Dopo l’Opentel UHD 4000, il primo decoder tivùsat dotato di tuner Ultra HD e supporto HbbTV firmato dalla coreana Opentech, abbiamo messo sul banco di prova il secondo modello di ricevitore tivùsat oggi disponibile con supporto 4K. Si chiama SRT 7840 e segna l’avvio della collaborazione tra tivùsat e Strong, azienda che da oltre 40 anni produce e commercializza decoder e altri apparecchi di elettronica di consumo in tutto il mondo.
Apparenza e sostanza
SRT 7840 è un decoder elegante oltre che tecnologicamente avanzato. Lo chassis in ABS con bordi stondati e finitura opaca è impreziosito dal tasto di accensione e standby retroilluminato e dal logo Strong inciso sul lato superiore. Il pannello frontale è invece lucido e fa trasparire il display a led bianchi e il led del Wi-Fi. Il doppio slot smart card (tivùsat e altre) e la seconda porta USB sono collocati sui due fianchi, una soluzione che permette di mantenere “pulito” il design frontale senza comprometterne o complicarne l’utilizzo.
All’interno troviamo una piattaforma hardware di tutto rispetto che comprende il SoC HiSilicon Hisi3796MV200, 1 GB di memoria Ram DDR3 e 512 MB di flash NAND. Il SoC è basato sull’architettura ARM Cortex A53 a 64 bit e integra la GPU Mali450 capace di gestire senza problemi i flussi 4K×2K a 60 fps, la decodifica a 10 bit e i codec AVS2, H.265/HEVC, VP9, AVS+, H.264/AVC MVC, Real, DivX, MPEG-1/2/4 e VC-1.
Il tuner DVB-S2 supporta le trasmissioni SD, HD e Ultra HD in formato MPEG-2, MPEG-4 e HEVC, sia in chiaro sia criptate grazie al CAS Nagravision (Tiger per tivùsat e “standard” per eventuali altre pay-TV). Strong SRT 7840 può quindi sintonizzare e decodificare i canali e i test/promo 4K HDR (HLG) trasmessi via satellite, come Rai 4K, Fashion TV UHD, Nasa TV UHD e Hot Bird 4K1. Altra peculiarità che lo differenzia dal concorrente di Opentel è il modulo Wi-Fi integrato Dual Band (2,4 e 5 GHz) a norme IEEE 802.11 a/b/g/n/ac con tecnologia 2×2 MIMO, ovvero con doppia antenna e doppio flusso dati simultaneo che incrementa sia la copertura sia la velocità.
Tra le altre dotazioni troviamo il PVR e il Mediaplayer, ampiamente sfruttabili grazie ai numerosi codec audio/video preinstallati e alla doppia porta USB (2.0 laterale e 3.0 posteriore), l’ordinamento LCN Easy HD, il supporto HDMI-CEC per il controllo remoto unificato (un solo telecomando per TV, decoder, sintoampli Home Theater, ecc.), la presa minijack IR per il collegamento di un ripetitore di telecomando opzionale e l’interfaccia Ethernet 10/100 Mbps. Da segnalare poi la presenza della procedura di installazione guidata (tra le migliori mai viste finora) e quelle funzionalità “obbligatorie” di tutti i decoder tivùsat come la ricerca canali “mirata” e l’aggiornamento automatico anche in standby.
Anche lo Strong SRT 7840, così come l’Opentel UHD 4000, può essere utilizzato in casa, su camper e barche grazie alla doppia alimentazione (220 Vca e 12 Vcc).
Menu “nativo” spartano ma efficace
Una volta acceso e completata la procedura di installazione iniziale, lo Strong SRT 7840 si è presentato con il menu “nativo” caratterizzato da una grafica molto spartana ma con numerose voci organizzate all’interno di 6 sezioni: Installazione, Canali, Impostazioni, Multimedia, Rete e Accesso Condizionato. In realtà, con l’imminente arrivo della OpApp tivùsat tramite aggiornamento firmware via satellite (OTA), il menu Strong sarà affiancato e sostituito da quello di tivuon! che caratterizzerà anche i futuri decoder certificati tivùsat.
La sezione Installazione permette di configurare l’antenna satellitare (fissa, monofeed, multifeed, motorizzata, centralizzata, ecc.) selezionando i comandi DiSEqC (1.0 o 1.2), GoToX (USALS), il tipo di LNB (standard, universale, Wide-C, SCR, ecc.) la sua frequenza O.L. e verificando la ricezione di un qualsiasi transponder grazie alle barre di potenza e qualità del segnale. Nella stessa sezione troviamo anche le voci per la ricerca dei canali, l’aggiornamento della lista tivùsat, il reset e la cancellazione della cache (dati di navigazione HbbTV).
Canali consente di accedere alla EPG (in alternativa al tasto dedicato del telecomando), organizzare i canali TV e radio (blocco, spostamento, eliminazione e copia in una o più liste preferite – FAV1, FAV2, FAV3 e FAV4) e programmare fino a 16 timer di visione o registrazione.
Impostazioni ospita le voci per la selezione della lingua (menu, audio principale e secondario, sottotitoli, ecc.), della risoluzione video (auto, SD, HD, Full HD e Ultra HD), della modalità Scart (CVBS/RGB), dell’uscita audio HDMI e S/PDIF (PCM/Bitstream), delle finestre OSD (trasparenza regolabile e durata banner).
È inoltre possibile impostare l’intervento dello standby automatico (da 1 a 6 ore), gestire l’HDMI-CEC, la funzione di audiodescrizione (on/off e livello audio) e quelle relative alla piattaforma HbbTV (on/off, do not track e navigazione privata), attivare e personalizzare l’aggiornamento canali in automatico, bloccare i contenuti in base all’età minima consigliata e consultare i dati di sistema (firmware, hardware, loader, IP LAN/WLAN, parametri DVB-S, ecc.)
L’accesso ai contenuti multimediali via USB, la gestione del PVR (durata e skip timeshift, pre e post registrazione, icona REC on/off) e delle unità USB si effettuano da Multimedia mentre Rete e Accesso Condizionato consentono di configurare le connessioni LAN e WLAN, visualizzare le previsioni meteo delle principali località italiane, consultare i dati CAS e smart card, aggiornare il firmware via satellite e USB.
Ricerca manuale, automatica e tivùsat
Come in tutti i decoder tivùsat, la ricerca dei canali si effettua durante la prima installazione oppure successivamente scegliendo una delle modalità predefinite, ovvero “FTA” (tutti i canali non codificati), tivùsat (solo quelli che trasmettono sui transponder utilizzati dai canali tivùsat), “tivùsat + FTA”, “Tutti” e “Cerca un TP” (sintonizzazione manuale di un transponder a scelta).
L’altro filtro a disposizione permette di limitare la ricerca delle radio oppure dei canali televisivi. Per i soli canali tivùsat è presente anche la funzione di aggiornamento che non elimina i canali già presenti.
Sia la schermata di configurazione che quella di ricerca ospitano le barre di potenza e qualità del segnale relative al transponder impostato e permettono di verificare il corretto puntamento dell’antenna parabolica e funzionamento dell’impianto. A differenza dell’Opentel UHD4000, il nuovo Strong non ha la ricerca Blind Scan e non supporta gli switch DiSEqC 1.1. Il supporto dCSS non è attualmente presente ma sarà implementato a breve con un aggiornamento firmware.
Oltre a Hot Bird e Astra (19,2° est), il database contiene altri satelliti come gli Eutelsat a 5° est, 7° est, 9° est, 16° est, 36° est e 5° ovest, gli Astra a 5, 23,5 e 28,2° est. È possibile modificare i nomi dei satelliti ed i parametri dei transponder, aggiungere altri transponder ma non satelliti.
La ricerca è veloce, precisa e, una volta terminata, i canali tivùsat vengono posizionati nel solito blocco iniziale (1-1000 con i canali HD in pole position – Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, ecc.) seguiti da tutti gli altri di Hot Bird e di eventuali altri satelliti.
La lista canali (tasto OK) identifica le trasmissioni codificate (€), mette a disposizione un pratico motore di ricerca, alcuni filtri e ordinamenti (FAV, SAT, A-Z, frequenza, ecc.). Per lo zapping si possono usare indifferentemente i tasti CH e freccia su/giù.
Banner completo, EPG standard
Il banner “nativo” fornisce numerose informazioni sul canale sintonizzato (numero, nome, audio stereo/AC3, codifica, sottotitoli, teletext, ecc.) e sulla programmazione come l’orario di inizio dell’evento attuale e di quello successivo. Troviamo anche le barre di livello e qualità del segnale con il dato percentuale, il nome del satellite dal quale trasmette, l’orologio ed il datario.
Il tasto INFO fa apparire un’ulteriore finestra con gli approfondimenti relativi ad entrambi gli eventi.
La EPG (sempre nativa) compara in una griglia la programmazione di 6 canali per pagina con l’anteprima video, la descrizione essenziale e, in una finestra separata, anche quella estesa. È possibile prenotare un evento futuro per la visione o la registrazione. Sia il banner che la EPG saranno modificati con l’arrivo della OpApp tivùsat (vedi box).
CAS Nagravision con due slot per due smart card
Anche in questo nuovo decoder tivùsat Ultra HD gli slot smart card sono due e posizionati sul fianco destro. Entrambi comunicano con il modulo di accesso condizionato interno (emulato come sempre) che supporta entrambe le versioni del sistema Nagravision, la Tiger di tivùsat e quella “standard” impiegata da altre pay-tv satellitari. Gli slot hanno la stessa priorità, cioè vengono gestiti in modo dinamico dal CAS che decide, a seconda del canale sintonizzato, se scegliere la smart card inserita nello slot superiore oppure in quello inferiore, entrambe con il chip dorato rivolto verso il basso.
Il menu mostra alcuni dettagli tecnici sul CAS e le smart card inserite come le versioni, il numero seriale, il tipo di chipset, la sua revisione e lo stato di attivazione (OK o Expired).
La smart card in bundle è quella con la grafica multicolore ed il logo 4K Ultra HD. A parte l’estetica ha le stesse funzionalità della tessera “gold” e di quelle in edizione speciale limitata rilasciate in passato da tivùsat. Chi possiede già queste tessere, magari perché fornite con un precedente decoder tivùsat HD o con una SmarCAM tivùsat, può tranquillamente utilizzarle anche con lo Strong SRT 7840 e conservare la nuova tessera multicolore per future evenienze.
Vedi e registri un solo canale
A differenza di altri decoder tivùsat, l’SRT 7840 non richiede la formattazione e il partizionamento dell’unità di memoria USB (chiavetta, hard disk, SSD, ecc.) che verrà utilizzata per la registrazione. Accetta infatti dispositivi già formattati in NTFS così come in FAT32 (quest’ultimo è l’unico file system disponibile quando l’operazione viene eseguita dal decoder) creando un’apposita cartella chiamata “SkyMediaRecord” che ospita il file della registrazione con estensione .ts e altri.
La cartella è perfettamente visibile con un PC e anche archiviabile ma, per ragioni di copyright, i file delle registrazioni non sono riproducibili né gestibili con i soliti software come VLC Player, Windows Media Player e Format Factory.
È possibile registrare un solo canale per volta e modificare la durata predefinita di 2 ore e 30 secondi utilizzando il tasto azzurro (Ora).
Non è invece consentito guardare un secondo canale anche se trasmesso sullo stesso transponder (es.: Rai 4 HD e Rai Premium HD), interrompere la registrazione e rivedere una scena appena trascorsa né accedere al menu OSD. Per la lista delle registrazioni basta premere il tasto MEDIA del telecomando e selezionare l’icona “floppy disk” mentre per riprodurle si clicca una o due volte il tasto OK (anteprima o full screen).
I canali tivùsat criptati vengono registrati “post-decodifica” e non è quindi necessario utilizzare la smart card per la visione di queste registrazioni. Con i tasti colorati è possibile selezionare tutte le registrazioni oppure una singola e cancellarla.
Il Timeshift è disponibile durante la visione ma non la registrazione: blocca temporaneamente il programma in onda e permette di spostarsi avanti e indietro a velocità variabile, ritornare al punto “live” oppure ad un altro qualsiasi (minuto e secondo) con il tasto blu (Salta).
Sia la registrazione sia il Timeshift sono ovviamente disponibili anche sui canali Ultra HD 4K, in chiaro e criptati come Rai 4K. Considerato l’elevato bitrate di queste trasmissioni, è consigliabile utilizzare chiavette e hard disk USB ad alte prestazioni o, meglio, gli SSD da 128 o 256 GB acquistabili ormai a poche decine di euro.
Mediaplayer 4K ad alte prestazioni
Lo Strong SRT 7840 può essere utilizzato anche per riprodurre i file multimediali creati con uno smartphone, convertiti da un disco DVD/Blu-ray oppure scaricati dal web. Durante il test, il Media Player ha dimostrato tutta la sua potenza e versatilità riproducendo le foto JPEG con possibilità di rotazione e slideshow, i brani musicali MP3 e FLAC (pur senza cover né ID Tag), i video Full HD e Ultra HD MPEG-2/4 e HEVC in formato MKV, AVI, MP4 e MOV.
Per questi ultimi, così come per le registrazioni viste sopra, è possibile anche spostarsi al punto desiderato, attivare e selezionare i sottotitoli e le tracce audio (se disponibili). Al momento è consentito riprodurre solo i contenuti salvati sulle unità USB e non anche quelli condivisi in rete da NAS, PC, smartphone, ecc.
RaiPlay, telecomando Rai e tivùon! via HbbTV
Oltre all’Opentel UHD 4000, lo Strong SRT 7840 è l’unico decoder tivùsat attualmente in circolazione a supportare le applicazioni interattive realizzate in HbbTV (versione 2.0.1), la nuova piattaforma che affianca (e prossimamente sostituirà) la tradizionale MHP adottata da tutti gli altri decoder tivùsat e da numerosi TV. I contenuti interattivi a disposizione, fruibili solo quando il decoder è connesso a internet, sono ancora pochi.
Tra questi segnaliamo il Telecomando Rai (elenco canali TV e radio, approfondimenti sugli eventi in onda, collegamento alle altre app disponibili), RaiPlay (selezione dei programmi trasmessi di recente, archivio attuale e storico con i contenuti organizzati per canale, data e genere – fiction, film, serie TV, cartoni animati, ecc.) e il “contenitore” tivùon!.
A breve è previsto anche il lancio ufficiale delle app Mediaset (Play, TgCom, Sport, Meteo.it) e Discovery (Dplay), la Stretch TV della Rai, Sat.tv di Eutelsat e Rivedi La7.
Con il firmware nativo dell’SRT 7840 siamo riusciti ad accedere alla app Telecomando Rai e, da qui, a RaiPlay. Il menu tivùon! non era invece accessibile né con il tasto verde né con quello dedicato del telecomando, ma sarà parte integrante della nuova OpApp.
Il prezzo di listino dell’SRT 7840 è di 199 euro.
Dati tecnici dichiarati del ricevitore Strong STR 7840
Ingressi antenna IF: | 1 |
Uscite antenna IF: | No |
Frequenza di ingresso: | 950÷2150 MHz |
Canali memorizzabili: | > 3000 |
Modulazione: | DVB-S2 (QPSK-8PSK), DVB-S (QPSK) |
Symbol rate: | 2÷45 Msymb/s |
Comando LNB/motori: | DiSEqC 1.0/1.2, USALS, SCR (8 user band), dCSS (16 user band)* |
CPU/SoC: | HiSilicon Hisi3796 MV200 (Nagra) – Architettura ARM Cortex A53 a 64 bit e GPU Mali450 |
Memoria RAM/Flash: | 1GB DDR/512MB NAND |
Decodifica video: | MPEG-2, MPEG-4 H.264 AVC MVC, HEVC H.265, VP9, AVS+, Real, DivX, VC-1 – Profili MP@ML, MP@HL, HP@L3, HP@L4 – Supporto HDR HLG |
Decodifica audio: | MPEG Layer I-II, AAC+ (HE-AAC v1), Dolby Digital, Dolby Digital Plus |
Connessioni Video: | 1 Scart (CVBS/RGB out), 1 HDMI 2.0 (576p, 720p, 1080i/p, 2160p – con HDCP e CEC) |
Connessioni Audio: | 1 Scart (analogico stereo out), 1 Toslink/1 HDMI (digitale ottico/elettrico out – compatibile PCM/AC3) |
Altre prese e slot: | RJ45 (Ethernet 10/100), 2× USB tipo A (2.0 laterale e 3.0 posteriore), presa minijack IR (estensore telecomando), presa minijack coassiale di alimentazione |
Connettività: | Ethernet 10/100 e Wi-Fi Dual Band 802.11 a/b/g/n/ac 2×2 MIMO |
Teletext: | Integrato |
Slot per smart card: | Doppio e senza priorità |
CAS: | Nagravision Tiger (tivùsat) e Nagravision “standard” |
Piattaforma interattiva: | HbbTV 2.0.1 con supporto OTT e VOD |
Bollini: | tivùsat Ultra HD 4K, tivuon! |
Altre funzioni e dotazioni: | PVR Ready via USB con Timeshift, Mediaplayer UHD USB, timer (16), ordinamento canali LCN EasyHD, liste canali preferiti (8), autoinstallazione, ricerca canali tivùsat, aggiornamento firmware/canali manuale/automatico, audiodescrizione, standby automatico personalizzabile, OpApp tivùsat, EPG tivùon! oppure DVB con programmazione diretta delle registrazioni, display a led |
Alimentazione: | 12 Vcc – 2 A (tramite alimentatore esterno 100÷240 Vac – 50/60 Hz) |
Consumo: | 24 watt max, 6 watt tipico, < 1 watt in standby |
Dimensioni (L×A×P – indicative): | 227×44×170 mm |
Peso: | 400 g |
Prezzo: | 199 euro |
* il supporto dCSS verrà implementato con un futuro aggiornamento firmware