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Feed di servizio, gli accorgimenti per seguirli

Sono incuriosito dai “feed di servizio”. Serve un decoder specifico per vederli oppure va bene lo stesso dei normali canali televisivi?

I feed di servizio utilizzano gli stessi standard di trasmissione e le stesse bande degli altri canali televisivi. L’unica differenza è che trasmettono con parametri leggermente differenti (ad esempio symbol rate tra i 1000 e gli 8000 ks/sec. rispetto ai “classici” 22000, 27500 e 29900 dei bouquet), cambiano spesso frequenza, polarità, PID, SR e FEC per “sfuggire” ai feed hunter (cercatori di feed) e, in alcuni casi, vengono criptati. Per semplificare la loro ricerca suggeriamo sempre di utilizzare decoder HD MPEG-4 oppure HEVC con funzione Blind Scan, l’unica capace di aggiornare il database e garantire una “fotografia” sempre attuale dello slot orbitale.

La ricerca va ripetuta più volte nell’arco della giornata, meglio se durante la messa in onda dei telegiornali e di eventi live di particolare richiamo (come nel caso di elezioni e riunioni politiche, situazioni di emergenza e così via). Oltre a questo serve una parabola motorizzata capace di spostarsi tra i satelliti dove i feed di servizio sono più frequenti (Astra 3B a 23,5° Est, Eutelsat 21B a 21,5° Est, Eutelsat 10A a 10° Est, Eutelsat 9B a 9° Est, Eutelsat 7B-7C a 7° Est, Eutelsat 8 West B a 8° Ovest, ecc.).

 

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