Home Aziende Netflix Incastrati, la prima serie di Ficarra & Picone

Incastrati, la prima serie di Ficarra & Picone

Un omicidio, due amici capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato e tanti malintesi che li porteranno in situazioni surreali: questo il mix di ingredienti, tra comicità e genere crime, della nuova serie Incastrati, che debutterà, in Italia, il 1° gennaio 2022 su Netflix.

Scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e Valentino Picone, che per la prima volta si cimentano con la serialità, Incastrati è prodotta da Attilio De Razza per Tramp Limited ed è interamente girata in Sicilia.

Incastrati è una serie comedy in 6 episodi che, attraverso il linguaggio e l’ironia tipici di Ficarra & Picone, racconta, in perfetto stile commedia degli equivoci, una vicenda criminosa. Al centro della storia due amici che rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente. Cercando di scappare dalla scena del crimine, i due si mettono sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà addirittura a dover fare i conti con la mafia.

Nel cast, oltre a Salvo Ficarra (Salvo) e Valentino Picone (Valentino), Marianna di Martino (Agata Scalia), Anna Favella (Ester), Tony Sperandeo (Tonino Macaluso, detto “Cosa Inutile”), Maurizio Marchetti (Portiere Martorana), Mary Cipolla (Signora Antonietta), Domenico Centamore (Don Lorenzo, detto “Primo Sale”) e Sergio Friscia (Sergione). 

La serie vede tra gli scrittori anche Fabrizio Testini, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli.  Tra i produttori Nicola Picone per Tramp Limited.

I personaggi di Incastrati

SALVO – VALENTINO (Salvo Ficarra e Valentino Picone). Sono titolari di una ditta di vendita e riparazioni di piccoli elettrodomestici. La loro professione li porta quotidianamente a percorrere le strade della città e della provincia a bordo del loro furgone aziendale per recarsi nelle case dei clienti.

Incastrati

Salvo è una persona dinamica, molto legato al proprio tempo anche se con una visione della vita apparentemente tradizionalista. Molto appassionato di serie crime e per questo desideroso di una vita più avventurosa e piena di colpi di scena.

Valentino invece ha un carattere più pacato e riflessivo, non si è mai sposato e ha un legame molto intenso e profondo con la madre. È contento della propria vita e ha una visione del mondo più aperta rispetto a quella dell’amico-cognato.

AGATA (Marianna di Martino). Amica di lunga data dei due protagonisti, ricopre un ruolo di spicco e responsabilità all’interno della Polizia di Stato.

Incastrati

È un personaggio energico, indipendente ed emancipato che conduce con vigore e coerenza la sua battaglia contro il crimine.

ESTER (Anna Favella). Moglie di Salvo. Donna piena di vitalità, estroversa e volitiva. È molto innamorata del marito al quale non lesina attenzioni e amore ma, allo stesso tempo, è una persona libera e indipendente. Caratterialmente forte e determinata, sarà protagonista di un profondo percorso di cambiamento e maturazione che la porterà a riflettere sulla propria esistenza.

TONINO MACALUSO, detto “Cosa Inutile” (Tony Sperandeo). È un uomo di vecchio stampo, cresciuto sotto l’egida della mafia. Fin da giovanissimo ha sempre aspirato a diventare un boss di prima grandezza ma alcune vicissitudini da un lato e alcune debolezze personali dall’altro lo hanno fatto restare in una sorta di limbo.

È molto legato al suo capo, il temutissimo Padre Santissimo, boss imprendibile e ormai quasi leggendario.

DON LORENZO, detto “Primo Sale” (Domenico Centamore). Vero e proprio braccio destro di Padre Santissimo della cui stima e fiducia si vanta. Don Lorenzo nel corso del tempo è riuscito a diventare un capo e per questo motivo si fa continuamente beffa di Tonino che considera poco più di un picciotto e col quale si mette spesso e volentieri in competizione.

SERGIONE (Sergio Friscia). Ex compagno di scuola e amico di Salvo e Valentino. Giornalista d’assalto sempre pronto a rincorrere la notizia ovunque essa si manifesti. Rimpiange i “bei tempi” passati e mal sopporta questo presente arido di veri scoop.

PROCURATORE NICOLOSI (Leo Gullotta). Uomo tutto d’un pezzo, onesto e coerente con se stesso, ha speso tutta la propria vita al servizio dello Stato lottando instancabilmente contro il crimine e il malaffare che infestano come un cancro il nostro Paese.

VICE QUESTORE LO RUSSO (Filippo Luna). Collega di Agata, uomo distinto e pacato, riflessivo, serio e irreprensibile, stimato dai colleghi e temuto da delinquenti e pregiudicati. Uomo di pensiero più che di azione tuttavia non disdegna di rimboccarsi le mani e andare in prima linea quando necessario.

Incastrati

Note di regia di Ficarra e Picone

Quando ci è stata prospettata la possibilità di lavorare a una serie, ci siamo gettati con entusiasmo in questa nuova avventura perché amiamo le esplorazioni nuove, i nuovi percorsi e le nuove sfide. La cosa che ci entusiasmava di più era la possibilità di dipanare la trama in più episodi, come se fosse un film molto più lungo, e quindi avere la possibilità di approfondire l’avventura e la psicologia dei personaggi: le loro aspirazioni, le loro paure, le sconfitte e le rialzate. Scrivere, dirigere e partecipare attivamente al montaggio, poi, è un’opportunità in più per continuare ad ascoltare la storia, che mano a mano si finisce di scrivere sotto i tuoi occhi.

Per Incastrati è stato bello raccontare di nuovo una certa Sicilia; una certa mafia, nascosta ma (ahinoi) lontana dall’essere definitivamente sconfitta. È stata l’occasione per fare parlare i luoghi e per lavorare con una miriade di attori che conosciamo da tempo. Realizzare Incastrati è stato ironizzare e giocare con la struttura seriale, che è diversa da quella che eravamo abituati a frequentare. Realizzare Incastrati è stata l’occasione per giocare a fare quello che si fa da sempre nel cinema comico: cacciarsi nei guai e tentare di uscirne più goffamente possibile.

Note di produzione

Poco più di due anni fa, mentre eravamo impegnati alla lavorazione de Il primo Natale di Ficarra&Picone, abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Netflix di confrontarci con la realizzazione di una serie.

L’idea che sta alla base della serie Incastrati ci è sembrata subito originale, divertente e innovativa.

Il progetto, strada facendo, si è rivelato affascinante, perché fino a quel momento avevamo realizzato (quasi) solo film di lungometraggio per il cinema, e ambizioso poiché era nostra intenzione mantenere gli stessi elevati standard qualitativi richiesti da un’opera cinematografica anche in un progetto destinato al piccolo schermo e agli altri media contemporanei.

In questo abbiamo trovato una sponda proficua e collaborativa in Netflix che ha sposato e sostenuto il progetto in maniera appassionata.

Incastrati è una serie che coniuga i canoni e il ritmo del genere crime con la comicità fortemente ancorata alla realtà di Ficarra e Picone che sono, allo stesso tempo, registi e attori protagonisti nonché co-autori delle sceneggiature di tutti e sei gli episodi.

Col duo palermitano hanno collaborato alla stesura degli script tre autori di primissimo piano del cinema di casa nostra: Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Fabrizio Testini.

Per narrare le vicende tragicomiche in cui rimangono coinvolti e incastrati, loro malgrado, Salvo e Valentino ogni dettaglio della serie è stato curato con la massima attenzione, a partire dal casting. Al fianco di grandi e confermati talenti del cinema italiano quali Leo Gullotta, Tony Sperandeo e Maurizio Marchetti, appaiono in questo film due bravissime attrici come Anna Favella nei panni di Ester, e Marianna Di Martino nei panni di Agata Scalia. Il cast inoltre si pregia della presenza sia di alcuni eccellenti e affermati professionisti (Sergio Friscia, Domenico Centamore, Filippo Luna) sia di alcuni volti giovani dal sicuro avvenire. Senza dimenticare, inoltre, il grande lavoro di casting fatto, come sempre, sul territorio per trovare le attrici e gli attori che ricoprono tutti i ruoli secondari e minori.

Alla direzione della fotografia, Daniele Ciprì, uno dei più grandi e rinomati maestri del cinema italiano, vincitore di due David di Donatello e ben quattro Nastri d’Argento per la miglior fotografia.

Autore delle musiche è Paolo Buonvino, attivo ormai da oltre un ventennio, collaboratore di alcuni fra i più affermati registi italiani (Muccino, Placido, Virzì, Verdone, Faenza) e del quale avevamo già avuto modo di apprezzare le suggestive musiche per i nostri film La matassa (2008) e Anche se è amore non si vede (2011).

Per i costumi, ci siamo avvalsi dell’impeccabile professionalità di Cristina Francioni, che ha già collaborato con noi varie volte in passato, ultima delle quali per la realizzazione degli splendidi costumi de Il primo Natale (2019), film campione d’incassi e ambientato nell’anno zero.

Le scenografie sono firmate da Biagio Fersini, scenografo e disegnatore esperto, che ha saputo trovare e ricostruire i giusti ambienti per trasmettere, al tempo stesso, la tensione del genere crime e la leggerezza della comicità.

Il montaggio, infine, è stato affidato, come per gli altri film realizzati in passato dal duo Ficarra e Picone, a un altro grande professionista e maestro del nostro cinema, Claudio Di Mauro.

Le riprese della serie sono durate in totale dieci settimane e si sono svolte interamente nella Sicilia occidentale. Nello specifico, abbiamo girato nelle città di Palermo e Sciacca, nei territori collinari di Piana degli Albanesi e di San Cipirello e nella splendida cornice dell’Abbazia di Santa Maria del Bosco a Contessa Entellina.

Le biografie del cast

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php