Nel giro di poche ore, le indiscrezioni hanno trovato conferma ufficiale: WarnerMedia (di proprietà di AT&T) e Discovery uniscono le forze e creano un nuovo big del settore streaming.
Un’operazione da ben 43 miliardi di dollari, destinata a cambiare molto gli equilibri nel mondo dei contenuti video ondemand.
Un concorrente più forte nel mercato streaming online
La transazione combinerà la grande libreria di contenuti di WarnerMedia con le produzioni di Discovery e la sua esperienza regionale in oltre 200 paesi e territori.
Secondo le aspettative di Discovery e AT&T, la nuova società sarà in grado di investire in più contenuti originali per i suoi servizi di streaming e migliorare le opzioni di programmazione, offrendo esperienze più innovative ai clienti.
Un portfolio di marchi iconici nel mercato multimediale
La nuova società possederà una delle biblioteche di marchi e contenuti più ampie al mondo. Infatti, sono oltre 200.000 le ore di programmazione disponibili. Inoltre, più di 100 i marchi su cui potrà contare, fra cui HBO, Warner Bros., Discovery, DC Comics, CNN, Cartoon Network, HGTV, Food Network, Turner Networks, TNT, TBS, Eurosport, Magnolia, TLC, Animal Planet e molti altri.
Il guanto di sfida ai giganti dello streaming è stato quindi lanciato. Netflix, Disney+, Amazon Prime Video (e non solo) hanno ora un concorrente in più.
Con tutte le carte in regola per sedersi al tavolo dei grandi fin da subito, forte di budget e produzioni di primissimo piano.
Come sempre in questi casi, la concorrenza non potrà che giovare agli utenti: più contenuti disponibili non faranno certo male al mercato.
Gli azionisti fanno i conti
Le società si aspettano che la transazione creerà un valore sostanziale per gli azionisti di AT&T e Discovery.
Le due società si aspettano di realizzare almeno 3 miliardi di dollari di sinergie sui costi previsti.
La neonata società potrà quindi incrementare i propri investimenti in contenuti e innovazione digitale.