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eSIM: come funziona, dove si compra

Tutto quello che dovete sapere sulla eSIM, la scheda SIM “virtuale” integrata in smartphone e smart watch per semplificare il cambio di numero, operatore e migliorare la sicurezza (anche in caso di furto). Supporta uno o più operatori mobili e numeri telefonici (con varie opzioni), si può acquistare online o presso i negozi dei principali operatori mobili italiani e si attiva in pochi secondi tramite codice QR.

La SIM card, acronimo inglese di “Subscriber Identity Module”, è la tessera di plastica inserita nel telefono cellulare che contiene i dati identificativi della linea telefonica mobile (IMSI – International Mobile Subscriber Identity) come il numero, il codice ICCID (Integrated Circuit Card-Identity), la copia della chiave segreta necessaria per l’autenticazione, ecc.

Il chip annegato al suo interno può contenere altri dati come la rubrica telefonica e gli SMS ricevuti.

Le SIM sono nate nei primi anni ’90 con lo sviluppo delle reti mobili GSM e nel corso degli anni hanno cambiato formato (per ridurre gli ingombri, garantire la compatibilità con i telefoni cellulari sempre più piccoli e ottimizzare l’ingegnerizzazione degli smartphone) e migliorato le prestazioni (più memoria e velocità, minori consumi energetici, ecc.).

Dal formato SIMfull size” equivalente alla carta di credito (1FF – 85,6×53,98×0,76 mm) si è passati al Mini-SIM (2FF – 25x15x0,76 mm), poi al Micro-SIM (3FF – 15x12x0,76 mm) ed infine al Nano-SIM (4FF – 12,3×8,8×0,67 mm) tuttora utilizzato su cellulari, smartphone, tablet, ecc.

Negli ultimi anni la SIM “fisica” è stata affiancata da quella “virtuale” (eSIM – embedded SIM) integrata e saldata direttamente sulla scheda madre di smartphone, smart watch, ecc. (chip elettronico MFF2/M2F da 6×5 mm o meno).

eSIM Infineon SLM97

La eSIM offre molti vantaggi rispetto a quella “fisica”, sia in termini di funzionalità che di sicurezza, ma anche qualche limitazione. In questo articolo vi spieghiamo quali sono i pro e contro, quali smartphone supportano la eSIM, quanto costa, come richiederla al vostro operatore mobile e come attivarla.

Meglio la SIM “fisica” o quella “virtuale”?

Credit: ILIAD

Il processo di “smaterializzazione” della SIM card porta vantaggi evidenti per l’utente, l’operatore telefonico e i progettisti di smartphone. Eccone alcuni: 

  • Fino ad oltre 8 numeri di telefono e operatori sullo stesso smartphone. La eSIM può memorizzare diversi profili e numeri di operatori differenti ed utilizzarne 2 o più contemporaneamente. Ciò permette di avere un solo smartphone per fare chiamate di lavoro in Italia (eSIM 1) e all’estero (eSIM 2), per la vita privata (eSIM 3), per navigare su internet in Italia o all’estero (eSIM 4-5), ecc.; 
  • Due o più reti mobili a disposizione per una migliore copertura del segnale. Il supporto multi-operatore della eSIM riduce il rischio di trovarsi senza segnale quando la copertura è limitata e differente tra gli operatori mobili che operano nella stessa area; 
  • Affianca (e non sostituisce) la SIM fisica. Quasi tutti gli smartphone compatibili eSIM supportano anche la SIM fisica per avere due o più linee telefoniche/dati separate con i benefici di entrambe le tecnologie (spostamento numero in tempo reale su altro smartphone, multi-profilo, ecc.);
  • Cambio operatore direttamente da casa e in tempo reale. La eSIM si programma direttamente dallo smartphone e via internet su istruzioni dell’operatore telefonico. Ad oggi molti operatori forniscono la eSIM (in realtà un voucher con QR Code) solo presso i loro punti vendita ma in futuro, grazie ai sistemi di identificazione digitali e biometrici (CIE, impronta digitale, rilevamento del volto, ecc.), sarà possibile acquistare e attivare qualsiasi eSIM direttamente da casa o dall’ufficio, sia in Italia che all’estero; 
  • Addio al cambio SIM quando si viaggia all’estero. Grazie alla eSIM non dovete più togliere la SIM “fisica” italiana e inserire quella internazionale o locale quando vi recate all’estero per lavoro o vacanza, con il rischio di smarrire o danneggiare sia le SIM (se mal conservate) sia lo smartphone; 
  • Più sicurezza in caso di furto. A differenza della SIM di plastica, quella elettronica non può essere rimossa dal ladro in caso di furto. Ciò significa che continua a funzionare (se il telefono è acceso) e trasmette i dati di posizione per rintracciare lo smartphone. Inoltre non può essere clonata perché i dati memorizzati nel telefono sono protetti da algoritmi crittografici ad alta sicurezza; 
  • Tempi di sostituzione ridotti in caso di furto o smarrimento della SIM o del cellulare. La eSIM si attiva e disattiva con un click direttamente dal menu di configurazione dello smartphone, può essere trasferita dal vecchio telefono a quello nuovo o in caso di furto o guasto senza dover attendere la spedizione della nuova tessera di plastica;
  • Rispetto per l’ambiente e riduzione dei costi per gli operatori. La dematerializzazione della SIM azzera i costi di produzione del supporto fisico e del package (plastica), quelli di spedizione e di smaltimento o riciclo a tutto vantaggio per l’ambiente;
  • Maggiore resistenza alla polvere, all’acqua e agli urti. L’assenza del carrellino per la SIM fisica (nei modelli che supportano solo eSIM) rende lo smartphone più resistente a polvere e acqua, soprattutto in caso di immersione accidentale. In caso di urto, inoltre, la eSIM non subisce danni mentre la SIM tradizionale e il suo carrellino potrebbero spostarsi e danneggiarsi;
  • Connettività internet “easy” per dispositivi domotici, tracker GPS e antifurti. La eSIM rende semplifica la progettazione e la realizzazione di dispositivi domotici, localizzatori GPS, antifurti smart ed altri device che richiedono una connessione internet mobile. La minore complessità progettuale si traduce in un risparmio di costi, dimensioni, ecc.

La SIM “fisica” ha anche qualche vantaggio rispetto a quella “virtuale”: è compatibile con il 100% degli smartphone e dei cellulari in circolazione (vecchi e nuovi), può essere spostata in pochi secondi tra due telefoni che non supportano le eSIM, prestata o regalata ad amici e parenti senza dover contattare l’operatore, compilare moduli, produrre documenti, ecc.

SIM “fisica” con carrellino per smartphone

eSIM: come richiederla, quanto costa

TIM

TIM offre le eSIM per privati e aziende/partita IVA (TIM Business) a partire da 10 euro (con ritiro in negozio) e associate a qualunque piano.

Si possono trasferire su qualunque smartphone compatibile riutilizzando il codice QR (da scansionare per caricare il profilo della eSIM sullo smartphone – vedi sotto) riportato sul cartoncino voucher consegnato dal venditore al momento dell’acquisto.

Il passaggio dalla SIM fisica a quella virtuale costa 15 euro mentre la eSIM aggiuntiva per smartwatch (TIM One Number) costa 4,99 euro/mese. Per ulteriori informazioni cliccate qui e qui.

VODAFONE

La eSIM di Vodafone costa solo 1 euro in più rispetto agli altri costi previsti dall’operatore per l’attivazione di un’offerta (es.: 10 euro e canone primo mese).

Si può richiedere direttamente online o in un punto vendita Vodafone (obbligatorio in caso di sostituzione della SIM fisica al costo di 10 euro).

La eSIM è abbinata a un cartoncino che riporta i codici QR, PIN (modificabile) e PUK. Il codice QR è riutilizzabile tutte le volte che si desidera per spostare il numero/piano su un altro smartphone compatibile eSIM. Per ulteriori informazioni cliccate qui e qui.

WINDTRE

Le eSIM WINDTRE possono essere associate ai piani prepagati consumer e micro-business (partita IVA) e costano 10 euro oppure 15 euro in caso di passaggio da SIM “fisica” a eSIM.

Si possono richiedere solo presso i negozi WINDTRE e vengono fornite con un voucher cartaceo che riporta il codice QR. Questo codice può essere utilizzato solo una volta ma, in caso di trasferimento della eSIM su un altro dispositivo, basta recarsi presso il negozio WINDTRE e richiedere gratuitamente una eSIM sostitutiva.

In caso di eliminazione del profilo eSIM dallo smartphone tramite il menu impostazioni della rete cellulare o dopo un reset è necessario invece acquistare una eSIM sostitutiva (15 euro) e scaricare il nuovo profilo. Per ulteriori informazioni cliccate qui.

ILIAD

ILIAD ha lanciato la propria eSIM solo da poche settimane. I clienti possono richiederla direttamente nell’Area personale al posto della SIM fisica già posseduta pagando 9,99 euro oppure gratuitamente se titolari di un’offerta da almeno 9,99 euro/mese come questa o questa.

L’acquisto di un nuovo numero con eSIM e offerta associata si effettua esclusivamente presso i punti vendita ILIAD.

Il codice QR fornito con la eSIM è riutilizzabile all’infinito per spostare il numero telefonico e il piano associato su un altro smartphone. Per ulteriori informazioni cliccate qui.

VERY MOBILE

Anche l’operatore virtuale Very Mobile di WINDTRE fornisce le eSIM abbinate alle varie offerte oppure in sostituzione della SIM fisica per i già clienti. Per tutti i dettagli cliccate qui.

Il tuo smartphone è compatibile? Scoprilo qui

Solo gli smartphone più recenti, in pratica quelli lanciati sul mercato dal 2018 in poi, e di fascia medio-alta supportano la eSIM in aggiunta alla SIM “fisica” in formato Nano.

Apple ha incluso il supporto eSIM fin dagli iPhone XR, XS e XS Max proseguendo poi con i modelli successivi come iPhone 11, 12, 13 e 14 in tutte le varianti (Mini, Pro, Plus, Pro Max, ecc.). Anche gli iPhone SE di seconda (2020) e terza generazione (2022) accettano la eSIM.

iPhone 11

Sul fronte Android segnaliamo la compatibilità eSIM di tutti i modelli Pixel di Google a partire dalla terza generazione: 3/3 XL, 3a/3a XL, 4/4 XL, 5, 6/6 Pro, 6A, 7/7 Pro, 7A e Fold.

Google Pixel 6

Il supporto eSIM è incluso in buona parte dei Samsung Galaxy di fascia medio-alta come A54, Note 20 e Note 20 Ultra, S20/S20+/S20 Ultra, S21/S21+/S21 Ultra, S22/S22+/S22 Ultra, S23/S23+/S23 Ultra, Fold, Z Fold 2-3-4, Z Flip/Z Flip 5G, Z Flip 3-4.

Samsung Galaxy S21 5G

Tra gli altri smartphone Android compatibili eSIM troviamo alcuni modelli di Sony (Xperia 1-5-10 IV), Xiaomi (12T Pro, 13/13 Pro), Huawei (P40/P40 Pro e Mate 40 Pro), Motorola (Edge 40, Razr 5G, Razr 40 Ultra), OnePlus (11 5G) e Oppo (Find N2 Flip, X3 Pro, X5/X5 Pro).

Prima di acquistare la eSIM verificate la compatibilità nelle impostazioni del vostro telefono (vedi sotto) oppure consultate la scheda tecnica.

Come attivare la eSIM su Android e iPhone

Se il vostro smartphone e l’operatore telefonico che avete scelto (o con il quale avete già un contratto di abbonamento o prepagato) supportano entrambi le eSIM, per richiederla e attivarla dovete seguire questa semplice procedura:

  1. Richiedete online oppure nei punti vendita dell’operatore la eSIM come nuova SIM (con o senza portabilità) o in sostituzione della vecchia SIM “fisica”. L’operatore vi consegnerà un voucher (tesserino) associato alla eSIM che riporta alcuni dati e un codice QR;
  1. Prendete lo smartphone, entrate nelle impostazioni come riportato nelle schermate sotto e inquadrate con la fotocamera il codice QR riportato sul voucher. Su alcuni modelli è possibile trasferire una eSIM già attiva dal vecchio al nuovo smartphone e inserire i dati manualmente (senza QR Code);
  1. Il download del profilo eSIM dura qualche minuto e richiede una connessione internet attiva (Wi-Fi, altra SIM “fisica”, ecc.). Al termine confermate l’attivazione della eSIM;

Attivazione eSIM su smartphone Android Samsung Galaxy S21

Attivazione eSIM su iPhone 11 (iOS 16.5.1)

  1. Accedete alle impostazioni della eSIM e configuratela secondo le vostre esigenze. Ogni smartphone e operatore offrono funzionalità e opzioni differenti come le etichette (linea principale, secondaria, lavoro, ecc.), la doppia connessione automatica dati/voce a seconda della copertura e della disponibilità, ecc. Anche il numero di eSIM (profili) e di linee voce/dati attive simultaneamente variano in base alla marca, al modello e al sistema operativo dello smartphone. L’iPhone, ad esempio, supporta fino a 8 eSIM (profili) e due numeri telefonici contemporaneamente.

Opzioni eSIM su iPhone

Per ulteriori dettagli sulle procedure di registrazione, trasferimento e cancellazione eSIM per smartphone Android e Samsung Galaxy cliccate qui e qui, per Galaxy Watch andate qui mentre per iPhone leggete qui, qui e qui.

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