Home TV Streaming Dazn vince la sfida con Sky per i diritti TV della Serie...

Dazn vince la sfida con Sky per i diritti TV della Serie A

Adesso è ufficiale, la sfida per i diritti TV della Serie A del prossimo triennio 2021-2024 saranno appannaggio di Dazn, che ha vinto la sfida con Sky per 16 voti a 4 (Solo Genoa, Sampdoria, Crotone e Sassuolo hanno votato a favore dell’emittente satellitare)

La notizia circolava da giorni, anche se le posizioni molto liquide in seno alla Lega di Serie A impedivano di trarre conclusioni definitive.

Per la massima serie del calcio italiano si tratta dunque di una novità assoluta. Mai prima d’ora un servizio in streaming si era aggiudicata i diritti TV come principale emittente.

Un chiaro segnale dell’evoluzione tecnologica, e anche del radicale cambiamento di abitudini degli italiani. Privati della possibilità di assistere alle partite agli stadi, i tifosi italiani hanno fatto altre scelte.

La facilità d’uso dei servizi in streaming ha fatto il resto.

A Dazn vanno quindi tutte e 10 le partite di ogni giornata di campionato.
A Sky, al netto di eventuali azioni legali, non rimane che provare ad aggiudicarsi le 3 giornate in co-esclusiva.

Per Dazn, entrata nel mercato italiano fra lo scetticismo generale e alcuni problemi tecnici iniziali, si tratta di un’enorme successo commerciale, cui si associa il partner Tim.

Dazn e Tim hanno infatti di firmato un accordo di distribuzione che, estendendo la partnership in essere, porta su Timvision i contenuti del servizio streaming per i prossimi tre anni.

Pertanto Tim sarà l’operatore di telefonia e Pay Tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di Dazn in Italia.

La nuova partnership sarà attiva a partire da luglio 2021 e ai clienti Tim saranno riservate offerte dedicate per il servizio Dazn che include le partite della Serie A, per un bacino di utenza di circa 5 milioni di famiglie fino ad oggi in prevalenza via satellite.

La partnership con Tim è un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita e consolidamento di Dazn nel mercato italiano. Processo iniziato con successo nel 2018 e proseguito negli anni con grande impegno fino ad oggi. Attraverso questo accordo, proseguirà il passaggio degli utenti alla visione dei contenuti utilizzando la banda larga, permettendo, allo stesso tempo, di potenziare e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese su cui massimo è stato l’impegno in questi anni.

Tim supporterà la migrazione da satellite a piattaforma streaming, grazie alla copertura Ultrabroadband disponibile in Italia attraverso la rete fissa (oltre il 90% delle linee fisse attive è già pronto a fornire l’accesso UBB), a cui si aggiunge la rete mobile, il Fixed Wireless Access (FWA) e il WIFI satellitare.

La partnership va a consolidare il posizionamento di Timvision come principale aggregatore di prodotti Premium di alta qualità che, grazie anche al nuovo decoder (set-top-box), consentirà allo spettatore di vivere un’esperienza sempre più unica e coinvolgente.

Adesso che la questione diritti TV è conclusa, si apre per non pochi italiani appassionati di calcio il tema digital divide e della diffusione della banda larga a macchia della banda larga nel nostro paese.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php