Dai videogiochi al lavoro, dall’intrattenimento allo sport, sono diversi i campi di applicazioni per la realtà virtuale. A oggi, ancora poco sfruttati per problemi legati a praticità, affidabilità e, nonostante le dichiarazioni dei produttori, anche efficacia. Situazioni dove spesso serve un dispositivo dedicato. Se per superare i primi ostacoli la strada sembra ancora lunga, per quanto riguarda la capacità di un visore all-in-one per la realtà virtuale e la realtà aumentata la risposta è nella proposta Dream Glass.
Anche solo per essersi rivelato uno dei progetti dal crowdfunding con il migliore riscontro, al punto da portare rapidamente a una seconda versione, e per alcune caratteristiche tecniche effettivamente interessanti, merita una certa attenzione.
Come guardare un televisore da 200″
Il nuovo Dream Glass è infatti un visore all-in-one con risoluzione 4K, in grado di offrire una visuale equivalente a un televisore da 200”, con opzioni di visione nel tradizionale 2D; ma anche nel più suggestivo 3D o perfino con una copertura a 360° delle immagini.
L’hardware è inoltre n grado di supportare la gestione della realtà aumentata in modo fluido, garantendo la necessaria continuità delle immagini e senza i fastidiosi e poco realistici salti di fotogrammi.
Se sul fronte di ingombro ed estetica sul visore all-in-one si può certamente discutere, per quanto riguarda qualità e praticità i passi avanti sono evidenti. Si tratta infatti di un dispositivo wireless, in grado di accedere a contenuti da diverse sorgenti, compresi smartphone Android e i dispositivi Apple.
Videogiochi, fitness e lavoro con un solo visore all-in-one
Una soluzione innovativa e insolita per sfruttare Netflix, Facebook, TikTok, Instagram o qualsiasi altra fonte di immagini e video. L’aspetto più interessante proposto da Dream Glass è però anche quello di allargare non solo la visuale grazie al display ma anche la prospettiva d’uso.
Se l’indicazione come strumento professionale per partecipare o tenere videoconferenze con Zoom, Skype o Messenger può risultare ancora un po’ eccessivo, probabilmente spinto dal desiderio di moltiplicare i potenziali utenti, il supporto al fitness è decisamente più integrante.
La realtà virtuale può rivelarsi infatti un ottimo stimolo a praticare attività fisica in casa più regolarmente e con maggiore intensità. Come poter contare su un trainer o un compagno di avventura quando non è possibile trovarsi in presenza. In questo senso va l’integrazione con Peloton, produttore di strumenti di fitness da casa tra i più ricercati negli ultimi mesi.
Per quanto suggestivo, forse ancora un po’ prematura la prospettiva di sfruttare il visore all-in-one per analizzare progetti in 3D da ogni possibile punto di vista e confrontarsi con il resto del team di sviluppo. Una soluzione però interessante per una importante riduzione di costi di sviluppo di un prototipo.
Senza naturalmente dimenticare il settore al momento trainante per i visori, i videogame. Dove dettagli grafici e audio possono aumentare in misura importante il coinvolgimento e favorirne quindi la diffusione.
Per definizione, si parla ancora di strumenti dal costo medio piuttosto elevato, e il visore all-in-one Dream Glass non fa eccezione. Si parla infatti di mettere in preventivo una spesa intorno ai 566 euro.
