DTT via satellite, i problemi lasciamoli a valle

Ottobre 2014
Come dimostra l’esperienza maturata negli ultimi decenni, per garantire la massima capillarità nella diffusione dei canali televisivi nazionali, regionali e locali, i ripetitori terrestri non sono sufficienti. Il motivo va ricercato nella particolare conformazione del territorio italiano, ricco di colline e montagne che ostacolando la propagazione dei segnali. Anche la digitalizzazione avvenuta ormai qualche anno fa non ha migliorato la situazione tanto che, seguendo l’esempio di altri Paesi europei, nel 2009 i broadcaster italiani hanno deciso di generare una piattaforma satellitare in grado di fornire buona parte dei canali nazionali e locali presenti sul Digitale terrestre. Il satellite è stato scelto per la sua peculiare irradiazione “a pioggia”, ideale per la totale copertura del territorio a costi contenuti, garantendo la stessa qualità (se non addirittura superiore grazie all’elevata capacità di banda) delle trasmissioni terrestri, compreso l’HD, il 3D e l’audio multicanale. E’ nata così TivùSat, la “free-to-view” di RAI, Mediaset e Telecom Italia Media che rappresenta allo stesso tempo una soluzione complementare e integrativa, accessibile da tutti i cittadini semplicemente utilizzando la smart card abbinata a CAM e decoder “certificati”.

Ricca offerta a 13° Est
TivùSat trasmette sui satelliti Eutelsat Hot Bird posizionati a 13° Est, ovvero lo stesso slot orbitale utilizzato da Sky per il proprio bouquet a pagamento, una ricca offerta di canali nazionali, internazionali e locali diffusi in gran parte via etere. Secondo gli ultimi dati pubblicati a marzo, oltre 1.700.000 famiglie italiane hanno scelto di utilizzare questa piattaforma attivando oltre 2.100.000 smart card, un risultato superiore alle previsioni e allineato a quello di altri Paesi europei soliti utilizzare il satellite per coprire le aree non servite dai segnali digitali terrestri.
Le regioni che registrano livelli di penetrazione più elevati sono la Calabria, dove il 15% delle famiglie ha scelto TivùSat, il Molise (14,1%), la Liguria (13,6%), la Valle d’Aosta (13,2%), la Basilicata (12,4%) e la Sicilia (10,4%). Tutte zone dove la ricezione terrestre è sempre stata molto difficoltosa fin dai tempi delle prime trasmissioni tv in analogico.

Gratuiti, talvolta criptati
Alcuni canali o programmi presenti su TivùSat sono codificati con il sistema Nagravision Tiger e possono essere ricevuti solo utilizzando gli appositi decoder e CAM certificati da TivùSat, oltre all’indispensabile smart card fornita in bundle. Dal momento che questa tessera può essere attivata solo da un cittadino italiano, rappresenta un “lasciapassare” per tutti i canali e programmi, anche film, eventi sportivi come la F1 e le partite di calcio i cui diritti di trasmissione vengono acquistati da più operatori, ciascuno per il proprio territorio. Considerando che il satellite “illumina” contemporaneamente diverse nazioni, questa protezione impedisce a un altro cittadino europeo, nordafricano o mediorientale di seguire gratuitamente un evento nel suo Paese proposto, ad esempio, da un pay-tv.
Tra tutte le soluzioni studiate ad hoc per accedere all’offerta TivùSat, quella dei decoder certificati è senz’altro la più pratica e affidabile. Il decoder “ufficiale” offre le maggiori garanzie di compatibilità (ogni modello è certificato dopo essere stato sottoposto a severi controlli), ma soprattutto quelle funzioni che permettono di fruire dei servizi interattivi, anche quelli di nuova generazione in banda larga come il video on demand e l’OTTV, facilitare l’ordinamento e l’aggiornamento della lista canali (numerazione LCN, ricerca nuovi canali in Stand-by, upgrade del firmware automatico, ecc.) e molto altro.

A ciascuno il proprio decoder
Sul mercato sono oggi disponibili una trentina di decoder certificati da TivùSat, un terzo con tuner HD, che rispettano le specifiche tecniche pubblicate ufficialmente in documenti tecnici indirizzati ai progettisti dei set-top-box. Sono prodotti (o firmati) da ADB, Cobra, Digiquest, Engel Axil, Fuba, Humax, ID Digital, Irradio, Metronic, Sagemcom, Setone, TELE System, Topfield, United, XDome e Zodiac. I nostri lettori più attenti avranno già conosciuto alcuni modelli sui numeri precedenti grazie ai banchi prova, scoprendo vizi, virtù e caratteristiche peculiari.
Nelle pagine a seguire offriamo una panoramica completa dell’offerta, in modo da aiutare i potenziali acquirenti a scegliere il decoder più idoneo alle proprie esigenze, anche in base al tipo di parabola satellitare a cui andrà collegato (singola, motorizzata, centralizzata, SCR, ecc.). Diversamente dagli Skybox, prodotti da un ventaglio ristretto di aziende ma identici nelle caratteristiche e nelle funzionalità (sostanzialmente dei “cloni”), i Tivùbox si differenziano per funzionalità e caratteristiche. Tanto per fare un esempio, ci sono modelli dotati di un secondo tuner idoneo alla ricezione dei canali digitali terrestri oppure quelli compatibili con le trasmissioni in Alta Definizione e con i servizi broadband “on-demand”.
Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono, invece, il middleware MHP per l’accesso automatico o manuale ai contenuti interattivi, lo slot smart card (singolo o doppio), il CAS contenente uno o più sistemi di accesso condizionato, il modem telefonico analogico V90 o l’interfaccia Ethernet utilizzata da alcuni servizi MHP e l’accesso ai servizi VOD, OTTV, ecc., l’ordinamento dei canali a blocchi (TivùSat e altre emittenti), la procedura di auto-installazione per guidare passo-passo alla configurazione del decoder e alla ricerca dei canali. Parecchi modelli inoltre sono compatibili con la guida ai programmi TivùSat che fornisce una visione a 360° sui palinsesti dei canali della piattaforma e diversi strumenti aggiuntivi (Stasera in TV, Categorie, Portale Radio e Tivùon!, ecc.).
Considerato l’elevato scostamento tra i prezzi di listino e quelli reali di vendita nei negozi, soprattutto on-line, abbiamo deciso di non riportarli nelle schede dei vari modelli. Per conoscere il prezzo del prodotto desiderato suggeriamo di contattare il produttore/distributore al numero telefonico indicato, visitare il negozio di fiducia oppure uno dei tanti siti di e-shopping disponibili sul web.

SmarCAM Common Interface per TV e decoder
I moduli Common Interface SmarCAM TivùSat di SmarDTV, commercializzati anche in versione personalizzata da XDome, Digiquest e TELE System, integrano il sistema d’accesso condizionato Nagravision Tiger e due lettori smart card (ISO e SIM). Servono per accedere alla piattaforma TivùSat attraverso decoder e televisori con tuner satellitare e slot CI oppure CI+. Al momento rappresentano, quindi, l’unica alternativa “ufficiale” ai decoder TivùSat certificati e, se inseriti in un decoder o TV compatibile con sintonizzatore DVB-S/S2 MPEG-4,
possono decodificare anche i canali in Alta Definizione.
L’elenco dei prodotti compatibili è visibile alla pagina
www.tivusat.tv/pages/prodotti/149/172/0/iDTV.aspx

Cinque bollini per decoder, CAM e TV
Durante il processo di certificazione, TivùSat identifica i prodotti con un bollino di forma e colore differente secondo le loro caratteristiche, funzionalità e specifiche di compatibilità, il tutto allo scopo di informare il consumatore e guidarlo alla scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze.
Il bollino TivùSat di colore blu indica un dispositivo conforme alle specifiche tecniche Standard Definition (sintonizzazione automatica canali TivùSat, MHP, CAS Nagravision con doppio slot smart card, Parental Control, aggiornamento software via satellite); quello di colore bianco (HD Ready) si riferisce ai prodotti come i Tv che rispettano le specifiche High Definition (stesse caratteristiche del bollino blu con l’aggiunta della porta Ethernet) e che possono vedere i canali TivùSat SD/HD attraverso le CAM TivùSat e la smart card inclusa nelle confezioni; il bollino oro (HD) è riservato ai decoder TivùSat compatibili con l’alta definizione (uguale a quello blu con l’aggiunta del tuner HD e della porta Ethernet); quello oro con la specifica “Broadband Ready” offre in più l’accesso ai servizi in banda larga on-demand tramite MHP e Ethernet.
Il quinto bollino, di recente apparizione, è quello di Tivùon!: si aggiunge al bollino HD o al bollino HD Ready di TivùSat e/o al bollino DGTVi Gold e permette, su TV e decoder, la fruizione sicura dei contenuti e servizi interattivi – film o contenuti on demand, gratuiti o a pagamento protetti dal sistema di sicurezza digitale DRM – come Mediaset Infinity.
I decoder Combo (tuner DVB-S e DVB-T) con doppio bollino oro TivùSat HD e DGTVi hanno le stesse caratteristiche dei dispositivi con bollino oro TivùSat HD – Broadband Ready.

Soluzioni ad hoc per hotel e condomini
I moduli professionali certificati TivùSat, prodotti e distribuiti da Auriga, Fagor, Fracarro, Mitan, Telewire e Televes, rappresentano la soluzione ideale per accedere ai canali della piattaforma in hotel e strutture collettive come villaggi turistici, strutture pubbliche, strutture di accoglienza private, ecc. I transmodulatori permettono di ricevere con una sola parabola e ridistribuire in chiaro una selezione dei canali TivùSat su tutti i TV presenti nella struttura, senza installare decoder,
CAM e smart card aggiuntivi. Per maggiori informazioni:
www.tivusat.tv/pages/prodotti/180/0/0/Soluzioni-per-hotel-e-condomini.aspx

TivùSat in vacanza, anche all’estero
Uno dei vantaggi offerti da TivùSat è la visione dei canali televisivi nazionali e locali su tutta l’area di copertura dei satelliti Hot Bird, quindi in Europa, Nord Africa, Medio Oriente e Asia occidentale. I turisti italiani che visitano queste zone, anche in camper e caravan, possono quindi ricevere l’offerta RAI, Mediaset, La7 e tutti gli altri canali della piattaforma senza “oscuramenti”. Basta avere con sé la smart card e il decoder TivùSat oppure la SmarCAM inserita in un TV con tuner SAT e slot C.I. Il decoder o il TV vanno collegati a una qualsiasi antenna parabolica di dimensioni variabili a seconda della zona di copertura (in Europa si va dai 40 cm in su), portatile oppure montata sul tetto di camper e caravan, a movimento manuale o automatico. Tra le numerose proposte del mercato segnaliamo l’antenna piatta motorizzata SelfSat Snipe con puntamento automatico “GPS assisted” (test sullo scorso numero di Eurosat – Auriga – www.auriga.it) e il kit “all-inclusive” Camping Kit 5000 di ID Digital che abbina la praticità di una parabola portatile da 40 cm installabile in pochi minuti alla flessibilità di un decoder HD CI+ PVR con SmarCAM e tessera TivùSat in dotazione (test sul numero di luglio 2013 – www.mediasat.com – Tel. 0471 543777).

App EPG per smartphone e tablet
Programmi TV è la app gratuita per dispositivi iOS, Android e Blackberry (solo Playbook) per visualizzare sullo schermo di smartphone e tablet la programmazione completa e costantemente aggiornata dei canali TivùSat e Tivù (DTT). Tra le numerose funzionalità, troviamo la possibilità di creare una lista di canali preferiti per semplificare l’accesso ai palinsesti, il motore di ricerca per parola chiave o categoria (es. sport, fiction, ecc.), il promemoria con creazione automatica dell’evento nel calendario per essere avvisati sull’inizio del programma desiderato. La versione iOS (HD per iPad) offre anche la condivisione “social” del programma preferito tramite Twitter e Facebook, e la programmazione del primetime (21.00-23.00) per il giorno attuale e successivo.
Per maggiori informazioni: www.tivusat.tv/pages/servizi/286/288/iPhone.aspx

Vuoi scaricare gratuitamente il test in formato pdf:
http:///01NET/Photo_Library/1162/EUR260_Decoder_TIVUSAT_pdf.pdf

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