In sintesi
Il nuovo decoder free di BigSat è senza dubbio un prodotto interessante, con molti “plus” come la CAM integrata programmabile con lettore smart card, la ricerca Blind Search, la semplicità d’uso e di programmazione, la compatibilità con qualsiasi tipologia d’impianto satellitare e alcuni “minus” come la lingua italiana nel menu OSD, la Scart VCR e l’uscita audio digitale, non disponibili però nell’esemplare fornitoci per il test.
In particolare abbiamo apprezzato lo zapping ultraveloce e preciso, la qualità del segnale video in uscita (c’è anche la possibilità di regolare contrasto, luminosità, colore e tinta direttamente da menu), le facilità nella ricerca dei canali ed il design pulito ed elegante.
Maggio 2008. I neofiti della Tv satellite che si affacciano per la prima volta su questo affascinante mondo possono contare su un’ampia scelta di decoder free e Common Interface.
La fascia “entry-level” è la più gettonata, con centinaia di modelli diversi accomunati dalla facilità d’uso e dalle diverse funzionalità avanzate, in passato appannaggio esclusivo dei modelli “top” e con la possibilità di adattarsi a svariati sistemi di ricezione e impianti audio/video domestici.
Il decoder in prova è sicuramente tra quelli più interessanti usciti sul mercato negli ultimi mesi perché, a fronte di un prezzo di poco superiore ai 50 euro, si presta a soddisfare non solo le esigenze dei principianti (alla ricerca di un prodotto semplice e funzionale senza troppi fronzoli) ma anche degli appassionati con qualche anno di esperienza alle spalle, desiderosi di esplorare la Fascia di Clarke alla ricerca di emittenti segrete e curiose, in particolare i feed di servizio.
Realizzato dalla Interstar con il marchio BigSat, il decoder BS-S 77CX è, infatti, compatibile con antenne fisse e motorizzate, dispone di una CAM integrata Conax/Viaccess programmabile con un semplice aggiornamento del firmware, in abbinamento a uno slot smart card ed è semplicissimo da gestire, disponendo persino della ricerca Blind Search per esaminare passo-passo l’intero spettro delle frequenze, rilevando tutti i segnali anche senza conoscerne le coordinate.
Altre dotazioni e funzioni come il parco connessioni, il menu di gestione e la guida EPG sono quelle tipiche dei decoder entry-level, pur con qualche differenza in più e in meno, evidenziata dal nostro test.
Menu piuttosto efficiente
Tutte le voci del menu OSD sono integrate in quattro sezioni – Channel Manager, Installation, Preferences, Smartcard Info – che a loro volta permettono di accedere ad altre sotto-sezioni con il solito sistema “ad albero”.
Le immagini ridotte del canale televisivo sintonizzato appaiono sia nel menu principale sia in alcune sotto-sezioni.
Tra le lingue del menu non è però disponibile l’italiano e bisogna quindi accontentarsi dell’inglese, dello spagnolo, del tedesco o di qualche altro idioma con il quale abbiamo un minimo di confidenza.
La sezione Channel Manager permette di organizzare i canali radiotelevisivi modificandone la posizione, l’ordinamento (per alfabeto, satellite, codifica, ecc.), l’accesso (bloccato/libero), il nome oppure di creare fino a 8 liste di preferiti, mantenendo sempre visibili le immagini in anteprima ed i dati tecnici della trasmissione (satellite, frequenza, polarità, symbol rate, PID).
La pagina Installation contiene tutte le voci per il settaggio dell’antenna (satellite, transponder di riferimento, tipo LNB, switch vari per gli impianti fissi e spostamento, posizione, ricalcolo, riferimento go to, impostazione limiti per le antenne motorizzate) con la possibilità di verifica diretta del corretto agganciamento del segnale grazie alle barre di livello e qualità, la ricerca dei canali ed il ripristino dei parametri di fabbrica (factory reset).
Il menu Preferences racchiude tutte le funzioni e opzioni per la personalizzazione del decoder come la lingua del menu OSD, la sua trasparenza e durata, la scelta della lingua audio (tutte nella sottosezione System Options), la regolazione del formato schermo/immagine, lo standard video e l’uscita video Scart (AV Setting), le impostazioni dei parametri video luminosità, contrasto, saturazione, tinta (Video Adjust) ed ancora la regolazione dell’orologio e del datario (Time Settings), la programmazione e consultazione del timer VCR (10 eventi – Timer), la gestione dei blocchi di accesso ai canali e ai menu (Parental Control) e la visualizzazione dei dati di programmazione del decoder (About Receiver).
L’ultima sezione, Smartcard Info, permette di consultare la smart card inserita nell’apposito slot (livello di maturità, stato dell’abbonamento, informazioni canali), indipendentemente dal tipo di accesso condizionato con il quale è stata programmata la CAM interna.
Ricerca automatica, manuale e “blind”
Le procedure di sintonizzazione sono uno dei “plus” del decoder BigSat BS-S 77CX, non solo per la facilità con la quale si eseguono ma soprattutto per la flessibilità e i risultati ottenuti.
Le modalità disponibili sono tre: automatica, manuale e Blind Search.
La sintonia automatica permette di selezionare uno o più satelliti ricevibili con il proprio impianto, ovviamente dopo le opportune configurazioni, e di attivare la ricerca di tutti i canali in chiaro e/o criptati disponibili con l’eventuale estensione a quelli collegati (NIT on – rete/bouquet).
La sintonia manuale si concentra su un determinato transponder di un singolo satellite con possibilità di intervento sui PID, su tutti gli altri parametri di sintonia (frequenza, SR, polarità) e con gli stessi filtri della ricerca automatica. In entrambi i casi sono disponibili le barre di livello e qualità del segnale per la verifica del corretto funzionamento dell’impianto o inserimento dei dati.
La sintonia Blind Search, invece, effettua una scansione passo-passo di tutta la banda o di una porzione di essa, alla ricerca di tutte le portanti di segnale di cui non si conoscono i dati di sintonia. Per affinare ulteriormente la ricerca è possibile stabilire l’intervallo di symbol rate, la polarità ed attivare o meno l’estensione alle frequenze collegate.
Il principale vantaggio della sintonia Blind Search è di catturare anche i canali di servizio (feed) che cambiano spesso frequenza o symbol rate, oppure che si attivano per poche ore al giorno quando vengono trasmessi agli studi televisivi tiggì, eventi speciali e reportage.
Per prima cosa vengono rilevati i transponder, indipendentemente se essi appartengano o meno alla database precaricato in fabbrica; successivamente viene eseguita la ricerca frequenza per frequenza e le emittenti trovate sono memorizzate nell’elenco generale.
Il nuovo database va ad integrare o sostituire quello originale permettendo, quindi, di mantenere aggiornato l’elenco delle frequenze dei satelliti.
L’accesso ai canali memorizzati avviene con il tasto OK del telecomando, che fa apparire sul teleschermo la lista delle emittenti (generale, solo criptati, solo free) provenienti da uno o da tutti i satelliti. Con il tasto di colore rosso si attiva la lista avanzata, con l’ulteriore possibilità di ordinamento per satellite e alfabeto.
Zapping molto veloce
La navigazione tra i canali avviene senza la minima esitazione e con velocità di tutto rispetto per un free-to-air entry-level.
Il banner che appare nella parte inferiore dello schermo contiene i riferimenti del canale (nome e numero), il satellite dal quale trasmette, i dati di sintonia (frequenza, polarità, symbol rate), la barra di qualità del segnale, il titolo e l’orario di inizio/fine del programma in onda/successivo, la modalità audio (stereo/mono), il nome delle codifiche utilizzate, l’orario corrente ed alcune icone che identificano la presenza di servizi aggiuntivi (teletext, sottotitoli, ecc.).
Per ottenere ulteriori informazioni sulla programmazione dei canali bisogna affidarsi alla EPG che mostra per ogni canale gli eventi in onda nell’arco della giornata o della settimana (se disponibili), le immagini Tv in miniatura ed i dati di sintonia.
Con il tasto blu si apre una finestra con le informazioni estese del singolo evento mentre con OK si programma automaticamente il timer per la videoregistrazione tramite dispositivi esterni (DVD-Recorder, VCR) o il semplice promemoria.
CAM programmabile con lettore di smart card
La CAM Conax/Viaccess integrata e il lettore di smart card presente sul pannello frontale alla destra del display consentono l’accesso anche ai canali pay-Tv che utilizzano questi sistemi, naturalmente dietro regolare pagamento dell’abbonamento. Inoltre, come per la stragrande maggioranza dei set-top-box di nuova generazione, è possibile riprogrammare la CAM per adattarla a qualsiasi altra codifica (Irdeto, Seca, Cryptoworks, Nagravision, Biss, ecc.).
L’aggiornamento si effettua con gli appositi firmware modificati (patchati) messi a disposizione gratuitamente dai siti di tweaking satellitare sui propri portali web.
La modifica, in alcuni casi, non si limita solo ad “aprire” la CAM ad altri sistemi ma interviene anche sull’emulazione delle chiavi di accesso ai singoli bouquet pay-Tv, rendendo quindi superfluo l’utilizzo della smart card. Entrambe le procedure, tuttavia, sono chiaramente fuorilegge ed espongono l’autore al rischio di pesanti denunce.
Tra le altre funzioni da segnalare il mosaico multicanale (9 immagini di altrettanti canali televisivi continuamente aggiornate), il teletext integrato con funzioni TopText, il fermo immagine e lo zoom digitali.
Collegamenti possibili
Il parco connettori è indubbiamente l’unico punto debole di questo decoder per via dell’assenza della presa Scart VCR (c’è solo quella per il Tv con uscite video Composito e RGB) ma soprattutto dell’uscita audio digitale che impedisce la riproduzione dell’audio Dolby Digital disponibile su alcuni canali attraverso un sistema Home Theater.
Troviamo, invece, le due prese IF per il collegamento a LNB (ingresso) ed eventuali decoder in cascata (uscita passante), una serie di Cinch RCA per le uscite video Composito, audio analogico e alimentazione 0/12 Vcc gestibile da menu per eventuali accessori (es. commutatore antenna) e la RS-232 per la connessione al PC, necessario per l’aggiornamento del firmware e il download/upload degli eventuali setting.
DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi/uscite antenna: 1/1 (passante)
Frequenza di ingresso: 950÷2150 MHz
Canali memorizzabili: 5000
Symbol Rate: 2÷45 Msym/s
Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2/1.3 (USALS)
Memoria SDRam/Flash: 8/2 MB
CPU: Cheertek CT216
Connessioni Video: 1 Scart (CVBS out, RGB out), 1 Cinch (CVBS out)
Connessioni Audio: 2 Cinch (analogico stereo out)
Presa RS232: D-Sub 9 pin
Altre prese: Cinch 0/12 Vcc
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato e disponibile su uscita video (VBI)
Altre funzioni: Mosaico Multiscreen, fermo immagine e zoom digitale, upgrade via RS-232, regolazioni parametri video da menu OSD
Alimentazione: 90÷240 Vac – 50/60 Hz
Consumo: 23 watt max
Dimensioni (LxAxP): 260x48x200 mm
Peso: 1 kg
Prezzo: Euro 56,28
DA SEGNALARE
+ CAM integrata Conax/Viaccess programmabile
+ Semplicità d’uso e programmazione
+ Slot smart card
+ Sintonia Blind Search
+ Elegante e compatto
– Una sola Scart
– Uscita audio digitale assente
Dati apparecchio in prova
Versione HW: B2.11.H07.D0.SC1
Versione SW: S2.06_MB.101.01 – 29/11/2007
PER INFORMAZIONI
Chip Planet
www.chipplanet.it
Tel. 091 525455