Home Smartlife Jazz is a (video) game, concerto multimediale per appassionati di videogiochi

Jazz is a (video) game, concerto multimediale per appassionati di videogiochi

Nell’ambito della 45° edizione del Roma Jazz Festival, oggi a Spoleto il concerto multimediale Jazz is a (video) game per appassionati di jazz e videogiochi. Si terrà alle ore 18.00 nella sala Carla Fendi del Teatro Caio Melisso. Ingresso a 2 euro.

Jazz is a (video) game è un concerto multimediale in cui l’ensemble si confronterà con i machinimas, opere che si situano all’incrocio fra videoarte, cinema sperimentale e animazione digitale open source, realizzate utilizzando frammenti e sequenze di celebri videogame, come GTA Gran Theft Auto, Flight Simulator, Traindrive, The Hunter, Chernobilyte, Backbone, The Longest Road on Earth.

Il jazz, linguaggio atemporale che si sposta fluidamente da decennio a decennio, è sempre stato in grado di interpretare i cambiamenti sociali in atto, costantemente all’avanguardia nel relazionarsi di volta in volta all’innovazione tecnologica (il grammofono, il vinile, il cinema, i video), determinando un rapporto lungo e fecondo con le immagini e la dimensione visuale.

Jazz is a (video) game

Jazz nel segno della leggerezza

Le musiche sono state composte da alcuni componenti delle due orchestre, dal Corso di Musica Applicata del Conservatorio di Santa Cecilia e della Scuola di Alta Formazione la Saint Louis Music College. In questo preciso momento storico in cui giovani e giovanissimi musicisti si stanno liberando dal passato, portando avanti un approccio al jazz nel segno della leggerezza, le big band e le formazioni orchestrali sono sempre di più un luogo di progettualità e ricerca, uno strumento per diffondere la conoscenza di questo genere musicale e per coinvolgere i nuovi pubblici.

I videomaker che partecipano al progetto

L’intero progetto è finanziato dal Ministero della Cultura, sostenuto dalla IMF Foundation e promosso da tre importanti realtà culturali: Visioninmusica, Roma Jazz Festival e Venetojazz, membri dell’Associazione Nazionale Jazz Italian Platform. Si avvale della consulenza dello scrittore, docente e direttore artistico del Milan Machinima Festival Matteo Bittanti e vede anche la partecipazione internazionale di videomaker come Benoit Paillé, Jordy Veenstra, Riccardo Retez, Luca Miranda, Florian Krepcik, Ashford Philip Ciampà.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php