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FritzBox 7950 AX e FritzRepeater 1200 AX, 3000 AX e 6000: in prova l’ecosistema mesh Wi-Fi 6 di AVM

AVM è un’azienda di origine tedesca che produce da molti anni dispositivi di rete e di connettività avanzati, tra cui la serie di router e accessori a marchio FritzBox. Abbiamo deciso di provare un completo ecosistema mesh Wi-Fi 6  

Si tratta di device indirizzati all’utenza domestica e alle piccole imprese, dotati di numerose funzioni avanzate, come la connessione simultanea su più reti wireless, la protezione integrata contro le minacce online, la gestione intelligente della banda, le funzione di telefonia evolute (VoIP) e la possibilità di creare reti virtuali private (Vpn).

Oggetto di questa prova è un insieme di prodotti che compongono una soluzione dedicata alla connettività wireless capace di coprire una grande varietà di casi: il cuore della proposta è il router FritzBox 7590 AX, che si colloca al top della gamma del produttore, affiancato da una serie di Repeater (FritzRepeater 6000 AX, 3000 AX e 1200 AX) per allargare la copertura e portare le rete in ogni angolo della casa o dell’ufficio.

La nuova versione AX ripropone le caratteristiche e le funzioni del FritzBox 7590, aggiungendo però, come il nome lascia intuire, il supporto per lo standard Wi-Fi 802.11ax, meglio noto come Wi-Fi 6. Il supporto per questo standard è stato esteso anche ai vari repeater, che formano perciò un ecosistema perfettamente allineato. È opportuno sottolineare subito che AVM non è solita lanciarsi nel supporto immediato di ogni novità hardware; anche in questo caso, il FritzBox ha guadagnato la compatibilità con lo standard Wi-Fi 6 quando è ormai stato definito e lanciato il Wi-Fi 6E, che aggiunge il supporto per la banda a 6 GHz; i vantaggi offerti dal 6E sono piccoli ma significativi, specialmente se si dispone di client capaci di sfruttare la nuova banda, molto meno affollata rispetto ai 5 GHz o, peggio ancora, ai 2,4 GHz.

FritzBox 7590AX, una dotazione completa

Il 7590 AX è un router davvero completo, capace di offrire una dotazione che va ben oltre le funzioni tradizionali di un dispositivo di questo genere: oltre alla gestione della connessione dati, infatti, il dispositivo integra anche potenti funzioni di centralino telefonico, per controllare sia le tradizionali linee cablate sia i dispositivi DECT (i telefoni cordless per la linea telefonica fissa) e offrire strumenti evoluti come segreterie telefoniche, risponditori automatici e caselle vocali.

Dal punto di vista estetico, il nuovo FritzBox non offre alcuna novità e segue i canoni impostati da AVM ormai alcuni anni or sono, con una livrea bianca lucida ed elementi rossi a contrasto su una base grigia. Il device è piuttosto grande, ma il colore e l’assenza di antenne esterne contribuiscono a ridurne sia l’impatto estetico sia l’ingombro complessivo. Il frontale propone una riga di Led che segnalano lo stato delle connessioni ed eventuali altre informazioni importanti, accompagnati da tre pulsanti per attivare o disattivare velocemente la connessione Wlan o Dect e per attivare il pairing tramite Wps.

Quasi tutte le connessioni sono collocate lungo il lato posteriore: la sezione telefonica prevede un ingresso DSL (RJ45) e due uscite RJ11, mentre quella relativa alla rete offre una porta Wan e quattro Lan, tutte Gigabit. Chiudono la fila il connettore di alimentazione a barilotto e una porta Usb, mentre una seconda porta Usb è posizionata lungo il lato sinistro, in una posizione (leggermente) più accessibile. Lungo il lato destro, invece, si trova una presa telefonica a quattro pin in standard TAE, utilizzato in Germania.

Il FritzBox 7590 AX consente la connessione a Internet direttamente al doppino telefonico oppure tramite una porta RJ45 Wan; la velocità massima supportata è 1 Gbps.

Nella confezione si trovano l’alimentatore da muro, piuttosto compatto, e una coppia di cavi di connessione: un normale cavo Ethernet e un cavo per il collegamento alla porta Dsl, che propone da un lato una classica spina telefonica RJ11 e dall’altro una spina RJ45, con soli due pin utilizzati; questo perché l’ingresso DSL del router utilizza la porta RJ45 al posto della più comune RJ11.

In molti casi, specialmente con le connessione Internet più veloci, il collegamento dati sarà affidato alla porta Wan, che potrà essere connessa in cascata al modem fornito dal provider oppure direttamente all’ONT (Optical Network Terminal) installato dal tecnico. Completa il bundle una semplice guida di avvio rapido e un cartoncino che riporta i dati di connessione predefiniti per l’accesso alla rete locale (Ssid e password per il Wi-Fi e password di accesso all’interfaccia di configurazione del device).

Come abbiamo già accennato, la dotazione di connessioni è completa, ma anche in questo caso non rincorre le ultime novità del settore: mancano porte Ethernet che superino l’ormai tradizionale standard Gigabit e il device non supporta neppure la connessione diretta della terminazione in fibra ottica, nativamente, o tramite una porta SFP.

AVM propone in realtà nel suo catalogo device con queste caratteristiche: i FritzBox 5590 e 5530 Fiber integrano sia la connessione SFP sia la porta Wan a 2,5 Gbps, ma sono disponibili unicamente tramite i provider di connettività; non possono quindi essere acquistati direttamente dagli utenti.

L’interfaccia utente del FritzBox 7590AX

Il principale punto di forza tradizionale delle soluzioni AVM è il “sistema operativo” che presiede al funzionamento del router: FritzOS è infatti molto più di un’interfaccia di configurazione, sia per la dotazione di funzioni e opzioni sia per la ricchezza di informazioni disponibili.

La procedura di prima configurazione è piuttosto semplice: una volta collegato il router bisogna collegarsi all’indirizzo IP del dispositivo seguendo le istruzioni proposte dalla guida di avvio rapido; al primo tentativo di connessione si sceglie la lingua dell’interfaccia (è disponibile anche l’italiano), per poi completare l’autenticazione sfruttando la password predefinita e indicare il Paese in cui ci si trova. Una volta completata questa fase, il device si riavvierà per completare l’impostazione iniziale.

È sufficiente raggiungere l’indirizzo IP del router per essere accolti da una procedura di prima configurazione molto amichevole e intuitiva.

Quando si rientra nell’interfaccia, il FritzBox il device mostra un assistente di configurazione basato su una procedura guidata piuttosto intuitiva, grazie anche alle descrizioni dettagliate di ogni opzione proposta. L’interfaccia propone un elenco di provider italiani molto ricco, che consente di pre-configurare l’accesso a Internet con la massima semplicità senza doversi addentrare nelle impostazioni avanzate della connessione. Una volta completata questa prima ma fondamentale fase, il router verificherà la presenza della connessione a Internet e poi consentirà la configurazione della sezione dedicata alla telefonia VoIP; anche in questo caso sono preimpostati molti dei provider principali: basta quindi impostare le caratteristiche di base (spesso numero telefonico e dati di autenticazione) per configurare anche la fonia digitale. Si possono poi modificare i dati relativi alla rete Wi-Fi e verificare la presenza di aggiornamenti del firmware, per raggiungere finalmente la finestra principale dell’interfaccia.

L’impostazione del proprio provider Internet risulta estremamente semplice in quasi tutti i casi, grazie al database di configurazioni preimpostate per tutti i principali provider italiani (e non solo).

Come abbiamo già accennato, il software del FritzBox è molto ricco di funzioni e opzioni: consente di controllare fin nei minimi dettagli il comportamento della rete locale, configurare accessi Vpn, modificare i parametri delle connessione, assegnare priorità, creare whitelist e blacklist e altro ancora. Molto interessante è il servizio MyFritz, che consente l’accesso remoto al device dopo aver creato un account presso il produttore; tramite questa interfaccia si può accedere alle risorse interne alla rete locale, verificare lo stato delle connessioni e modificare la configurazione anche quando ci si trova fuori dalla casa o dall’ufficio.

Durante la procedura di inizializzazione, il FritzBox permette anche di configurare una o più linee VoIP; anche in questo caso, è disponibile un archivio di impostazioni preconfigurate per molti provider.

Vale la pena di sottolineare come il servizio di connessione remota è disponibile ma non è in alcun modo necessario: per configurare e utilizzare il router non bisogna creare account su server remoti né utilizzare software o app di setup. La configurazione e la gestione possono avvenire completamente in locale, tramite l’interfaccia Web, senza perdere nulla in termini di praticità e rapidità.

Alle due porte Usb si possono collegare memorie di massa, per condividerne i contenuti tramite la funzione FritzNas, oppure altri dispositivi (per esempio una stampante) accessibili poi all’interno della rete locale anche senza una connessione nativa Ethernet o Wi-Fi.

avm wifi
Durante la configurazione iniziale, il FritzBox suggerisce di modificare le impostazioni di accesso alla rete Wi-Fi, modificando Ssid e password.

Da diversi anni, AVM produce e commercializza anche una serie di dispositivi smart home, come prese smart, lampadine intelligenti e altro ancora; anche questi device possono essere controllati facilmente dall’interfaccia di FritzOS, che integra anche strumenti di registrazione dei dispositivi molto efficaci e semplici da utilizzare. Vista la dotazione di funzioni del FritzBox, è un peccato che AVM non abbia esteso il controllo anche a device di terze parti.

 

La rete mesh

Accanto al router, AVM propone anche una ricca famiglia di extender; abbiamo potuto testare tre prodotti di questa serie, chiamati FritzRepeater 1200 AX, 3000 AX e 6000. Tutti supportano il Wi-Fi 6 e sono quindi complementi ideali per il nuovo FritzBox 7590 AX.

Il dispositivo più semplice e compatto è il 1200 AX, un quadrato da 8 x 8 cm con uno spessore di circa 4 cm e una spina in standard italiano sul retro, pronto quindi per essere collegato direttamente a una presa a muro. Questo repeater supporta le bande a 2,4 e 5 GHz e fornisce una velocità massima complessiva di 3.000 Mbit/s. Lungo il bordo inferiore si trova una porta Ethernet Gigabit che può essere utilizzata sia per collegare un dispositivo alla rete locale sia per portare la connessione al router: questa modalità consente di garantire la massima velocità delle connessioni wireless e aumenta la distanza tra Extender e router oltre l’area di copertura, ma naturalmente è necessario un cavo Ethernet per collegare i due device.

Il 1200 AX è il più compatto tra gli extender di Avm; la spina italiana presente sul lato posteriore consente un’installazione a muro molto semplice.

Gli extender offrono un’interfaccia di configurazione nativa, sempre basata sul Web. Una volta configurata la rete mesh le funzioni degli extender possono anche essere controllate direttamente dal FritzBox, semplificando le operazioni di gestione e identificazione dei problemi.

La doppia modalità di connessione, cablata oppure wireless, è presente anche negli altri due repeater che abbiamo testato: si tratta di oggetti più grandi, che ospitano all’interno dello chassis antenne multiple e propongono più connessioni cablate. Il FritzRepeater 3000 AX propone due porte RJ45 e offre una tripla connessione (una a 2,4 GHz e due a 5 GHz), per un totale complessivo teorico di 4.200 Mbit/s.

Il top della gamma degli extender a marchio AVM è il FritzRepeater 6000, che raggiunge un massimo teorico di 6.000 Mbit/s e integra due porte ethernet, una delle quali raggiunge la velocità di 2,5 Gbps. Dal punto di vista estetico e dimensionale, i Repeater 6000 e 3000 AX sono sostanzialmente identici; stesso chassis, stesse dimensioni e stessa colorazione; le differenze riguardano le prestazioni sia della sezione wireless sia di quella cablata, e di conseguenza il prezzo. Il Repeater 6000 supporta infatti una doppia connessione Wi-Fi a 5 GHz 4×4, con velocità massima di 2.400 Mbit/s; questo permette di garantire la massima velocità di collegamento ai dispositivi anche quando la connessione con il router avviene tramite Wi-Fi.

Gli extender 3000 AX e 6000 sono quasi identici dal punto di vista estetico: il 6000 però offre prestazioni superiori, come visibile anche dalla porta Ethernet a 2,5 Gbps presente sul retro.

Tutti i Repeater possono funzionare come estensione della rete locale abbinati a qualsiasi router, esponendo quindi una rete Wi-Fi separata rispetto a quella principale: questa configurazione di base è quella predefinita perché non ha alcun requisito specifico; è sufficiente collegare l’extender al router, tramite cavo o connessione Wi-Fi, senza doversi preoccupare di configurare null’altro.

Tutti i Repeater possono essere collegati al router sfruttando la connessione wireless oppure tramite cavo Ethernet, che garantisce le prestazioni massime.

Ma quando vengono abbinati a un router AVM con FritzOS 7 o superiore, i repeater possono essere configurati come parte di un’unica rete mesh: in questo caso, tutti i dispositivi esporranno la stessa rete wireless e gestiranno il passaggio da un’antenna all’altra in maniera trasparente, spostando le connessioni tra gli hotspot a seconda della qualità della connessione.

Con un passaggio di configurazione ulteriore, i Repeater e il router entrano a far parte di un’unica rete mesh, che condivide le credenziali di accesso e consente il passaggio automatico da un hotspot all’altro.

Il passaggio al Wi-Fi 6

Come abbiamo già accennato, la novità principale introdotta dalla nuova versione AX del 7590, e poi estesa al resto dell’ecosistema di rete AVM, è il supporto per lo standard Wi-Fi 6. Questa recente evoluzione dello standard di connettività di rete senza fili offre numerosi vantaggi rispetto alla precedente tecnologia WiFi 5 (802.11ac).

Oltre alla maggiore efficienza energetica, che consente di risparmiare batteria sui dispositivi mobili e di prolungare la durata delle batterie, il WiFi 6 offre una maggiore velocità di trasferimento dati, grazie alla tecnologia MU-MIMO (Multi-User Multiple Input Multiple Output), che consente di gestire più flussi di dati contemporaneamente e di aumentare la velocità complessiva della rete.

L’interfaccia del FritzBox e degli extender offre informazioni molto avanzate sullo stato della connessione Wi-Fi, perfette per individuare eventuali problemi di interferenza.

L’OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access) consente invece di gestire in modo più efficiente la larghezza di banda e migliorare la latenza; questo si traduce in prestazioni migliori in generale, e vantaggi particolarmente significativi nelle comunicazioni in tempo reale.  La tecnologia WPA3 (Wi-Fi Protected Access 3), migliora la sicurezza delle reti e le rende più resistenti agli attacchi informatici.

WiFi 6 offre anche importanti benefici nella gestione delle reti più popolate, grazie ad alcuni accorgimenti tecnici che permettono di separare i segnali in modo da ridurre le interferenze. Questo si traduce in una rete capace di supportare più dispositivi senza perdere efficienza o velocità, il che è particolarmente utile in ambienti in cui sono presenti molti dispositivi nello stesso momento: tradizionalmente gli uffici, ma con l’esplosione del fenomeno smart home anche in molte case è comune trovare decine di dispositivi connessi.

Le prestazioni dell’ecosistema AVM si sono dimostrate ottime, perfettamente in linea con i dati di targa dichiarati; naturalmente, la velocità di connessione dipende da una molteplicità di fattori, non tutti controllabili dall’utente, come per esempio il numero di reti Wi-Fi che si contendono le frequenze disponibili o le eventuali interferenze prodotte da altri dispositivi, ma la rete mesh consente di ottenere una copertura completa in maniera rapida e affidabile; bisogna soltanto premere un paio di pulsanti sui dispositivi per completare la connessione e l’integrazione nella rete mesh.

Abbiamo sottolineato in precedenza come i dispositivi Fritz possano essere configurati e gestiti in modo molto pratico e funzionale tramite l’interfaccia Web; questo non significa, però, che AVM non offra anche soluzioni di connessione più “contemporanee”, come l’accesso remoto (a cui abbiamo già accennato) o le app per i dispositivi mobile. Anzi, sono disponibili diversi software per iOS e Android: MyFritzApp è pensata per gestire i dispositivi e le loro funzioni, FritzApp Smart Home è destinata al controllo dei dispositivi domotici, mentre FritzApp Fon consente di accedere alle funzioni di telefonia tramite smartphone: l’app permette, per esempio, di rispondere dal cellulare a una chiamata ricevuta sul numero di casa (o dell’ufficio), o di raggiungere facilmente la segreteria telefonica o la casella vocale. Le funzioni di telefonia sono sicuramente tra i punti di forza del FritzBox 7590: consentono di gestire anche numeri multipli e di creare una struttura completa per un ufficio, con centralino e numeri interni.

Nel complesso, la proposta di AVM si è confermata anche in questa generazione come una delle più complete: FritzOS continua a offrire un bilanciamento molto efficace tra usabilità e ricchezza di funzioni, mentre il passaggio al Wi-Fi 6 offre all’ecosistema Fritz importanti benefici in termini di prestazioni pure, specialmente nelle situazioni più difficili. Creare un’installazione mesh è davvero semplice, così come molto efficace è anche la procedura di configurazione iniziale, che si completa in pochi minuti e lascia poi l’utente libero di attivare le varie funzioni avanzate a seconda delle proprie necessità.

Le funzioni dedicate alla fonia separano il FritzBox 7590 da quasi tutti i suoi principali concorrenti, anche se la loro rilevanza dipende molto dalle specifiche esigenze di ciascuno. Ma anche chi non fosse particolarmente interessato alla gestione delle linee telefoniche potrà trovare in questo router tutte le funzioni avanzate e le ottimizzazioni desiderabili per ottenere una rete locale veloce, robusta e perfettamente ritagliata sulle proprie esigenze.

FritzBox 7590 AX

Interfacce: Wan Ethernet, VDSL e ADSL2+, 4 porte Gigabit Lan, 2 porte Usb 3.0

Wi-Fi: 802.11ax (Wi-Fi 6), fino a 2.400 Mbit/s 4×4 Mimo, supporto Mesh

Telefonia: Centralino VoIP, supporto Dect (fino a 6 device), 5 segreterie telefoniche, supporto Fax

Prezzo: 319,99 euro

Voto: 9/10

FritzRepeater 1200 AX

Interfacce: 1 porta Gigabit RJ45

Wi-Fi: 2.400 Mbit/s (2×2) + 600 Mbit/s (2×2)

Prezzo: 95,99 euro

Voto: 8,5/10

FritzRepeater 3000 AX

Interfacce: 2 porte Gigabit RJ45

Wi-Fi: 2.400 Mbit/s (4×4) + 600 Mbit/s (2×2)

Prezzo: 189,99 euro

Voto: 8,5/10

FritzRepeater 6000

Interfacce: 1 porta 2,5GbE, 1 porta Gigabit RJ45

Wi-Fi: 2.400 Mbit/s (4×4) + 2.400 Mbit/s (4×4) + 600 Mbit/s (4×4)

Prezzo:231,08 euro

Voto: 9/10

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