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In prova la power station River 2 Pro di EcoFlow

Con un’uscita di 800 Watt di potenza e una capacità di 768 Wh, la stazione di ricarica River 2 Pro di EcoFlow è utile per avere una discreta potenza in mobilità. Costa 799 euro. L’abbiamo provata sul campo.

Il pacco, pesante, arriva in redazione giusto in tempo per una fine settimana in una casa mobile in campeggio dove l’impianto elettrico ha una potenza disponibile complessiva di soli 1400 Watt. Il che vuol dire che se è acceso il boiler per l’acqua calda (800 W) e una piccola stufa (400 W) bisogna rinunciare al caffè fatto con la Nespresso Inissia (1260 W). E a molto altro per la verità, ma combinando sapientemente accensioni e spegnimenti si sopravvive discretamente.

La River 2 Pro allieverà i nostri problemi?

Ma veniamo al pacco e le ragioni per cui è arrivato giusto in tempo per alleviare, forse, i nostri piccoli problemi da campeggiatori stanziali. Si tratta della EcoFlow River 2 Pro, una stazione di ricarica portatile con un’uscita di 800 W e una capacità di 768 wh.

EcoFlow RIVER 2 Pro

Ricordiamo, visto che abbiamo dovuto ripassare anche noi, che il Watt è l’unità di misura della potenza, mentre il wh, che conosciamo bene dalle bollette di casa nella forma di kwh, è l’unità di misura dell’energia.

Carichiamo quindi al massimo la EcoFlow River 2 Pro, consegnata in redazione per altro già all’80% (per la ricarica completa da 0 a 100 ci vorrebbero comunque solo 70 minuti), e partiamo per due giorni di relax. Non sia mai che questa volta riusciremo a tenere il boiler acceso, farci un caffè e tagliare un po’ di legna nel bosco con la nostra piccola sega circolare alimentata a 220 V.

River 2 Pro sulla carta

Prima del prova sul campo, anzi sul campeggio, diamo un’occhiata al prodotto da spento e alle sue caratteristiche di etichetta. La ricarica completa è veramente veloce, anche grazie alle batterie con celle LiFePO4 (LFP), la cui vita secondo il produttore è di 3000 cicli di carica e scarica.

Interessante il fatto che la power station abbia quattro modalità di ricarica: da rete elettrica, che è la più sensata, dalla presa dell’auto, da caricatore USB-C e anche dai pannelli solari acquistabili a parte.

Il generatore solare River 2 Pro produce fino a 1,8 kWh al giorno, energia sufficiente per alimentare gli elettrodomestici essenziali senza interruzioni per almeno mezza giornata. River 2 Pro ha un’uscita in corrente alternata che arriva a 800 W, ma con la modalità X-Boost può essere portata a 1600 W. Buona anche la velocità di commutazione in caso di blackout domestico, pari a trenta millisecondi. Come vedremo poi, il River 2 Pro è fenomenale come gruppo di continuità, anche se caro per questo scopo.

River 2 Pro pesa 7,9 chilogrammi, ha una pratica maniglia per il trasporto, è dotata di un chiaro display e un abbondante numero di porte in entrata e in uscita: Ingresso CA (220-240V~ 50Hz/60Hz, 940W Max), Ingresso solare (11-50V 13A, 220W Max), Ingresso/uscita USB-C (5/9/12/15/20 V, 5 A, 100 W max), Uscita CC (12.6V, 10A/3A/3A, 126W Max, Uscita USB A (5V, 2.4A, 12W Max) Uscita CA (Pure Sine Wave, 800W total, 30V ~ 50Hz/60Hz).

A un utilizzatore medio, come chi ha provato questo prodotto, questi valori, potranno dire poco o niente, ma l’importante è che a questa power station si può collegare quasi di tutto senza problemi.

Il prezzo e la dotazione

Il prezzo? Non è basso, 799 euro, ma la qualità costruttiva è ottima e se fa quanto promette, li vale tutti.  Il pannello solare bifacciale pieghevole da 222 W costa 499 euro, mentre quello da 110 W costa 279 euro. La dotazione comprende il cavo di ricarica CA, il cavo di ricarica per auto (da accendisigari, cosa che molte auto non hanno più) e il cavo di collegamento per pannelli solari. Si può scaricare anche un’App ben fatta per gestire la power station.

EcoFlow RIVER 2 Pro

La prova

Arriviamo finalmente in campeggio e proviamo la River 2 Pro all’aperto facendo qualche lavoretto con sega circolare, trapano e smerigliatrice. Sono tutti strumenti standard, che richiedono una potenza tra i 200 e 600 W, e funzionano benissimo. Li abbiamo usati una trentina di minuti, senza cali apprezzabili di autonomia.

In casa abbiamo usato per un po’ un generatore di vapore portatile, senza problemi. A questo punto era giunto il momento atteso di un caffè con la Nespresso Inissia, che richiede 1200 W di potenza nominale. Siamo andati sul sicuro perché sul sito c’era scritto che con la modalità X-Boost la nostra River 2 Pro poteva arrivare a supportare dispositivi fino a 1800 W.

Inissia non ce la fa

Accendiamo la Inissia. Le due luci verdi lampeggiano alternativamente e questo è un buon segno perchè vuol dire che si sta riscaldando. Poi la luce diventa verde fisso e questo è un segno ancora migliore perché vuol dire che la macchinetta è pronta per fare il caffé. Inseriamo la capsula, schiacciamo il pulsante, la Nespresso fa un rumore di uno che fa uno sforzo enorme e si spegne. Niente da fare nei due tentativi successivi.

Rinunciamo e leggiamo bene il manuale. E scopriamo che la modalità X-Boost, ma sul libretto è scritto in maniera più diplomatica, a volte funziona e a volte no. Dipende dal dispositivo: con quelli che producono calore di solito va, come con gli asciugacapelli e le stufe (provata con successo con una stufa da 1200 W), con altri potrebbe non reggere al di sopra degli 800 W canonici. Come con la Inissia. Probabilmente per una questione di spunto iniziale.

River 2 Pro fenomenale con notebook, schermo esterno e router

Un po’ amareggiati perché il caffè ha la sua importanza (ma in fondo c’è sempre la Moka sul fornello a gas), facciamo l’ultima prova. Quella decisiva. Alla River 2 Pro attacchiamo un notebook completamente scarico, un monitor da 24 pollici esterno, un modem con SIM integrata e una lampada led.

EcoFlow RIVER 2 Pro

Dopo otto ore di buon utilizzo il notebook era completamente carico e la stazione aveva ancora il 40% di autonomia, nonostante l’avessimo usata durante il giorno per tutte le altre prove. L’impiego come gruppo di continuità è quindi, secondo noi, uno dei punti di forza principali della River 2 Pro.

Le nostre conclusioni

Facile dare un giudizio sulla River 2 Pro. La qualità di costruzione è ottima, la batterie sono performanti e le prestazioni sono decisamente buone, a parte la modalità X-Boost che sembra più una trovata di marketing che una cosa realmente valida.

E quindi il giudizio è decisamente positivo. Per tutto il tempo che l’azienda ce l’ha concessa in prova l’abbiamo usata con piacere e l’abbiamo restituita un po’ a malincuore. In altri casi abbiamo acquistato successivamente, per uso personale, qualche prodotto che ci aveva fatto un’analologa ottima impressione.

In questo caso non la compreremmo semplicemente perché il costo è troppo elevato per esigenze sporadiche come le nostre. Ciò non toglie che sia una valida scelta per chi ne fa un’uso più intenso, ad esempio in tenda, soprattutto con i pannelli solari.

 

 

 

 

 

 

 

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