.0 è nero), sono ormai una scelta quasi obbligata a patto che almeno uno dei dispositivi utilizzati, ad esempio il PC (desktop, notebook, convertibile, ecc.), supporti lo standard 3.0 o 3.1. Per un approfondimento sulle differenze tra le versioni USB 3.0, 3.1, 3.2, Gen1-2) vi suggeriamo di leggere qui.
Considerato che la velocità di scrittura influisce molto sui tempi di copia dei file (musica, video, ecc.) dalla sorgente alla chiavetta, è sicuramente meglio utilizzare una chiavetta 3.0 o 3.1 anche se poi verrà utilizzata su un dispositivo USB 2.0 (come gli infotainment delle auto o la maggior parte degli Smart Tv).
Una chiavetta USB 3.0 è assolutamente raccomandata anche su Tv e decoder con porte USB 3.0 e funzione PVR, per il backup da PC (compatibile 3.0) e quando non si vuole perdere tempo a trasferire file di grosse dimensioni.
Per le operazioni critiche come i backup di una certa importanza (lavoro, studio, ecc.) e l’archiviazione di file “sensibili” è bene utilizzare chiavette USB 3.0/3.1 di tipo “premium”, meglio se dotate di sistema di protezione dati con cifratura hardware integrata come questa.
Se invece utilizzate la chiavetta solo per salvare e leggere poche foto e brani MP3, lo standard USB 2.0 sarà ancora sufficiente allo scopo.
Come anticipato, anche la tipologia e la qualità della memoria Flash interna sono determinanti ai fini della velocità di trasferimento dei file. Se il chip NAND e/o il controller USB sono di scarsa qualità, la velocità sarà bassa (o molto bassa) anche se la chiavetta è USB 3.0/3.1. Viceversa, chip e controller veloci possono rendere una chiavetta USB 2.0 più veloce di una 3.0 (con chip e controller “scarsi”).
Le specifiche dichiarate dai produttori di chiavette USB vanno sempre prese con le pinze perché si tratta spesso di risultati teorici difficilmente replicabili nella realtà. Per questo motivo vi consigliamo di affidarvi a marchi affidabili come Sandisk, Kingston, Verbatim, Corsair, Sony, Samsung e pochi altri, facendo molta attenzione ai “fake” presenti non solo negli store e-commerce stranieri (come Aliexpress) ma anche su Amazon e eBay.
Al di là del brand e della questione “fake”, l’unico modo per verificare le reali prestazioni di una chiavetta USB è utilizzare gli appositi programmi per PC come UserBenchmark (il sito elenca anche migliaia di chiavette già testate dagli stessi utenti) e USBDeview.
Una chiavetta USB 3.0 ha, in media, una velocità di scrittura che varia dai 20 ai 70 megabyte al secondo. La velocità di lettura è più elevata (raddoppia quasi sempre) e si attesta tra i 70 e i 200 MB/sec. Il trasferimento di tanti piccoli file (es.: doc, jpg, ecc.) richiede più tempo rispetto ad uno o due file di grandi dimensioni (es.: video da 4GB).
Se avete acquistato la chiavetta USB su Amazon, magari con Prime, il test di velocità è inferiore alle vostre aspettative e il trasferimento dei file richiede troppo tempo, potrete sempre restituirla senza perderci nemmeno un euro.
Quando le dimensioni contano
Le dimensioni di una chiavetta USB possono essere determinanti in alcuni ambiti applicativi e superflue in altri.
Ad esempio, una chiavetta USB di forma e dimensioni “standard” come questa (59×18,5×9 mm) è perfetta per trasferire file tra PC e da trasportare anche in un mazzo di chiavi mentre può risultare troppo ingombrante per ascoltare la musica in auto, soprattutto se la porta USB si trova nel tunnel di fronte alla leva del cambio oppure nel cassetto portaoggetti sotto il bracciolo.
Viceversa, una chiavetta “mini”, “micro” oppure “nano” come questa (30×14,3×5 mm) è molto comoda in auto oppure quando viene collegata permanentemente a notebook e decoder (sporge solo di pochi millimetri) mentre può essere facilmente perduta se trasportata continuamente in tasca o nella borsa.
Come si formatta una chiavetta USB
Esistono vari metodi per formattare una chiavetta USB, cioè per organizzare la memoria interna e prepararla a ricevere i file. Il metodo più semplice e intuitivo è quello da PC, utilizzando la funzione integrata nel sistema operativo (es.: Questo PC > Unità USB > Formatta – Windows 10).
Il secondo metodo, altrettanto semplice e immediato, consiste nell’utilizzare la funzione di formattazione integrata nello stesso apparecchio (menu OSD) che dovrà gestire la chiavetta, ovvero Tv, decoder, box Android, ecc.
Formattazione di una chiavetta USB da decoderDi norma la formattazione dal sistema operativo propone il file system più adatto alla capacità della chiavetta inserita (es.: NTFS, FAT32 o exFAT), a volte con due o più opzioni alternative.
Il sistema NTFS è ormai riconosciuto dalla quasi totalità dei dispositivi elettronici (PC, decoder, soundbar, Tv, ecc.) ed è preferibile al FAT32 perché supporta singoli file oltre i 4GB come i film in HD/4K (che possono arrivare anche a 8-20GB) e le registrazioni PVR sempre in HD/4K senza bisogno di “spezzettamenti” (tanti file).
Alcuni dispositivi come autoradio e infotainment richiedono invece che la chiavetta venga obbligatoriamente formattata in FAT32 (max 4GB per singolo file) anche se di grande capacità (es.: 64, 128 o 256GB).
In questo caso, se il sistema operativo del vostro PC non permette di formattare in FAT32 la vostra chiavetta da 64GB e oltre, potete scaricare e installare software di terze parti, quasi sempre gratuiti, come FAT32 Format per Windows 8/10/11 a 32 e 64 bit.
Quale chiavetta acquistare?
Per evitarvi lunghe e noiose ricerche sul web e nei negozi fisici, abbiamo selezionato cinque chiavette USB 3.0/3.1/3.2 con memoria compresa tra 16 e 512GB, di varie forme e dimensioni, con presa USB singola oppure doppia (A+C), a partire da soli 5,19 euro.
SANDISK Ultra Flair
- Prezzo indicativo: da 8,99 euro
- Capacità (GB): 16, 32, 64, 128, 256, 512
- Versione USB: 3.0
- Velocità lettura/scrittura (dichiarate e indicative): 150/70 MB/s
- Dimensioni: 42,4×13,2×6,6 mm
Chiavetta USB economica ma con buone prestazioni, soprattutto in lettura dove si sfiorano spesso i 150 MB/s. È disponibile in vari tagli di memoria (da 16 a 512GB), è dotata di supporto per fissarla al mazzo di chiavi ma è sprovvista di cappuccio di protezione della porta USB (3.0 tipo A).
Perfetta per la stragrande maggioranza delle applicazioni (backup, archivio e trasferimento file, PVR, ecc.), potrebbe risultare un po’ ingombrante per ascoltare gli MP3 in auto.
KINGSTON DataTraveler Exodia DTX
- Prezzo indicativo: da 5,19 euro
- Capacità (GB): 32, 64, 128, 256
- Versione USB: 3.2 gen1
- Velocità lettura/scrittura (dichiarate e indicative): 150/70 MB/s
- Dimensioni: 67,3×21,1×10,2 mm
DataTraveler Exodia DTX è la gamma di chiavette USB Kingston di fascia economica con un design giovane e moderno. È disponibile in varie colorazioni (bianco, azzurro, giallo, rosso) in base alla capacità di memoria (32, 64, 128 o 256GB), è dotata di asola per portachiavi e cappuccio protettivo.
Per le sue dimensioni standard, la buona velocità di lettura/scrittura (150/70 MB/s) e l’affidabilità del brand Kingston si presta a qualunque utilizzo ad eccezione di quelli che richiedono soluzioni più compatte o quasi invisibili.
SANDISK Ultra Fit
- Prezzo indicativo: da 8,86 euro
- Capacità (GB): 16, 32, 64, 128, 256
- Versione USB: 3.1
- Velocità lettura/scrittura (dichiarate e indicative): 130/60 MB/s
- Dimensioni: 19,1×15,9×8,8 mm
Chiavetta USB ultra-compatta adatta sia al trasferimento e alla lettura dei file con qualsiasi dispositivo elettronico sia come memoria di archiviazione aggiuntiva permanente (Plug&Stay) per notebook, decoder/Tv (PVR e Mediaplayer).
È perfetta anche in auto, per ascoltare la musica o guardare i video sulle vetture predisposte. È totalmente realizzata in plastica (sottile) e dotata di asola portachiavi. Durante il funzionamento tende a scaldare molto ma ha superato brillantemente i nostri test di lettura/scrittura (fino a 130/60 MB/s) e durata.
LEXAR Jumpdrive Dual Drive E32c
- Prezzo indicativo: da 10,99 euro
- Capacità (GB): 32, 64, 128
- Versione USB: 3.2
- Velocità lettura/scrittura (dichiarate e indicative): 100/30 MB/s
- Dimensioni: 40,5×12,2×7,2 mm
Chiavetta USB “2in1” con design “rotante” e doppio connettore (tipo A e C) per consentire la lettura e il trasferimento dei file tra dispositivi con prese USB differenti (es.: PC con USB tipo A e infotainment o smartphone con USB tipo C).
Interamente realizzata in lega di zinco, pesa solo 8 grammi ed è dotata di foro passante per il fissaggio a portachiavi e cordini.
VERBATIM Dual
- Prezzo indicativo: da 17,95 euro
- Capacità (GB): 32 e 64
- Versione USB: 3.2
- Velocità lettura/scrittura (dichiarate e indicative): n.c.
- Dimensioni: 34x19x7 mm
Chiavetta di taglia “micro”, pratica e multifunzione, con doppio connettore USB-A e USB-C e cappuccio di protezione. Quest’ultimo è fissato ad un cordino per evitare di perderlo e dotato di anello per portachiavi.
Disponibile in due soli tagli di memoria (32 o 64GB), è la soluzione ideale per qualsiasi utilizzo fisso e mobile (storage e trasferimento file) tra PC e smartphone, notebook e decoder/Tv, PC e infotainment/autoradio.
